Ciao!
Ho appena finito di leggere questa One-Shot e diamine, l'ho adorata tantissimo!
Tralasciando il fatto che devo ancora recensirti "Il dolce di Natale" che ho aggiunto alle preferite da settimane... ad ogni modo, anche questa One-Shot è finita dritta tra le preferite e per diversi motivi.
Il primo fra tutti è perché scrivi molto bene e apprezzo tantissimo il tuo stile: lineare, scorrevole e grammaticalmente corretto.
Aggiungo anche: coinvolgente, dato che sono rimasta incollata allo schermo dalla prima all'ultima parola.
Poi ancora, per i personaggi: adoro Sōma e Takumi (presi sia singolarmente che come coppia perché sì, amo la Soutaku) e ciò che più apprezzo delle tue storie (pensando anche alla tua precedente OS) è che riesci a renderli perfettamente IC.
Quest'ultimo punto si ricollega alla One-Shot stessa la quale, a mio parere, può essere benissimo considerata come un Missing Moment dell'opera originale.
Ho amato il modo in cui hai sviluppato la trama: Takumi riesce a convincere Sōma e finalmente potrà sfidarlo in uno Shokugeki - non ufficiale, ma sempre Shokugeki è.
Il tema della sfida mi è piaciuto così come ho apprezzato le spiegazioni che hai fornito riguardo l'ingrediente tema.
Arriva il fantomatico giorno, i due si sfidano ma della signora Fumio, che avrebbe dovuto giudicare i loro piatti, nessuna traccia.
E qui Takumi si arrabbia e come dargli torto.
All'apparenza il suo potrebbe anche sembrare un comportamento esagerato ma non è così, anzi.
Se si comporta in quel modo è perché ci tiene.
Ci tiene non solo a dimostrare a Sōma quanto sia migliorato (sottintendendo il fatto che è anche estremamente animato dalla voglia di batterlo), ma anche per dimostrare tutto ciò a se stesso.
"L'attaccamento" - se così possiamo chiamarlo - che ha Takumi nei confronti di Sōma mi è piaciuto fin dal primo momento in cui lo ha palesato nell'opera originale: a tratti sembra quasi "appiccicoso", ma non sfocia mai nell'esagerazione; i suoi sono sentimenti genuini e non ha problemi a palesarli e a far sapere ciò che pensa.
Ci è voluto un bel po' prima che Sōma lo capisse però dai, meglio tardi che mai.
Tu, tutto questo, lo hai reso divinamente, davvero.
Non a caso, l'introspezione che hai fatto di Takumi in questa OS l'ho letteralmente amata.
Bellissima la parte finale, dove uno assaggia i piatti dell'altro e viceversa e si danno consigli.
Bellissimo il modo in cui hanno fatto pace e di come entrambi si siano un po' più aperti emotivamente, per poi arrivare alla comicità vera e propria con la signora Fumio che entra in cucina e si scopre che Sōma le aveva detto un orario sbagliato.
Ho riso di gusto quando hai svelato il perché la donna fosse arrivata in ritardo, lol.
Insomma, che altro dire?
Ancora tanti complimenti per questo piccolo capolavoro, è stato un piacere leggerti!
Alla prossima,
Jill ~ |
