Cià! Sono reduce dal mio primo fill del mio primo p0rnfest e sono qui fondamentalmente perché se il p0rnfest non avesse come regola imprescindibile di scrivere smut, col prompt che mi sono andata a cercare avrei scritto esattamente questo – ma il fest11 ha come regola quella dello smut, comprensibilmente, e quindi ho dovuto reprimere tutti i miei feels da grande estimatrice delle Steve/GenteCheLoAma (cioè tutti. Come si fa ad avere un cuore e non amare Steve?), con la conseguente crisi da Devo Leggere Qualcosa Su Steve/GenteCheLoAma ORA. E, come ti dicevo, questo è esattamente quello che avrei scritto io, se avesse potuto dare sfogo ai miei feels etc etc, perciò: grazie. Non ti conosco, non ho neanche fatto caso al tuo nick, non ho idea a che razza aliena tu appartenga, ma chissene, ti voglio benebenebene.
[Uhg. Odio come mi fa diventare questo periodo dell’anno: melensa quanto un pandoro ripieno. Di più. Troppo. Scusa, sono pazza, ma non così esageratamente espansiva, as usual.]
Mentre leggevo continuavo a dire “ah, questo glielo devo scrivere che m’ha fatto svoltolare, questa cosa è tra asdfghjkl, quest’altra roba mamma mia, levate…”, ma la verità è che a fine lettura tutto ciò che ho davvero da dire è aw.
(No, aspetta, non così. Letto così suona male. La pronuncia corretta è 'AAAAAAAAAWWWWWWUUUUUHHuhuhuuuuffff!’. Così.)
Io PRETENDO che tutto ciò stia succedendo, adesso, nella realtà di Hawkins, dietro le quinte, mentre noi aspettiamo tutti trepidanti il prossimo novembre-o-quando-uscirà-la-4S. Pretendo Steve!MammaOrsa, pretendo ogni singola scena che hai descritto con Dustin, pretendo ogni flashback Nancy/Steve cui hai accennato – e chi se ne frega della data di uscita di Ghost, sul serio, voglio tre episodi su Steve che dà ripetizioni a Nancy, Nancy che gli corregge i compiti, Dustin che gli spiega matematica – e, sopra ogni altra cosa (forse. Ma forse no. è difficile sceglie. Voglio tutto troppo), pretendo l’amicizia fra Jonathan e Steve. DAAAAAIIII. PER FAVORE. Me ne frego della logica narrativa e me ne frego della reazione che avrei avuto io al posto di Jonathan se mi avessero spaccato la macchina fotografica (anche se: davvero, Jonathan?, le foto da stalker? Macheccaz-).
VOGLIOVOGLIOVOGLIOTANTISSIMISSIMO una sequela infinita di Steve&Jonathan in tutte le salse. In maniera matta et disperatissima.
Ora trascriverò ad cazzum la mia parte preferita (NON È VERO LE AMO TUTTE QUANTE): “Se un anno fa qualcuno avesse detto a Steve Harrington che il suo Capodanno 1986 lo avrebbe passato con un gruppo di marmocchi e un gioco da tavolo, lui gli avrebbe riso in faccia e probabilmente avrebbe spinto contro l’armadietto suddetta persona.
Ma nel mezzo ci sono stati, nell’ordine, Nancy Wheeler, un mostro con la faccia stile fiore tropicale, tre lettere di rifiuto da parte dei college, e altri mostri, quindi Steve sa con certezza che gli sono successe cose più strane.
Questo comunque non significa che sia psicologicamente pronto ad un'altra notte da babysitter – non senza la sua mazza chiodata, almeno. Il fatto è che Steve si trova in quella particolare fase della vita, che più o meno va dai 17 ai 25 anni, in cui dai più piccoli si viene considerati adulti responsabili, ma in realtà non si ha la minima idea di cosa cazzo stia facendo. È un po’ come saltare il tutorial di un videogioco spara-spara pensando di non avere bisogno di nessuna spiegazione aggiuntiva, per poi ritrovarsi invece in uno scenario terrificante in cui la gente c’è ha con te senza motivo e tu non ha nessun punto di riferimento, riflette Steve mentre si sistema i capelli con un’altra passata di lacca.
La sua vita è già abbastanza un disastro così com’è, grazie.”
È stato in questo momento che le mie, già ridotte, capacità di scrivere una recensione (o anche solo un commentino-ino-ino semi sensato) che non fosse traducibile soltanto da una sequela di urli estatici è andata a farsi benedire.
E boh. Sono così totalmente sconclusionata e senza pensieri (akuna matata) coerenti – su Stringer Things e sull’universo in toto, al momento – che non oso nemmeno immaginare cosa posso aver sbrodolato nelle righe precedenti. Non credo avrò il coraggio di rileggere – per cui faccio una velocissima traduzione della cosa: ho letto con grandissimo piacere questa fanfic, perché è esattamente questo quello che mi aspetto da una fanfic come si deve (o una fanfic fluff, in alternativa): che mi metta in pace con i feels (innumerevoli) che la visione della serie tv mi ha suscitato. Thank iu. Srsly. *lancia cioccolata e gratitudine*
PS: ah! Pretendo pure che il fatto che i genitori di Steve lo mollino da solo a Natale e Capodanno sia canon. (Che poi: probabilmente lo è. Voglio solo che me lo dicano esplicitamente) Così. Giusto per renderlo un persino più bimbo-traumatizzato di quanto già non sia. Tanto orami s’è capito che Steve è un pungiball da sceneggiatura – e i Dufferbro lo prendono a sberle dalla mattina alla sera solo per il gusto di farci piagnucolare (e perché un po’, ogni tanto, ma solo ogni tanto, se le merita).
EDIT: l'avevo già scritta, questa "recensione". Poi devo averla cancellata, perché boh. Boh. Boh. Non mi devono lasciare smanettare col computer troppo a lungo, perché capace che crasha tutto il sistema. |