Dunque. E' risaputo che ho un debole per le song-fic. E quindi è già un punto a favore, specie considerando che non conoscevo questa canzone e si è rivelata una stranamente piacevole sorpresa (non sono nel genere, ma ha un non-so-che di curioso).
Mi piace molto tutto. Dallo stile al contenuto, dal ritmo all'amalgamazione.
Non vorrei scadere nel banale o nel sintetico, ma per una volta trovo difficile articolare coerentemente un giudizio.
Innanzitutto perché non saprei da dove partire... Quindi, suppongo che ogni punto di partenza sia un buon punto di partenza, ormai.
Iniziamo da stile e ritmo, ossia gli aspetti un po' più "formali".
Questo lavoro è, per me, la prova che anche il linguaggio più semplice, senza grandi costruzioni sintattiche contorte, senza parole altisonanti e baroccamente imbastite, può risultare efficace.
E' scorrevole, reale, immediato. Leggi e ti rende l'idea, ti mostra immagini come un film. Io, che per natura o deformazione vedo tutto come un film, qui non ho davvero al minima difficoltà a tradurre come su una pellicola la tua narrazione. Tutto si incatena perfettamente: introspezione, flashback, reazione fisica, musica. Davvero posso trovare una costruzione cinematografica.
Il contenuto è, a suo modo, originale. Mi piace che si concentri unicamente su Chat/Adrien, come personaggio a sé, mentre Ladybug/Marinette è solo un personaggio di funzione, una volta tanto.
Spesso, anche chi scrive su Chat finisce con il dare attenzione anche alla sua controparte femminile, piuttosto che concentrarsi solo su di lui.
Cosa che, contrariamente, non sempre si verifica nel caso opposto.
Coerente e concentrato, non c'è divagazione, non ci sono passaggi inutili che spieghino superfluamente o che appesantiscano il momento.
Davvero apprezzabile, notevole. Sono felicissima di aver letto questa fic e contenta di aver scoperto una nuova canzone che, lo dico qui per rendere chiaro il concetto, si è rivelata un perno perfetto per la tua narrazione. Usata benissimo.
Chapeau! ^^ |
