Ciao! Io amo guardare la luna perchè mi fa pensare hai lupi mannari, si lo so sono strana , ma io amo così tanto il fantasy che lo vedo dovunque! E poi la Luna è una dama assai bella! *A*

Guardarla ti dona una rilassatezza così strana che è bellissima! *-*
Poi io chiudo gli occhi e mi immergo nei miei bellissimi sogni che sono piccole avventure di ogni tipo in cui ci sono gente che conosco e la mia famiglia! *^*

Complimenti anche per questa! :*
Fuji.

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Penso che mi odierai per averti lasciato tutte le recensioni di seguito...
Mi farò perdonare...xD

Anche questa poesia è bellissima, complimenti.

La luna è come una madre che scruta dall'alto, che culla i suoi piccoli per augurare una buona notte oppure per tener loro compagnia.

Fantastici versi,

Arianna

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Dopo giorni di lontananza da Internet a causa dei soliti malesseri di stagione, son tornata. Ho scelto di iniziare da questa poesia e spero di recuperare rapidamente con tutte le altre cose scovate sulla tua pagina.
Hai fatto una descrizione semplicemente perfetta della magica atmosfera che va a crearsi ogni qual volta la notte prende il posto del giorno. Le ore di oscurità, che poi oscurità totale non è mai, sono proprio quelle che spingono a sognare e contemporaneamente pochi sono quelli che alzano gli occhi per perdersi nella sconfinata meraviglia che è il cielo stellato. Peccato, perché si perdono uno spettacolo di rara bellezza. Quando la luna troneggia al centro di un tale oceano di stelle, che dire? 😍
Solo chi può professarle amor sincero, per riprendere le tue parole, può goderne e forse ogni tanto vale la pena spegnere la luce o la tv per guardare in alto.... perché dopo poche ore il balletto cosmico riporta il sole sul palco scenico celeste e la candida regina della notte se ne va.

Bellissima! 👍

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Molto bella, mi piace! L'importanza di guardare il cielo, di pensare, di esplorare... ciò che molti non fanno perché la quotidianità a volte può essere tiranna. L'amore per il cielo e per la propria terra è un amore senza confini, bisogna professarlo e andarne sempre fieri... chissà un giorno quello stesso cielo che osserviamo dia di giorno che di sera ci porterà un dono: la felicità eterna. Un abbraccio!

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Ciò che colpisce, all'inizio, non è la poesia, almeno non ancora. Quel che cattura l'attenzione, secondo il mio modesto parere, è una parola che hai usato nella trama: "diarchia". Un vocabolo che si sente poco oggigiorno, ma che incuriosisce, facendo apparire il sole e la luna come due astri forti che dominano il cielo.
Come sempre la poesia è ben scritta, le rime sono armoniche, e anche se non sono un'esperta ti posso dire che, sempre secondo la mia opinjione (che non so quanto valga visto che non me ne intendo) non c'è nulla che non vada in questo componimento.
Mi è piaciuto il contrasto tra la gnete che chiude gli occhi mentre la luna splende in cielo, e quella che invece "sospira e si strugge", forse a causa di troppi pensieri, o di dolore, o di entrambi. In quel verso mi sono rivista tantissimo, ovviamente.
Inoltre è molto suggestiva l'immagine del sole che si inchina alla luna, proprio come se appunto, come dice il titolo, lei fosse (ed in effetti è) la regina del cielo. Il sole le lascia il suo spazio, quello che si merita, per la notte, per tornare poi ad essere il re del cielo il giorno successivo, e allora sarà la luna ad inchinarsi a lui.
Ah, stupendo anche quando hai scritto che i lupi e gli altri animali in pratica adorano la luna. E' proprio vero, l'ho sempre pensato pure io.
Complimenti, una poesia molto ben strutturata, suggestiva e scritta come sempre con cuore, anima e passione, tre ingredienti che nella scrittura non possono, e non devono, mancare mai.
Giulia

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