Ciao cara!
Come già sai anch'io partecipo allo stesso contest e come te m'ero ripromessa di leggere e recensire le storie partecipanti, dunque eccomi qui!
Che dire?
Sarò estremamente sincera: Neville, per quanto come personaggio sia davvero fantastico, con una caratterizzazione da brividi che tanto di cappello alla Rowling, non m'è mai entrato dentro.
Cosa intendo? Semplicemente che non sono mai riuscita ad empatizzare bene, a mettermi al suo posto, ad apprezzarlo fino in fondo: forse gli unici momenti in cui ci riuscivo bene eran proprio quelli in cui si parlava dei genitori, e tu hai scelto di partire precisamente da questo.
Tutto questo sproloquio, dunque, per dirti che - nonstante la mia innata difficoltà ad immedesimarmi nel personaggio - sei stata davvero molto brava ad aiutarmi nel compito di sentirlo dentro, riuscendo a trasmettere molto bene l'angoscia, la malinconia, la solitudine, ma anche la voglia di non cedere, di pensare al proprio futuro e ricominciare.
Trovo inoltre questa storia molto originale, Neville è un personaggio di cui leggo davvero poco, ancor più interessante per me è stata la tua scelta di fare un parallelo con Harry, per la quale aggiungo ulteriori, sentiti complimenti ♥
Ti rinnovo il mio in bocca al lupo, quindi, alla prossima!

Ida

Ciao, partecipiamo allo stesso contest:) Ho trovato molto bella e originale l'idea del parallelo Harry/Neville, che si presta a molteplici spunti, però non viene mai molto esplorato. Mi è piaciuto anche come hai usato i versi della canzone, come hai sottolineato la passione di Neville per l'insegnamento, la volontà di vivere e di percorrere la propria strada. Una strada che, per un caso fortuito e grazie a Harry, non è stata segnata da Voldemort. Sono dubbiosa sul finale, perché non credo che Neville sia grato per avere dei genitori ancora vivi, non quando sono ridotti a dei vegetali. Di certo all'ospedale vediamo quanto ami sua madre, ma quella scena mi riempie sempre di tristezza perché, come disse un personaggio della saga, forse è vero che "meglio morti che come loro". Comunque mi è piaciuta molto, sono solo le mie impressioni ^^. A presto e in bocca al lupo per il contest, Rowan

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Lo sapevo che eri tu!
Ma non ero sicura, leggendo mi dicevo "la conosco, mi ricorda qualcuno".
Lo stesso modo di scrivere, di entrare dentro, in profondità ma in maniera delicata.
La stessa angoscia, la stesso sollievo, la stessa capacità di far provare emozioni!
E allora ho indagato e sei davvero tu!
Ma hai cambiato nome o sono del tutto andata io?

Fatto sta, che ti ho riconosciuta per il tuo modo di scrivere. Di toccare le nostre anime. E volevo dirtelo.
Ho amato questa storia. E sappi che aspetto, con tutto il cuore, Titanium. Spero che tu non l'abbia abbandonata perché veramente mi è rimasta impressa.

PS. Sei sempre molto, molto brava.
Forse anche di più.

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