Ciao Cassie, ho trovato questa shot giorni fa, e devo dirti il vero: mi ha lasciata totalmente spiazzata. Non avevo fatto granché caso alla nota in cui specificavi che si trattava del Missing Moment di un'altra storia, anzi... per essere precisi, di un'altro mondo, un mondo più vasto, immenso, sconvolgente!!!
Leggendo "In mezzo al mondo" non avevo sentito emozioni particolarmente forti, nello stesso momento però avevo capito che eri un'autrice fantastica, l'avevo notato dal tuo modo di scrivere, dalla fluidità del testo, da tanti piccoli dettagli insomma, ed ero rimasta con il dubbio che non potevi semplicemente aver dato vita ad un racconto di quelli che... ti saltano in mente e poi li butti giù nel giro di un'ora!
Ho tentennato un po', prima di decidere se scoprire o meno l'universo che si celava dietro "Have a little fairy tale". Poi ho pensato che si, si poteva fare, almeno per comprendere quell'enigma che era "In mezzo al mondo"! Avrei letto un paio di capitoli: se ne valeva la pena avrei proseguito, altrimenti tanti saluti! Ovviamente, se adesso ti sto scrivendo, puoi capire da te che non ho dato l'arrivederci alla tua storia dopo dieci minuti di lettura!
Non mi avventurerò in un'analisi dettagliata in cui elogio grammatica, lessico, introspezione e quant'altro, perchè beh... credo proprio che tu non abbia bisogno di queste rassicurazioni.
Ho letto racconti bellissimi su questi due personaggi meravigliosi e complicati che sono Draco Malfoy ed Hermione Granger, ma "Have a little fairy tale"...
"Have a little fairy tale" fa impallidire qualsiasi Dramione, riduce lentamente in poltiglia ogni tentativo da parte di altri autori, me compresa, di creare qualcosa di anche solo vagamente interessante. "Have a little fairy tale" fa piangere di frustrazione, per la consapevolezza che sarà tremendamente difficile, per me, per gli altri, per tutti... ricreare una storia con un'intensità così sconvolgente.
"HAVE A LITTLE FAIRY TALE" E' LA DRAMIONE.
E sventolo bandiera bianca mentre scrivo queste parole, perchè non credo che riuscirò ad imbattermi ancora in una storia come questa.
Ed è perfetta, tanto quanto fa male leggerla... questo non posso evitare di dirlo: quarantotto capitoli di dolore vivo, inclemente, violento, disperatissimo. Non ricordo più quante volte ho pensato di smettere di leggere, perchè quel non vedere MAI uno spiraglio di sole affacciarsi, anche solo per poco, nella vita di Draco ed Hermione, innervosisce... e non poco. Ti fa pensare che tanto non ci sarà il lieto fine, per cui è inutile stare a soffrire dietro a loro due che ormai hanno prosciugato il loro amore, a forza di farsi del male reciprocamente.
Draco ed Hermione si sono conosciuti nell'odio, ci hanno sguazzato, e finiranno per annegarci.
Spero però (attaccandomi all'inguaribile romanticismo che alberga in ogni donna), in un finale in cui entrambi riescano ad amarsi senza ombre... e sarebbe una ricompensa più che adeguata alla sofferenza inumana a cui sono stati sottoposti costantemente!
Allo stesso modo in cui ti ho detto in tutta sincerità che "Have a little fairy tale" è una grande storia quindi, ti ripeto anche che è un dolore costante leggerla, ogni capitolo che si decide di aprire è un sottoporsi volontariamente alla tortura e, senza un minimo barlume di felicità per Draco ed Hermione, si corre realmente il rischio di non volersi più auto-punire scoprendo poi l'epilogo, quando un giorno deciderai di mettere definitivamente un punto!
Quando ho chiuso il capitolo 48, emozionata, ma anche sfiancata e depressa, "In mezzo al mondo" finalmente ha acquistato un senso, il senso che intuivo ci fosse ma che non capivo, per me che non sapevo la storia di Draco ed Hermione! E forse magari mi da anche la speranza (che si sa, è l'ultima a morire), di credere che un amore immenso come il loro non possa finire così... No.
Non è accettabile in alcun modo. Potrei odiarti, sappilo! :)
Ad ogni modo, aspetterò il capitolo di aprile. Un saluto, Riflessi di luna |
