Per prima cosa: perché nessuno mi ha detto della comparsa di questa nuova piccola perla? Perché?
Momento di sfogo passato xD
Per fortuna sono andata a frugare nella tua sezione, mi mancavano tanto i tuoi scritti, e l'ho trovata! Quindi ben tornata, anche se per una piccola toccata e fuga. Quando si hanno tanti impegni è normale avere poco tempo, così come perdere l'ispirazione o non riuscire a ritagliarsi dei momenti per sfruttarla, quindi davvero non preoccuparti; quando sarà il momento giusto la voglia di scrivere tornerà, strabordando, lo fa sempre <3
Io amo le drabble.
Sono concise, si deve scegliere accuratamente ogni termine, soppesare ogni parola per rendere immediato il contatto con il lettore, per riuscire a trasmettere le sensazioni; sono un ottimo modo per capire quanto l'autore sia dotato, quanto sia realmente capace di colpire.
E tu lo fai, colpisci e affondi. Cazzo se mi mancava la tua scrittura!
Ho amato questa storia in tutte le sue centodieci parole, che sembrano molte di più vista la portata di quello che trasmettono, ma anche molte di meno, perché ne vorremmo ancora, ingordi.
Come sempre la tua scrittura si fa riconoscere per la sua capacità evocativa, per la sua intensità; sensazioni che spaziano tra i cinque sensi, immergendoci completamente in quella percezione di nebbia umida sulla pelle, di gusto di lacrime salate, del colore perlaceo di quello sguardo afflitto, rabbioso, del suono cigolante di un cuore spezzato.
Tutto è in grado di sommergerci e scuoterci, per poi ributtarci nella risacca, bagnati e confusi, ma anche ammaliati.
Spiazzati davanti alla semplicità di un rifiuto che in realtà noi sappiamo essere così complesso, sofferto, perché conosciamo l'evoluzione del personaggio, il suo dolore, il suo rabbioso disprezzo per se stesso e per gli altri, il suo voler rimanere chiuso in gabbia nonostante la porta sia aperta.
Storditi dal'enormità di quelle parole sussurrate durante una fuga necessaria, quell'augurio capace di tenere insieme i cocci di un cuore spezzato, perché Hanabi conosce Neji meglio di quanto conosca se stessa, e sa quanto questo abbia bisogno di amarsi prima di imparare ad amare.
Non so carissima Gin, se i miei sono solo deliri dovuti all'assenza di caffeina in circolo e alla mancanza delle tue capacità narrative, ma questa piccola drabble mi ha trasmesso tanto, forse troppo. Mi ha saputo emozionare più di tante storie fatte di pagine e pagine di vuote parole, superflue.
Davvero grazie per questo piccolo ritorno <3
Ti mando un abbraccio enorme, prenditi il tuo tempo per la long, noi non andiamo da nessuna parte! |