Ciao cara! ♥
Come ti ho detto sto urlando male perché mi hanno cancellato la mia bellissima recensione lunga tre km, quindi ora ritento, spero bene.
Dunque, inizio col dire che dovevo uscire quando ho iniziato a leggerla ed ho finito per fare un ritardo di un quarto d'ora, perché non riuscivo a staccare gli occhi dalle parole. Una tirava l'altra, avevo un brivido lungo la schiena costante: sapevo come sarebbe finita, lo sapevo, eppure non volevo, no, continuavo a leggere perché non era possibile che finisse così, non volevo crederci con ogni parte del mio essere.
Mi è piaciuta da matti, ho il cuore stretto in una morsa e devo dire che, ad ogni ff, il tuo miglioramento è strepitoso. Il modo in cui scorrono le frasi è sempre migliore e ciò è ammirabile.
Leggendo, mi veniva da pensare che Cato sarebbe morto in un modo diverso, ad esempio con un colpo secco di pistola, e sono rimasta un po' così quando ho visto anche lui nella camera a gas; però, la frase: “Se ti consola, anche lei è morta così” mi ha fatto ricredere ed ho apprezzato molto la tua scelta, che risulta così più incisiva e vincente.
La citazione finale di Shakespeare, infine, è in assoluto la ciliegina sulla torta. Penso che, dopo Today (farcita di cit di Shakespeare e inizialmente ambientata a Verona con rimandi a Romeo e Giulietta), tu abbia capito quanto io ami quell'autore che, studiato in inglese, mi ha fatta innamorare del suo mondo. Questa sua frase finale è il concentrato della storia ed è perfetta. Triste, un po' buia e non del tutto d'accordo con i miei pensieri a riguardo dell'amore, ma vera e perfetta per "Dangerously".
Per finire, da classica romanticona sfegatata quale sono, non posso non dire che la mia frase preferita è stata questa:
“Le stelle rischiaravano l'ambiente, ma Cato non ne aveva bisogno, la stella più bella gli apparteneva e non aveva bisogno di altro.”
Un bacione grosso e i miei migliori complimenti, perché migliori di parola in parola e le emozioni che trasmetti sono forti, sono belle.
S. |