Credevi che mi fossi dimenticata di te, vero? E invece no! I'm a woman of my word.
Ho deciso di passare per questa storia perché Yuri!! on Ice, sebbene non lo reputi chissà quale capolavoro, ha rappresentato una mia ossessione per un breve lasso di tempo e suppongo tornerà a farlo non appena andrà in onda la seconda stagione, per cui volevo anche rispolverarmi la memoria.
La recensione che mi hai lasciato tu è stupenda, ma prima di rispondere volevo lasciarti la mia perché non mi sembrava corretto il contrario. Sinceramente ci hai messo dedizione, cura, attenzione, e meriti esattamente la stessa cosa in cambio.
Parto dicendoti che la grafica non è male (non è proprio il mio stile il titolo in corsivo e il testo non giustificato, but still), in fondo invoglia il lettore a continuare a leggere perché ti dà l'impressione di un testo pulito, davvero. E anche il Times New Roman a mio dire è un font che svolge bene il suo lavoro, in questi casi, dà un'eleganza al testo tutta sua.
Il compleanno è sempre un qualcosa di bello con il quale giocare in una ff, perché può darti talmente tanti spunti di riflessione che hai praticamente carta bianca. Mi piace molto l'idea di questo Viktor, tenero tenero lui, che si sveglia da solo nel letto e, indignato, si prepara a sfoggiare la migliore faccia offesa appena il suo ragazzo entra dalla porta della loro stanza alle terme (ambientazione che mi ha stupida piacevolmente). È un qualcosa che mette addosso tanta dolcezza — tutta la fic by the way è molto softT™, complimenti —, perché in fondo tutti sappiamo che non è davvero arrabbiato, che il ricordo di come Yuuri gli ha fatto affettuosamente gli auguri è ancora ben fisso nella sua mente e che l'amore per il suo compagno supera ogni cosa.
I fiori sono un altro particolare sul quale si può giocare magnificamente e sinceramente l'idea di inserire tanti fiori e tanti significati è stupenda: nel solito cliché vi è un solo tipo di fiori, magari senza neanche il significato segnato, quindi poi Personaggio A deve andare a scoprire cosa Personaggio B voleva dire etc etc. Invece qui abbiamo un vero e proprio viaggio, come l'hai chiamato tu stessa nella ff, sono come una brochure della loro vita di coppia, o meglio ancora della loro storia.
Narciso. Beh, è praticamente impossibile affermare che Viktor non sia un bel ragazzo (that ass, you guys, that ass), ma il modo in cui tu l'hai reso nella fic è ancora una volta peculiare, perché non giochi solo sulla bellezza fisica ma anche su quella interiore, sul suo carisma diciamo. In particolar modo ho amato il pezzo in cui Yuuri spiega come mai pensa di conoscere Viktor nonostante non si siano mai visti di persona, l'ho trovato davvero la ciliegina sulla torta di un pezzo di storia già bello di per sé.
Anemone. Sì, Yuuri è timido, su questo non c'è dubbio, così come non c'è dubbio sul fatto che Viktor proprio non lo sia (e in fondo è per questo che li amiamo, no?). Dunque, c'è da dire che ho particolarmente apprezzato la parte in cui Viktor tenta di fare il coach severo ma in cuor suo è in brodo di giuggiole per il suo boyfriend e quindi semplicemente non ce la fa a essere obiettivo e cattivo(?). È tutto tremendamente dolce, per risalta quanto il russo tenga veramente tanto al piccolo Yuuri, sia dal punto di vista tecnico che quello affettivo, e anche quanto importi a Yuuri del parere del suo idolo. È tutto estremamente IC e niente, l'ho amato.
Azalee. In assoluto la mia preferita e sai perché? Perché io qui mi rivedo così tanto in lui. Quando per esempio parla del perché ama pattinare io mi rivedo tantissimo nella descrizione del perché amo scrivere. Inoltre ho adorato anche la parte quando si capisce che vuole nascondere le sue debolezze di fronte a Viktor, mostrarsi davanti a lui più forte di quanto in realtà non è. È proprio dell'essere umano voler impressionare chi ci è attorno, soprattutto se quella persona significa per noi quello che Viktor significa per Yuuri: un mentore, un idolo, una stella polare, un amico, un coach, un compagno... un amante. Non posso neanche immaginare la pressione che Yuuri debba sentirsi addosso alla paura di deludere la persona che ama, che ha fatto tanto per lui; perché in fondo sa che ogni propria vittoria è una sua vittoria e che quindi ogni propria sconfitta è una sua sconfitta. È tutto tremendamente awww, con la conclusione in bellezza dei fiori che danno il nome al ricordo, poiché probabilmente Viktor sa già tutto quello che Yuuri sta pensando, le sue pippe mentali etc, e vuole confortarlo da bravo fidanzato.
Cristameno rosso. Lì per lì avevo pensato che questo fosse il ricordo vagamente erotico, invece no: questo è quello destinato a farmi crescere dento una montagna di feels grande quanto una casa, giusto? Giusto. Potevi mettere un cartello prima, però, così ero psicologicamente preparata.
È bello soprattutto perché mi aspetterei una cosa del genere: mi aspetterei che entrambi fossero incerti riguardo queste due parole, nonostante a fatti se le siano scambiate già tante volte. Ti amo. Sembra facile, no? Magari lo è, ma non quando non sei assolutamente sicuro che l'altra persona ti risponderà allo stesso modo. E nel loro caso nei loro cuori vi era un po' d'incertezza, in quello di Yuuri perché tende a sottostimarsi e probabilmente non credeva di poter contare tanto per qualcuno, in quello di Viktor perché magari non reputava Yuuri ancora pronto, maturo a sufficienza, per provare ed esprimere emozioni così intense. E invece, boom bitch: la cosa è ricambiata da entrambe le parti.
Garofano rosso. Beh, eccola quella vagamente erotica! Anzi, qui l'eros c'entra e pure tanto. Mi piace molto questo miscuglio che fai tra parti davvero accadute nell'anime e quelle che inventi tu, è tutto perfettamente armonioso come una ricetta con la giusta dose di ogni ingrediente. Inoltre, sinceramente non saprei manco dirti se qui Yuuri è IC, ma considerando ciò che abbiamo visto accadere quando questi due si lasciano andare con l'alcol non mi stupisco, anzi apprezzo, prendo atto della magnificenza e chiudo, perché è troppo per il mio povero cuore / no, non è vero, volevo la lemon, ma sono dettagli. Complimenti, giusta dose anche di romanticismo (che tra loro non manca mai) e attrazione fisica. Perfect.
Non ti scordar di me. Oddio, questa è bellissima. L'accezione del termine casa usato per intendere una persona è la mia preferita e in questo caso calza a pennello. Ho amato la malinconia che trasuda dalle parole ma anche le righe cariche di amore, di quel po' di ironia che non guasta mai e che tra loro due ho sempre amato. Mi immagino Viktor come fidanzato apprensivo che chiama il suo amato minimo una volta al giorno, prima e dopo piange ma quando la chiamata parte si mostra forte, felice, innamorato come non mai. Esattamente come accade qui, quando entrambi si specchiano l'uno negli occhi dell'altro e non possono trasmettere paura, altrimenti cederebbero sul serio.
Un mese smbra niente, ma per due persone abituate a vedersi tutti i giorni è tanto, tantissimo. Posso dirlo perché il mio migliore amico (o ex, non saprei con precisione) abbiamo passato la stessa cosa per molto più di un mese con il suo cambiamento di scuola. Non posso immaginare cosa accadrebbe con una persona che ami come e più di te stesso, con il proprio ikigai. Davvero tutto molto profondo e IC, complimenti.
Agrifoglio. Una relazione perfetta proprio per le imperfezioni. ah, pura poesia. Del resto, chi la vuole la relazione senza litigi, senza incomprensioni, la relazione perfetta, dove non vi è crescta, mutamento? Del resto, solo litigando si capisce di più di se stessi e degli altri.
E sì, quella litigata per loro è sicuramente stata il culmine pur essendo la prima, non c'è dubbio. Tutto ciò che viene dopo può solo accompagnare.
Ho trovato bello inserire la maturità e la dolcezza proprie di questa bellissima ship anche nei loro litigi, banali, futili, ma che possono rovinare una serata — e non ne vale la pena, loro lo sanno. Complimenti.
Papavero bianco. Ah, beh, quale modo migliore di finire di raccontare il passato con il futuro? Bello, bello. Soprattutto perché ce lo vedo Viktor che fa la prima donna e che vuole scegliere con minuzia ogni singolo mobile e soprammobile del loro nido d'amore. Ma ci sta, oh: se è una casa per una coppia perfetta, deve essere perfetta. E Yuuri che lo prende in giro è solo la ciliegina sulla torta.
Scusami, ma io non so proprio come commentare il finale. Quel regalo che continuava ad aumentare, a farsi sempre più perfetto, Yuuri che chiaramente ha svaligiato il fioraio, Viktor che non avrà quasi mai sentito l'impulso di baciarlo così forte come in questo caso. La dipendenza che hanno l'uno dell'altro, il fatto che riescono a infondersi una certezza reciproca assurda... l'appartenenza, appunto. Non hai idea di quanto amo questo fatto che quel fiore in giapponese vuol dire "Yuri", io amo 'ste robe. E infatti ho scelto questa ff perché Hanamichi è il nome del protagonista del mio spokon preferito: Slam Dunk. L'ho considerato quasi un segno, guarda, e ho fatto veramente bene ad aprire. Mi hai dato una bellissima lettura fluffuosa prima di andare a letto, che ci voleva proprio.
Prima di andare, vorrei solo segnalarti qualche piccola imperfezione allo scopo di rendere questa storia ancora più perfetta:
#1. "per quanto sua sorella tenesse a sottolineare ogni volta che lo vedeva vaneggiare su di lui dopo aver ricevuto un pacco contenente l’ennesimo poster o l’ennesimo gadget, che non lo conosceva". Questa frase non riusciva a quadrarmi e non capivo perché. Dopo due letture me ne sono accorta: c'è un piccolo errore nell'inciso, se ci fai caso ci vorrebbe una virgola anche dopo sottolineare, oppure non la metti proprio nemmeno prima di che non lo conosceva (ma ti consiglio il primo).
#2. "I loro corpi ragionava". Puoi notare un piccolo errore di distrazione sulla concordanza tra i due termini.
#3. "ma ogni chiarimento e ogni scusa, ogni volta che Yuri si faceva forza per affrontare il confronto e Viktor metteva da parte l’orgoglio era solo l’ennesima prova di quanto si amassero". Questo è un altro errore di inciso: va una virgola anche dopo orgoglio.
#4. "« Come se me ne bastasse uno », esalò Viktor. « Vuoi forse farmi impazzire oggi, Viktor? »" Qui credo che o il dialogo andava a capo e quindi è detto da Yuuri oppure hai sbagliato a scrivere Viktor e dovevi scrivere "Yuuri".
#5. (Perché anche gli errori si danno dispari, non solo i fiori.) "ed tremante". Noti chiaramente una d eufonica che non ha motivo di esistere.
Rinnovo i complimenti. Sono andata a spulciarmi anche la pagina autrice perché la storia mi ha colpita. Fila liscia come l'olio, è profonda, mi piace il tuo stile, sai entrare nei personaggi e la trama non ha buchi, anzi, riempie parti dell'anime non concluse o mai accennate. Complimenti ancora, davvero.
Alla prossima!
alexa.
|