Recensioni per
Fumo negli occhi
di Queila

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Nuovo recensore
19/01/21, ore 01:53

Ciao 
Ho trovato la tua storia per puro caso. Per curiosità ho cercato la coppia di Remus e Narcissa e la tua storia è stata la prima che ho letto sulla coppia in questoione. Devo dire che mi è piacuta moltissimo. La tua storia mista alla mia curiosita farà si che sntrerò di più nel vivo di questa coppia. Scrivi molto bene, il messaggio arriva dritto al cuore. La tua scrittura lascia sapzio all'immaginazione, le scene e i sentimenti sono ben descritti. Da scrittrice come te non posso che farti i miei più sentiti complimenti. Te li meriti. Continua a scrivere arriverai lontano. 

Rovale22 

Recensore Veterano
26/12/17, ore 13:04

Ciao, ti lascio la recensione anche qui!

Voto: 6
Commento: non amo particolarmente né la coppia, né la narrazione in seconda persona, né l’OOC, ma c’è da dire che sei riuscita a far trasparire chiaramente la disperazione dei due protagonisti; avrei però preferito più sentimento amoroso. La tua grammatica è corretta, lo stile adatto alla drammaticità della storia, ma non mi ha emozionato particolarmente.

Recensore Junior
24/12/17, ore 23:04

voto:8/10 
Che dire? una coppia assolutamente non convenzionale, che però è riuscita a sorprendermi in positivo. Certamente tra i due esistono profonde differenze ed anche similitudini. Entrambi sono bloccati in delle situazioni complicate in cui cercano di uscire: Lupin il matrimonio e tutte le insicurezze che ha portato e Narcissa la sua posizione, e quella della famiglia, nei confronti del Signore Oscuro. All'inizio avevo ritenuto un poco frettoloso il finale, ma mi sono resa conto che è molto coerente alla storia ed al rapporto trattato. 

Buone feste!

Recensore Master
24/12/17, ore 20:08

Ciao, cara!
Ti lascio la mia valutazione anche qui:
Autrice presunta: S.Elric_
7/10
Devo dire che questa storia mi è piaciuta abbastanza, ma sono dispiaciuta perché aveva un potenziale enorme che, secondo me, avrebbe potuto essere sviluppato molto di più.
La coppia mi ha intrigato subito e anche lo stile con cui è scritta la storia mi ha piacevolmente colpito, l’ho trovato intrigante e incisivo, pieno di belle immagini graffianti che hanno incontrato pienamente il mio gusto.
Quello che però non ho gradito è che la storia, spiegata così, non è verosimile. Penso che, per far finire insieme due personaggi così distanti in maniera armoniosa, ci volessero più spiegazioni, più introspezione e, soprattutto, più “tempus” (nel senso di tempo interno della storia).
Non mi è sembrato verosimile che Narcissa, la seconda volta che incontra Remus per la strada, si faccia avanti e lo baci, solo perché l’ha visto piangere. E non mi è parso probabile per tutta una serie di motivi: Narcissa è descritta come una bella donna fredda e con “la puzza sotto il naso” (espressione tipo che come minimo dovrebbe attivarsi davanti a un lercio lupo mannaro traditore del suo sangue e filobabbano), è una donna sposata di un certo ambiente e non penso si sarebbe mai mossa con così poca discrezione (se non per la sua reputazione, almeno per la sicurezza di Draco, che sarebbe finito con la gola tagliata se a Voldemort fosse arrivato il pettegolezzo che la madre se la fa con un amico di Silente), era talmente preoccupata per Draco in quel periodo che – perdonami l’espressione – “scopare in giro” sono certa fosse l’ultimo dei suoi pensieri.
Anche che Remus ci stia senza battere ciglio mi ha lasciata perplessa. Forse te lo avrei passato se non fosse stato impegnato con Dora o comunque innamorato di lei, ma, considerati il momento e l’IC del personaggio – leale, fedele, soprattutto con le persone a cui tiene -, non mi è parso un comportamento coerente. Forse sarebbe stato più interessante sviluppare il tradimento di Remus nell’ottica di “te la faccio pagare perché mi accetti come sono e ti intestardisci a pensare che tra di noi potrebbe funzionare, e io ti odio per questo”. Almeno il risentimento avrebbe giustificato in parte il tutto: la paura e il “bisogno di dimenticare” secondo me non sono sufficienti.
La coppia c’è, ma per tutte le ragioni che ti ho spiegato sopra mi risulta poco credibile.
Mi ha disturbata un po’ anche la descrizione di un amplesso così aggressivo (“morsi sui tuoi seni”, “le labbra gonfie”, “lividi sui tuoi fianchi”, “urla e carezze”) abbinata a un personaggio come Remus. Però la sua natura di lupo lo giustifica e un po’ mi intriga, quindi direi che su questo punto sono a metà tra attrazione e repulsione.
Anche l’assunto secondo cui Narcissa riconosce Remus come “suo simile” mi ha lasciata un po’ interdetta, perché io francamente tutta questa somiglianza tra i due non ce la vedo. Siccome la somiglianza non è immediata come potrebbe esserlo tra altri personaggi, penso avresti dovuto esplicitare meglio il collegamento logico che ti ha fatto trarre questa conclusione.
Peccato davvero, perché lo stile mi è piaciuto tanto e la coppia anche.
Buon Natale!

Un bacio,
Mary

Recensore Junior
24/12/17, ore 19:42

Ciriciao! Pubblico anche qui la mia recensione e mi scuso davvero per non aver indovinato che fossi l'autrice di questa storia.


Voto: 8/10 

Questa storia mi è piaciuta, nonostante non apprezzi la coppia in generale; non ho voluto, quindi, che la mia avversione per Narcissa/*chiunquenonsiaLucius* andasse a penalizzare la storia. 
Il personaggio di Narcissa emerge in maniera più netta e determinata, rispetto a quello di Remus che comunque rimane ben caratterizzato. I protagonisti sono ricchi di sfumature, di controsensi: Narcissa è tanto determinata nell’afferrare Remus, quanto “ignorata, dimenticata, impotente”; Remus è tanto disperato, distrutto, quanto passionale. Non esiste un unico modo di essere, ma i due diventano persone diverse nello stare insieme. 
La chiusa conclusiva è magnifica ed evidenzia come il rapporto tra i due sia solo una illusione, un diversivo per far dimenticare ad entrambi la triste realtà di ciascuno. 
Tuttavia c’è una macchiolina, che nella testa bacata splende con la forza di un milione di soli: hai definito Narcissa come “cugina" di Ninfadora. Ok, lo so: è una stupidata, ma, sempre nella mia testolina bacata e malata, il sottolineare che sia la zia di Ninfadora (la cui mamma, Andromeda, è la sorella di Cissy e Bella) avrebbe reso l’amore tra Remus e Narcissa ancora più malato, proibito, per l’appunto tossico. 
Un’altra cosa che mi stona è l’improvvisa passione nata tra i due, ma la imputo alla grande sofferenza e allo sconforto in cui i due versano. 

In caso di dubbi, perplessità, forconi pronti per uccidermi io sono qui. 
Ti auguro buonissime feste.
Un bacione
M.P.
 

Recensore Veterano
24/12/17, ore 15:52

8/10 
Flash molto interessante, sia per la coppia scelta, che per il modo in cui è stata trattata… Ho trovato le caratterizzazioni di Narcissa e Remus ben fatte e IC (soprattutto quella di Narcissa), e, di conseguenza, la loro relazione-non relazione abbastanza realistica, così come le motivazioni che spingono Narcissa tra le braccia di lui. Lo stile è molto adeguato alla situazione narrata, è scorrevole e ricco di belle immagini, a tratti seducente, e mi è piaciuto tanto l’alternarsi di parti più descrittive che mandano avanti l’azione e parti in corsivo più “liriche”, che offrono una sorta di focus sulla relazione tra i due. Bello anche il titolo (forse il titolo più bello di tutte le storie in gara), molto pertinente, presente indirettamente in tutta la storia, e poi esplicitato solo in conclusione, come stilettata finale. Non ho grandi rimostranze da fare, davvero… ma non me la sono sentita di dare un punteggio più alto, perché è una di quelle storie che mi manda nel pallone: se da un lato l’ho apprezzata molto, dall’altro sento come se le mancasse quel non so che da farmi trepidare e da farmi venir voglia di rileggerla almeno 5 volte. 

In bocca al lupo per la classifica di Freya e buone feste! :*

Giulia