Quinta prova del contest: Ten little Indian Boys
Ekaterina_Poe con: Dog days are over
Grammatica: 4.90/5
Inappuntabile, solo un errore di battitura:
suo sguardo accesso di furia e di morte = acceso
Stile: 15/15
Costruito intorno al personaggio e all’ambientazione, questo stile unisce un linguaggio alto ad una forma più secca, dura, asciugata dalla sabbia e il caldo dei deserti che circondano il territorio del Far West. L’inizio è molto forte, con quei nomi misti di terrore e una specie di attrattiva per la leggenda, seppure in negativo. Ci sono rabbia e ostilità in ogni passo, sia che sia dal punto di vista esterno del narratore, che dai gesti di Clegane. Non c’è introspezione, e questo è molto in linea col genere di racconto, colpisce come la drabble sia riuscita ugualmente ad essere un tributo e omaggio al feroce Mastino senza addentrarti tanto nella sua testa. La morte lo accompagna, realmente e metaforicamente, e non ci sono dubbi, nel lettore; si sentono il cinismo e anche, di contro, quasi la passività di fronte alla propria scelleratezza. Credibilissimo.
IC/caratterizzazione: 20/20
Questo IC mi ha fatta direttamente fangirlare, non ho potuto farne a meno!
Purtroppo, questo è il Mastino, diciamo così, pre-cura che gli hanno fatto inconsapevolmente Sansa, Arya, fratello Ray. È un pistolero degno dei villain di Sergio Leone, così adatto, così perfetto, che ho dubitato che il suo vero ruolo sia questo. Incredibile, semplicemente. Il suo aspetto fisico incute timore e ribrezzo, ma parla chiaro sulle sue capacità in duello, il volto sfregiato dalla bruciatura che sembra risentire dell’aria pesante che c’è intorno a lui. In fondo questo cane sciolto, questo traditore dei Lannister (tanta stima!) ha bisogno di cose molto semplici; vino e un paio di polli arrosto nello stomaco. Va bene, da oggi dovrò fare uno sforzo per ricordarmi che Sandor non è un texano… ottimi anche gli “assenti” Lannister, citati nelle note come cercatori d’oro, è quello che farebbero.
Utilizzo indicazione/prompt/richiesta: 14.90/15
Hai osato, e ti è riuscito. Questa storia è davvero un AR da manuale, perché non ha sofferto nel passaggio da una realtà all’altra, è una visione personalizzata che non toglie nulla a quella vera, anzi, ripeto, mi sembra quasi meglio! Il saloon è un luogo già fortemente caratteristico, quindi tende a mangiarsi la scena, per capirci. Anche senza descriverlo si immagina in un certo modo: bancone lungo, tavoli sporchi, barili…non serviva dire com’è, hai fatto bene a concentrarti sul personaggio e mostrare le reazioni intorno a lui, a lasciar immaginare il cinturone dove porterà una pistola molto pesante, sicuro. Una piccola scivolata è stata quella del vino sulle labbra: in delle case ricche ci sarà, ma un pistolero beve necessariamente birra, specie considerando che ora nel saloon sta ordinando da mangiare e sottintendi che la bevanda sia la prima cosa che gli serve.
Gradimento generale della drabble: 5/5
C’è poco che potrei aggiungere: il titolo è fantastico, lo inquadra e descrive, il nostro cane mordace.
E i giorni in cui aveva un padrone sono finiti davvero…
Mancava solo la musica di Morricone di sottofondo, e la balla di fieno…ma non si sa mai che arrivino!
Totale: 59.80/60