Ho adorato questo breve Racconto in due capitoli ❤️ Ho letto diverse fan fiction su Beka E Yuri ma questa gorse è la prima dove sin dall’inizio esprimono i loro sentimenti senza trattenersi. In fondo che male c’è? Si può essere “duri” e romanticoni allo stesso tempo🥰 |
Io non so mai come commentare queste storie, ma più che altro perché penso di non aggiungere nulla che la storia già non dica. O meglio, non saprei mai raggiungere il livello di poesia e intensità delle tue parole. Quindi andrò un po' a braccio, senza un vero e proprio fulcro logico, sperando che tu apprezzerai lo stesso. Ho un debole per le prime volte, ancora di più per le prime volte che non vanno bene come dovrebbero, perché il realismo che racchiudono queste scene, nella loro crudezza e semplicità, è inarrivabile. Hai creato una situazione di tutti i giorni; un adolescente solo a casa, che invita il ragazzo che non vede da tempo ed entrambi sono eccitati e spaventati. Tutti i preconcetti, le aspettative, le fantasie su come saranno i gesti, le parole, gli sfioramenti vanno a farsi benedire perché non è mai come lo si è sognato! Nelle tue parole traspare l'imbarazzo, la frustrazione e il desiderio del momento e il flusso narrativo che si viene a creare, attraverso queste descrizioni emotive, porta il lettore a non riuscire (sul serio) a smettere di leggere, per vedere dove i due andranno a parare. Non è facile intessere questa intricata rete di emozioni ed eventi da un contesto, paradossalmente, così semplice e quasi banale e tu ci sei riuscita benissimo! Il finale è forse quello che ha davvero catturato la mia attenzione, forse perché c'è sempre una sottile soddisfazione nel vedere come Yuri sia in piena adolescenza e abbia questi picchi di umore che lo portano a essere scazzato e, un secondo dopo, a crollare in preda ai sentimenti. E' davvero bello, il modo in cui l'hai descritto! |
Il retro del collo completamente sudato. ● Beka che ribalta le posizioni. Ok ho avuto un brivido pure io in quel momento. È che AMO ALLA FOLLIA questo Otabek che è tutto dolce e premuroso e non lo forza in nessun modo, ma al tempo stesso non se ne sta lì fermo e imbambolato che non sa cosa fare non sa dove mettere le mani. CAPISCI quando ti dico che amo COSÌ TANTO il tuo Otabek e quando dico che mi hai dato un aiuto notevole a migliorare il mio e a spingerlo in questa direzione? Perché questa è la direzione giusta, tu forse nemmeno te ne rendi conto quando lo scrivi così, ma per me un Otabek Altin più perfetto del tuo davvero non esiste. TUTTI gli Otabek Altin dell'universo tutto dovrebbero tendere al tuo, tipo asintoto (perché non saranno mai come il tuo), altrimenti non c'è storia. Eppoi, Beka è un GENTILUOMO™ perché pure se è eccitato da morire (a proposito... il brivido che coglie Yuri quando vede quanto è eccitato Beka) (❤SO PRECIOUS❤) riesce perfettamente a controllarsi e a trattenersi e gli chiede mille volte se è sicuro se lo vuole davvero eccetera… certo, con un piccolo Yuri Plisetsky giovane e impaziente tra le mani nemmeno Santo Otabek Altin da Almaty può fare molto… però davvero Beka, dieci e lode solo per l’autocontrollo. ● Qui devo dire una cosa difficilmente riassumibile in un punto solo. Una delle cose veramente ben fatte è come hai reso (senza insisterci troppo) il nervosismo di Yuri, che sale considerevolmente quando Otabek scarta il preservativo per poi indossarlo. Ecco, quella bustina argentata è il campanello che riporta Yuri sulla soglia della realtà. È il segnale inequivocabile che gli dice che questa volta sta per accadere per davvero, e inspiegabilmente tutta la magia scompare per lasciare posto al nervosismo. Mammamia ma QUANTO È VERA questa cosa. Quanto ho amato questo Yuri impanicato nemmeno riesco a dirtelo, guarda. Non ci riesco. Perché tu LO SAI quanto mi è entrato nel cuore questo personaggio, e lo sai QUANTO AMO vederlo così imbarazzato, vederlo fallire, vederlo in questi momenti di debolezza, di fallimento. Questo Yuri impanicatissimo che, però, si rifiuta di tirarsi indietro, E allora va avanti, spinge al massimo sull’acceleratore anche se è consapevole di stare andando a sbattere contro un muro… ma non si ferma finché non ci sbatte contro. È che uno si potrebbe anche chiedere perché Yuri non si lascia nemmeno preparare a dovere, e perché intima a Otabek di passare subito alla fase successiva seppure non stia provando piacere nemmeno nella preparazione. Ma se ci pensiamo, è perfettamente logico. È palese la rabbia e la frustrazione di Yuri che non capisce perché questa volta non sta funzionando, perché questa volta non sta provando nemmeno lontanamente piacere come la volta prima, anzi, fastidio. E allora, sprona Otabek ad andare oltre, ingenuamente sperando di migliorare la situazione (infatti si compiace quando Otabek si sistema in mezzo alle sue gambe, anche se solo per un attimo... giusto il tempo di scontrarsi nuovamente a muso duro con la realtà). Insomma, tutto questo giro di parole per dirti che hai reso in modo meraviglioso, sottile e accorto e sensato ogni emozione che attraversa Yuri, e il suo orgoglio e la sua impazienza che lo portano a correre contro a un muro, finché non ci sbatte contro e si rende conto che fa male. E più rileggo questo paragrafo più penso CAZZO come è caratterizzato DIVINAMENTE il mio bimbo È LUI in tutto e per tutto. Quanto vorrei aver scritto anche io una roba simile (prima o poi mi denuncerai per plagio premeditato, e ne avresti tutte le ragioni) E poi vabbè… per la meraviglia successiva apriamo un punto a parte... in questo volevo solo dirti come tu ci abbia raccontato divinamente il nervosismo crescente di Yuri, facendolo coincidere con momenti ben precisi in cui la fantasia deve per forza lasciare il posto alla realtà. ● Yuri che scappa in bagno. DUNQUE. Signorina martina. Se lei fosse la donna dei cliché col cavolo che mi mette un'interruzione del genere nel bel mezzo della loro prima volta. Perché la prima volta deve essere magggggica, lo deve essere per forza, non lo sapevi? pure più bella della seconda della terza e così via. CAPISCI perché mi incazzo e perché dico che tu con i cliché non c’entri proprio un'acca? Comunque sia, a parte il fatto che Yuri lo interrompe, a parte il fatto che c’è tanto ma tanto TANTO imbarazzo, una cosa che mi è piaciuta forse ancor di più e che mi ha fatto sclerare tantissimo, ma tanto tanto, è proprio questa idea di Yuri che scappa in bagno. Forse lo fa anche per ritrovare un attimo l'intimità con sé stesso, non lo so, potrei sbagliarmi clamorosamente ma ho pensato anche a questo, soprattutto quando, prima di aprire la porta a Otabek, si guarda allo specchio. (Ovviamente il primo motivo per cui lo fa è che ha paura, non si sente all'altezza, non si sente pronto... di nuovo, razionalmente lo vuole ma i suoi muscoli non collaborano, la stessa cosa che è successa la prima sera quando erano seduti l'uno di fianco all'altro e Yuri se malediceva perché non riusciva a saltare addosso a Otabek). E, a proposito di Otabek… se proprio devo incazzarmi con lui in questa storia, lo faccio adesso. Perché poteva pure lasciarlo qualche minutino in più da solo eh… no, sul serio, non lo faccio solo perché ormai almeno una volta devo incazzarmi con Beka per partito preso, lo penso veramente. Il secondo dopo che Yuri povero si chiude in bagno arriva Otabek a stressarlo da dietro la porta. Ma DIO lasciamelo respirare. Lasciamelo fare i suoi discorsi motivazionali davanti allo specchio. Lasciagli un momento la sua privacy. Sto giro Otabek è stato insensibile e precipitoso marti, dai, non pensi anche tu? (beh, nemmeno lui è perfetto) Comunque, lo so che sembro sadica, ma io questo Yuri con l'orgoglio ferito pieno di vergogna che scappa in bagno durante la sua prima volta me lo ricorderò per sempre... perché è così fottutamente REALE. Ma le meraviglie mica finiscono qui, perché poi Yuri mi esce dal bagno con lo sguardo basso e una vocina piccola E SILVAR CREPA MALE. Cos'altro devo dire??? E meno male che ci sta Beka ad abbracciarlo e consolarlo immediatamente questo cucciolo preziosissimo (anche perché se non facevi del tuo meglio per togliergli lo sconforto al mio bimbo poi dovevi vedertela con me e con il mio mattarello capito bekastro???). Ma Beka fa davvero del suo meglio per consolare Yuri, questo bisogna concederglielo. Più di tutti mi ha colpito il suo gesto di stringerlo subito tra le braccia, per togliere subito Yuri dal "dovere" di guardarlo negli occhi, perché quando Yuri esce dal bagno con lo sguardo basso, ancora super imbarazzato, è molto probabile che in quel momento proprio non se la senta di sostenere lo sguardo di Otabek. E Otabek, ancora una volta, si dimostra campione di intuito. Ok, non so se avevi realmente pensato a questa cosa, ma ti ho già detto che io in questa storia mi sono immedesimata un sacco in Yuri, e immedesimandomi in lui in quel momento lì non ho potuto fare a meno di constatare che Otabek, abbracciandolo, ha fatto la cosa migliore tra tutte quelle che potesse fare, in quel momento. (LODE A TE Sant'Otabek Altin da Almaty che ci fai riacquistare fiducia nel genere maschile) (anche se non esisti, sigh) ● Scusami ma questa cosa merita una piccola pausa di riflessione a parte: - “disse con una vocina piccola” - “replicò Yuri con un tono che rasentava il piagnucolio” - “mormorò" Vogliamo parlare di questa versione sommessa e timidina e dispiaciuta e delusa e mortificata e imbarazzata di Yuri Plisetsky? No ti prego, parliamone... perché è un'altra di quelle cose che mi ha frantumato il cuore in questo paragrafo e non riesco a smettere di pensarci, non riesco a smettere di immaginarmi la scena. Yuri ferito nell'orgoglio che d'un tratto ha perso tutta la sua grinta. Però, ancora una volta, mi fa un sacco tenerezza, perché non è mai stato in malafede, era genuinamente e ingenuamente fiducioso che ogni cosa andasse per il meglio. È vero, ha ignorato più e più volte i tentativi di obiezione di Otabek, ma non l'ha fatto con cattiveria, con presunzione, o perché volesse avere ragione a tutti i costi. L'ha fatto perché “ma io ci tenevo…” e perché nella sua testa sembrava tutto più semplice. ● Quell’abbraccio eterno sulla porta del bagno……e Otabek che non lo lascia andare un attimo, anche quando si mettono di nuovo a letto la prima cosa che fa è stringerlo ancora, ancora, ancora, fino al mattino successivo. E poi… ad un tratto… Ecco che Santo Otabek Altin esce le parole magiche: “ […] non è un problema se non succede stasera.” “ la cosa più importante per me non è fare sesso questo weekend […] ” Ed ecco che il sesso non diventa più un obbligo, una corsa contro il tempo, una cosa da consumare obbligatoriamente prima della data di scadenza, ed ecco che accade nel migliore dei modi (il paragrafo successivo), non programmato, non forzato… semplicemente accade come la cosa più spontanea del mondo. Quelle parole che gli dice Otabek mettono Yuri in uno state of mind tale per cui non c'è più urgenza, non c'è più obbligo, non c'è più lo devo fare per forza altrimenti non sono all'altezza di Otabek. E difatti, alla fine, ogni cosa va per il meglio. * Ok, mi hai messo una prima volta nella prima volta, ti rendi conto? Non le conto più le volte che ti ho scocciato perché volevo il loro primo ti amo scritto da te (forse non tante quante le volte in cui ti ho rotto la vita per avere la fatidica prima volta scritta da te...) e tu cosa fai? Me le metti tutte e due insieme, una accanto all’altra. Anzi, quella confessione dolcissima che si fanno, così per caso, è la diretta immediata e soprattutto naturalissima e non-programmata concausa della loro “prima volta". Ormai questa cosa che si dicono “ti amo" nelle loro rispettive lingue, perché è il modo più realistico e autentico che conoscono per dirselo, è un tuo marchio di fabbrica. Hai praticamente riscritto the language of heart in chiave otayuri, e lo sai quanto mi uccide questa cosa. “… sussurri in lingue che parlavano dal cuore.” E Otabek e Yuri si stanno davvero parlando con il cuore, in questo momento. Con il cuore e con il corpo, che in questo momento è come dire la stessa cosa. Mi ha fatto quasi impressione vedere quanto sia diverso lo stato d'animo di Yuri rispetto al paragrafo precedente, non solo quando iniziano a farlo, ma anche all'inizio quando si svegliano, e rimangono lì a baciarsi a coccolarsi e basta, nessuno dei due spinge per tramutare le loro coccole in qualcos'altro, nessuno dei due sente quest'obbligo. Discutono di cose banali, e poi all'improvviso arriva quella frase distratta di Otabek, Ma ti amerei lo stesso come ti amo adesso, e a Yuri gli prende un coccolone. Piccolo angioletto lui... si vede proprio che dentro sta morendo di felicità, ma soprattutto, mi commuove tantissimo il fatto che lui prima non credesse di essere amato fino a quel punto da Otabek. È che… Scusami ma questa cosa mi fa proprio male al cuore. È come se Yuri desse per scontato che nessuno riesca a volergli tanto bene (ed è anche per questo che si comporta in modo così scontroso con gli altri) e questa è anche una logica conseguenza del suo passato, perché se nemmeno i suoi genitori (per quanto ne sappiamo dal tuo hc) sono riusciti ad amarlo, perché mai dovrebbe farlo Otabek? Insomma, forse la cosa che più mi ha distrutto in questo paragrafo è stato proprio lo stupore di Yuri dopo che Otabek gli ha fatto quella confessione: “ Cercò allarmato gli occhi di Otabek, chiedendogli silenziosamente se si fosse reso conto di ciò che aveva appena detto.” “…deglutì saliva a vuoto…” “Non proprio, non credevo che-" OVVIAMENTE, Otabek Altin che è un sant’uomo super dotato di buon senso, si affretta a spazzare via tutti i suoi dubbi, dicendogli ancora e ancora che lo ama nel modo più sincero che conosce. D’altronde, i suoi occhi parlano per lui. E poi gli dà quel bacio che lo fa tremare da capo a piedi… ma questa volta non c’è ansia e paura, non c'è nulla di tutto questo, c'è solamente Yuri che si sente letteralmente sopraffatto da tutto quell’amore, e che si sente totalmente al sicuro tra le braccia di Otabek. E così, le cose succedono nel modo più naturale possibile, quasi inconsapevolmente. Così, fare l'amore è una logica conseguenza di quello che si sono detti, è solamente un mettere in pratica quello che si sono detti. A questo proposito, adoro il fatto che si trovino senza vestiti, l’uno avvinghiato all’altro, senza nemmeno accorgersene. Vedi è questa la cosa (una delle tante cose) che mi manda fuori di testa di questa scena, del modo in cui l'hai scritta. Altre cose che mi hanno uccisa: (sì, te le elenco di nuovo con i puntini perché sono arrivata al punto che non riesco più a fare un discorso di senso compiuto, e già inizio a piangere in vista del finale) (non voglio che finiscaaa) ● “Otabek, fa’ l’amore con me.” OSSIGNORE QUESTI DIALOGHI. Martina i dialoghi. I dialoghi Martina. Cosa gli fai dire a Yuri ma io muoio. Fa’ l’amore con me. HALP. LO SAI che mi ammazzano queste cose. ● Un altro dettaglio che mi piace tantissimo è Yuri che è già soddisfatto prima di iniziare, questa è un'altra spia che fa capire che Yuri è proprio nel mood giusto, che non vuole per forza obbligatoriamente andare fino in fondo, ma è già soddisfatto di aver raggiunto quel momento assieme a Otabek. Che poi che cos'è questo momento, più che un "momento" sembra piuttosto il raggiungimento di una fase di equilibrio, il raggiungimento di una certezza, il rendersi conto da parte di entrambi che non c'è bisogno di aver fretta o paura di nulla perché tanto già si amano e, quindi, già si appartengono. ● Pure il finale di questo paragrafo... loro due che invece di addormentarsi rimangono in uno stato di dormiveglia, abbracciati, senza smettere di dedicarsi piccole tenerezze di tanto in tanto. Piccoli gesti che bastano a rammentare all'uno la presenza dell'altro. ADORO questo finale. Adoro il fatto che, dopo che si sono detti ti amo, dopo aver fatto l'amore per la prima volta, non si dicono più nient'altro (o almeno, nient'altro di importante), perché non c'è più bisogno di dire altro, perché tutto quell'altro che c'è da dire se lo stanno dicendo attraverso la pelle. * Ragazzi ci siamo. IL finale. Ok, prima di iniziare. BEKA. Comehaiosatoabbandonarecosìinlacrimeilmiobimbomaioti- oh, hai ragione, nemmeno con Beka posso prendermela sto giro. Come faccio? Cosa dico? Il mondo è semplicemente CRUDELE non ce la posso fare a veder piangere Yuri pure se mi piange offscreen il mio cuore noncelafa. Che poi è anche il motivo per cui piange, capisci. Cioè BASTA abbandonare gli Yuri Plisetsky in autostrada, ci siamo capiti? io forse non so che vuol dire essere innamorata di qualcuno ma qualche mese... cazzo. QUALCHE MESE è un'enormità di tempo, cazzo, BEKA dimmi che razza di correlazione c'è tra Ci vedremo presto e Vedrai che saremo di nuovo insieme tra qualche mese ti prego illuminami. O vorresti dirmi che tu riesci benissimo a fare a meno di Yuri per qualche mese? ma sì, qualche mese, che vuoi che sia. ARGH. (hai ragione sto giro non dovevo prendermela con lui) (ma è più forte di meeeeee) No comunque io non ce la faccio a vedere Yuri che viene lasciato solo dopo la prima notte di nozze (perché nel paragrafo precedente si sono sposati, non ammetto repliche) questo finale mi ha uccisa dentro ancora di più se penso che Yuri ha appena donato un pezzo importantissimo di sé a Otabek, e quel pezzo sta per volare via a quattromila chilometri di distanza. Per questo questo finale è dilaniante nel vero senso della parola, capisci, a me non è mai saltato in mente in elastic heart di focalizzarmi sul dolore lancinante dell'addio, perché quelli ancora non si amano, non certo in questo modo, quelli si divertono. Invece qui... qui è tutta un'altra musica. E la separazione fa male, cazzo se fa male. Comunque, tranquilla, lo so che anche Otabek sta soffrendo come un cane, lo so che anche lui ha lasciato un pezzo bello grosso del suo cuore lì a San Pietroburgo. Però credo che sia anche lecito pensare che Yuri possa essere più sensibile agli addii rispetto a Otabek, anche per il passato che ha avuto, giusto? Ma sì, anche io do sempre addosso a Beka ma scommetto che anche lui si sta odiando soprattutto perché si sente impotente, non c'è nulla che lui possa fare o dire per rendere meno doloroso quell'addio. L'unica cosa intelligente che poteva dire, Yuri l'ha stoppato prima che potesse uscire dalla sua bocca, quindi... Otabek Altin sarà pure santo ma ancora non riesce a fare i miracoli. E questo paragrafo si conclude senza alcuna finzione scenica: non c'è proprio niente di bello o di positivo in questo addio. Questo è un addio che fa un male cane e basta. Yuri sta male a vedere Otabek che se ne va, avverte una sensazione spiacevole anche quando lui lo accarezza, anche quando gli dà un ultimo bacio. Mi è piaciuto anche il fatto che Yuri attenda di essere solo per crollare, che si rifiuti di mostrarsi debole di fronte a Otabek. Ecco un'altra di quelle cose da cui io devo prendere esempio per caratterizzare il mio Yuri. * Ma se non ci davi una scintilla di lietofine dopo quella separazione devastante non eri tu. Ed ecco che arriva Lilia come un vero toccasana, come una medicina, come la panacea di tutti i mali. Lilia sì che è un sostituto materno per Yuri, mica Yuuko o comesichiama. Lasciando stare il fatto che quando ho letto questo pezzo e ho scoperto che Lilia sapeva tutto ho fatto un salto sulla sedia. Perché io non me l'aspettavo PER NIENTE - e menomale che almeno questo non me lo sono spoilerato. Questa credo che sia stata la sorpresa più grande di tutta la storia. E sicuramente uno dei miei pezzi preferiti se non IL MIO PREFERITO in assoluto (in tutta questa storia) (perché sto ancora cercando di non pensare a quel mostro sacro che mi aspetta che è siblings) (santiddiolascenadelpianoforte) Alla fine, il discorso che Lilia fa a Yuri può sembrare un po' artificioso e preconfezionato, ma diamine QUANTA verità c'è in quelle parole (oltre al fatto che so che per te, per la Marti che c'è dietro questa storia meravigliosa, significano tanto anche a livello personale). E mi ha fatto morire il solito Yuri Plisetsky che, nonostante tutto, non cambia mai: “E questo cosa cazzo significa?” XD Ma la cosa che mi stringe più il cuore, è che Yuri si aspetta dei rimproveri. Dei rimproveri perché è ancora a letto, perché quel giorno ha saltato gli allenamenti, dei rimproveri perché ha invitato di nascosto Otabek a casa di Lilia, dei rimproveri perché sta insieme a Otabek. E invece non arriva nulla di tutto questo. E invece Lilia si dimostra del tutto comprensiva. Che poi... sprechiamo un momento di riflessione su questa cosa. Punto primo: adoro un sacco questa cosa che Yuri (ma credo anche Otabek) credeva di aver messo in piedi IL piano geniale, e non gli fosse passato nemmeno per l'anticamera del cervello che Lilia potesse aver capito tutto. E invece... mi piace tantissimo questa cosa perché in fin dei conti dimostra quanto Yuri e Otabek siano ancora dei ragazzini adolescenti. Si capisce ancora di più quando entra in scena Lilia, che avrà pure intuito e spirito di osservazione e quello che vuoi, ma che banalmente è semplicemente una donna adulta (anzi, diciamo pure che è semplicemente una donna, basta questo credo per avere più intuito e spirito di osservazione in generale). Però in quel momento, quando affianchi Lilia a Yuri, quella che attraverso gli occhi di Yuri sembrava una tragedia immane, la vediamo da un punto di vista differente, esterno e più disincantato, perché semplicemente più "proiettato nel tempo futuro", attraverso gli occhi adulti e maturi di Lilia. Non so se mi sono spiegata. Punto secondo: lo sai che io sono una grande fan di Yakov e negli hc che mi frullano continuamente nel cervellino io penso che anche Yakov non si arrabbierebbe se venisse a scoprire che Yuri frequenta Otabek. PERÒ bisogna ammettere che una scena così delicata, una scena in cui addirittura avviene questo dialogo: “Lo ami?” / “Da morire,” (ricordiamoci sempre che stiamo parlando di YURI PLISETSKY, quello vero, insomma), non sarebbe potuto avvenire tra Yakov e Yuri, almeno non in questo modo così poco burrascoso, così silenzioso, così infinitamente calmo. E niente, so che avrei anche un punto terzo quarto e quinto, ma è meglio se mi fermo qua e inizio a fare il check completo della storia per assicurarmi di non aver lasciato nulla per strada. E poi ci tengo a ribadire ancora una volta qui, sulla fine di questa ennesima Davvero, non ti scrivo questi romanzi perché "lo devo fare" o mi sento in dovere di farlo, NO, capito? il fatto è che queste storie sono un tesoro preziosissimo per me non hai idea quanto significhino per me, e non mi sento in pace con me stessa se non ti dico proprio TUTTO. Capito, il punto è questo. In ogni caso, mo' iniziamo con il rewind: ♦ Guardò omicida la ragazza. “Però ti abbassi tu, che cazzo.” Come avevo fatto a perdermi questo particolare oddio XD me lo immagino Yuri tutto incazzato a zampettare per raggiungere Mila (non ti preoccupare gioia mia, che tu hai taaaaaanto margine di crescita mentre il tuo moroso rimarrà per sempre alto un metro e un marciapiede ❤) ♦ adesso che rileggo ancora una volta il paragrafo iniziale con Mila, mi è venuta una voglia assurda di vedere Mila e Yuri magari un tantino agedup che discutono tranquillamente della loro vita sessuale, tu che dici, potrà mai succedere? è colpa tua che mi fai venire queste voglie perché li scrivi TROPPO BENE questi due (e questo non è mica l'unico caso... ce n'è un altro che mi ha devastata ma non posso parlarne ancora in questa sede perché shhhh segreto non posso parlarne pubblicamente ma TU SAI) ♦ i preservativi e il lubrificante erano nascosti ma non troppo MA. Questo ce l'hai aggiunto dopo? ti prego DIMMI che ce l'hai aggiunto dopo com'è che io lo noto SOLO ORA questo dettaglio. (beh, meglio tardi che mai) ed ecco che le rotelline del cervellino della silv iniziano a girare veloci. Certo, prima di tutto mi piacerebbe capire che cosa intendi con nascosti ma non troppo, perché un conto è se li ha buttati nel primo cassetto e ok, un altro conto è se li ha lasciati appositamente mezzi in vista, magari sul comò confusi tra trecentomila altre cose, e allora in questo caso mi domando cosa frullava nella testolina di Yuri... cosa voleva comunicare... se per caso Beka li notava era un messaggio indiretto per fargli capire le sue intenzioni, oppure semplicemente un modo di Yuri per dare un'immagine di sé matura e consapevole. Ok la smetto di rimuginare sul nulla, ma non ne posso fare a meno, sorry. ♦ Rileggendo la parte in cui per la prima volta questi due imbranati si trovano soli in un posto chiuso in cui non avrebbe potuto interromperli nessuno, mi si stringe il cuore. Perché sono proprio queste condizioni (e il fatto che siano condizioni eccezionali non aiuta per niente) a mettere ansia e fretta e urgenza a Yuri. Scatta quel meccanismo da ora o mai più, che porta Yuri a spingere ancora di più il piede sull'acceleratore. E, forse, nella sua testa scatta anche qualcos'altro. Forse Yuri crede che Otabek si aspetti quello da lui, che Otabek sia venuto fin lì principalmente per quel motivo. Ma quest'ultima è solo un'ipotesi. Un'ipotesi che però trova qualche fondamento nel testo... tipo questo: Mentre Otabek dava un’occhiata intorno senza pronunciare una parola, Yuri percepì la tensione attorno a loro crescere. In fondo ci sta che Yuri si senta in dovere di dimostrarsi all'altezza di Otabek, anche se ovviamente Otabek non gli fa NESSUNISSIMA fretta o pressione, però se ci pensiamo questi due si conoscono da pochissimo tempo... insomma ci potrebbe stare che Yuri si senta in qualche modo pressato non solo perché lui lo vuole con tutte le sue forze, ma anche perché crede che Otabek si aspetti questo da lui? Possibile? Mi sono spiegata malissimo, sorry di nuovo. ♦ Sto rileggendo la parte della prima sera che Yuri e Otabek passano da soli in casa e DIOMIO quanto imbarazzo martina. Ma quaaaaaanto. E poi arriva Otabek che obbliga Yuri a dirgli qual è il problema. Per la verità... la prima volta che avevo letto questo pezzo, Otabek mi era sembrato un po' aggressivo. Ma non è così, è solamente incredibilmente DIRETTO, come suo solito. “Non ho fatto quattromila chilometri per farmi prendere per il culo.” Però qui è stato cattivo dai..... Yuri alla fine non sta facendo nulla di male sta solo morendo d'imbarazzo è la primissima volta che si trova in questa situazione e non sa come affrontarla, eddai Beka. Non ti sta prendendo per il culo, anche te. ♦ Che meraviglia Yuri che non lo guarda negli occhi quando gli confessa che vuole fare sesso, ommiodio. ♦ “Ma non comprendo come il fatto che vogliamo fare qualcosa di simile ti stia portando a ignorarmi,” continuò confuso. “Non dovrebbe essere il contrario?” Posso riservarmi di dire in questo pezzo che... dai, lo posso dire? posssssssso? era da tanto che non lo dicevo non ce la faccio più a trattenerm- BEKA NON CAPISCI UN CAZZO OK. Ma sei stupido? Ma fai sul serio? Non ti sta ignorando, perdio, sta solo morendo dentro perché non trova il coraggio di saltarti addosso, perché ha paura di fare la cosa sbagliata ogni cosa che dice e che fa. Cos'è che non comprendiiiii ♦ Poi dopo questa uscita idiota Beka si fa perdonare alla velocità della luce e si comporta a regola d'arte, questo glielo concedo. Quando si piglia Yuri e se lo sistema in braccio e inizia a baciarlo... e dio come hai scritto bene tutti quei baci che si danno, e Yuri che per la prima volta sente il brivido delle mani di Beka che lo toccano sulla pelle nuda... e comunque io in questa scena non posso fare a meno di pensare che sì, saranno pure vestiti ma sono a contatto anche in altri punti... per la prima volta. Questa cosa mi uccide ok. ♦ Otabek fece scivolare la mano dal suo fianco all’osso sacro e avvicinò così il bacino di Yuri al proprio, facendoli scontrare. TU ti ricordi quanto ho sclerato su questo pezzo? Ecco, ora sono arrivata che non ho più le forze di sclerarci sopra, ma te lo volevo giusto ricordare in questo recap perché SAPPI che questo è uno dei pezzi che mi ha fatto sclerare più di tutti. E penso continuerò a sclerarci vita natural durante. E pure Yuri che "muove tentativamente il basso ventre contro il suo", e poi anche la parte immediatamente successiva dove descrivi loro due che si strusc- AIUT. La frizione. Oddio quanto amo sta cosa. Ma quanto è bello ed erotico il sesso non penetrativo oddio mart. ♦ vogliamo parlare di Yuri che di sua iniziativa porta le dita di Otabek contro il proprio sedere e poi se ne vergogna??? madò. Che poi mentre lo fa la descrivi proprio come una cosa quasi involontaria, "un desiderio che non aveva mai provato prima lo colse". Mi uccidono ste cose, cucciolo lui. Ma pure Yuri che, una volta che sono nudi l'uno contro l'altro, guarda in basso. GOD. Yuri ma che ti guardiiii oddio nel punto più caldo che mai nessuno aveva sfiorato prima. PURE STA COSA MI AMMAZZA. AIUTO. Sul secondo capitolo mi trattengo perché non vorrei ripetermi su cose che ti ho appena detto, perché SICURAMENTE finirei per ripetermi. Io spero solo di averti fatto capire bene quali sono state le parti che più mi hanno uccisa, e per quali motivi (i due paragrafi finali...) (Yuri che scappa in bagno...) (god non dovevo ritornare su queste cose ORA che sto per chiudereee vorrei ripeterti ancora e ancora e ancora all'infinito quanto mi abbiano DEVASTATO quelle scene perché mi sembra di non riuscire mai a fartelo capire abbastanza bene). E dopo quest'ultima carrellata di scleri... .......siamo giunti alla fine. Io la chiudo qua, ma se per caso mi viene in mente qualcos'altro di vitale che ti dovevo dire (inner-marti: notipregobastapietàqualcunolastoppi) la aggiungerò qui sotto - tanto ti arriva il messaggio che ho modificato la recensione, no? non ti sfugge niente. Io sono qui che come al solito giaccio senza forze sul divano, distrutta e prosciugata da questa ennesima tua storia. (forse te l'avevo già detto una volta ma... altro che la fine di una serie tv. IO ho sperimentato il vero vuoto che ti coglie quando hai terminato una cosa, altrochè) Cos'altro posso fare se non rileggerla e rileggerla ancora all'infinit- no, mi dicono dalla regia che c'è un'altra cosa che posso fare. Perché le tue otayuri mica son finite, eh no, hehehehe (anzi, adesso arriva SUA MAESTÀ) Ce n'è una in particolare che potrebbe essere la mia preferita di sempre... (lo è lo è) anche se lo so che è un crimine scegliere tra le tue storie, come si fa. Marti, Siblings mi aspetta, è giusto che ora mi dedichi a lei. Anche se non ce la faccio a congedarmi da questa storia... sul serio, lascio aperta questa recensione e se mi viene in mente qualcos'altro la aggiorno. Non voglio congedarmi, mi sta piangendo il cuore. Ma ormai che te lo dico più a fare... ...grazie. Per averla scritta. Questa e tutte le altre. Volevo Firsts con tutte le mie forze e l'ho avuta, come solo tu potevi scriverla. Grazie. Silv (Recensione modificata il 10/04/2018 - 04:59 pm) |
Okay, okay manteniamo la calma... CAZZO!! Ommioddio!!! Ero impaziente di leggere la seconda parte e (come sempre le tue storie) è MERAVIGLIOSA! Sto sclerando da mezz'ora, voglio dire come cavolo fai a scrivere storie così belle? Davvero mi lasci sempre senza fiato le tue Otayuri sono le mie preferite, scrivi molto bene e non sono mai noiose e scontate, anzi sono sempre una piacevole sorpresa. Detto questo ti lascio e non ti importuno più, vado a piangere in un angolino avvolta in tante coperte aspettando le prossime Otayuri... |
Una degna conclusione, di una fanfiction partita benissimo. Sarò un disco rotto ma davvero, caratterizzazione perfetta e personaggi assolutamente IC. Bellissimo il contrasto tra la calma serafica di Otabek e la smania di voler tutto subito di Yuri, che però alla fine si trasforma in un equilibrio tra i due, che porta ad una delle dimostrazioni d'amore più grandi: fare l'amore. Bellissimo poi il momento prima in cui si scoprono con calma. Quel punto davvero trasuda amore infinito da ogni poro. |
Ciao Marti, ho aspettato di leggere la seconda parte prima di recensire, consapevole che tanto il seguito non avrebbe deluso le mie aspettative. La storia è fantastica, mi riporta indietro alla mia adolescenza, quando pure io ho vissuto una storia a distanza, con le stesse dinamiche di impazienza perché il tempo era sempre troppo poco e i saluti erano autentici drammi. |
Buongiorno, rieccoci qui! |
Ma cara...continua pure a scrivere tutte le otayuri che vuoi!!! Noi non è che ci lamentiamo 😜😂 |
Nessuno pende in giro Lilia! Fantastica donna! |
Ma quanto sono belli!? E Lilia, mi ha davvero sorpresa! Beka e Yuri sono quualcosa di indescrivibile insieme. Il piccolo Russo così indifeso di fronte ad un sentimento così intenso per lui, è la dolcezza. Bello bello bello, questo capitolo! Grazie! Dany |
OH MIO DIO! È bellissima! Ho letto tutta la serie man mano che pubblicavi e questa era una di quelle che aspettavo di più! La loro prima volta! È davvero splendida! Tu davvero hai la capacità di caratterizzare Yuri esattamente per come è! E qui non hai fatto eccezione. Adoro come hai particolareggiato un aspetto che spesso viene sottovalutato nelle fanfiction: l'ansia e la paura, assolutamente normale, di fare l'amore la prima volta con una persona. Davvero davvero brava! Io ho letto tutte le tue storie su tutti i fandom che segu e le ho adorate tutte. Nessuna esclusa. Di solito non commento ma questa volta mi sembrava doveroso farlo. Davvero complimenti per il lavoro e grazie, perché con le tue storie la sessione diventa un po' più sopportabile!😊 |
Non ho capito in che ordine le devo leggere! Acc. Scusa tanto, sono un po' gnucca. Devo per caso seguire l'ordine di pubblicazione? Help! 😄😄😄 |
Ormai ho l'abbonamento #commozione e #lacrimafacile ogni volta che leggo un tuo capitolo ♥ Del resto tutte le volte mi aspetto qualcosa di epico ed alla fine riesci sempre a superare tutte le mie aspettative! Mi è piaciuta davvero molto questa situazione intima e confidenziale tra loro. Yurio rimarrà sempre il mio Best Character, in qualunque situazione (bella o complicata) gli darai modo di vivere ◕‿◕ Otabek è la sua metà, il ragazzo che volerebbe in capo al mondo per renderlo felice o accontentare ogni suo desiderio. In ogni loro avventura colma di sentimento sono sempre presenti tutti gli elementi in grado di togliermi il fiato, sia durante la lettura che alla fine. Ho ancora gli occhi a cuoricino per tutti i momenti dolci che hanno vissuto insieme! Aaawww ☆☆☆ Bravissima! Grazie di riuscire a farmi sognare OGNI volta ;) Mi ci voleva proprio un tuo nuovo scritto. |
Awwwwww i miei piccolini sosjckdckf |
Ciao Marty!!! |