Ciao^^
che dire, Kim, mi hai regalato un quarto d'ora di risate sane e abbondanti: perché è tutto troppo reale... la ragazza disposta a macinare chilometri dalla Sicilia in su, gli urletti assordanti quando il (povero) idolo appare, gli assalti e infine gli inquietanti doni delle fan... per non parlare di tutte le costruzioni mentali (stavo per scrivere un'altra parola) che a partire da minimi indizi, anzi da fraintendimenti, arrivano a costruire un intero castello di storie... scritte, tra l'altro, in un italiano da far sanguinare gli occhi (aggravante di tutte le aggravanti).
... ti dirò che per un attimo, quando i due musicisti hanno letto il cartellone ricevuto in dono e sono andati a visionare il blog, mi è salito il brivido: mi sono detto "adesso questi fanno scattare una denuncia coi fiocchi"... e invece tutto è finito in una risata, e nella presa in giro di queste fan scatenate. Questa è un po' la nota triste, perché in fondo si tratta di ragazzine... però è anche vero che spesso non ci si rende conto di dove si rischia di arrivare buttando in piazza i propri sogni... e scrivendo, scrivendo senza probabilmente aver letto mai un libro.
Si arrobva alla perdita del senso della realtà, e purtroppo anche al ridicolo. Una bella storia che fa anche pensare. Davvero complimenti, carissima, è stato un piacere leggerti. |