Recensioni per
God Save The Queen -Punk Mood-
di ChiaFreebatch

Questa storia ha ottenuto 32 recensioni.
Positive : 32
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
01/10/18, ore 19:20

Eccomi qui!!
Finalmente riesco a iniziare questa storia che ormai mi chiamava con troppa forza.
L'ho amata fin dalle prime righe. Qui emerge ancora più nettamente il tema di fondo, la corrente punk e tutte le sue declinazioni.
E mi piace tantissimo. E' un mondo che mi ha sempre affascinato... sopratutto nella sua fase di sottocultura, prima che diventasse moda (e in parte contaminandosi).
Quando farne parte richiedeva davvero coraggio e una totale fedeltà.
Il tuo Greg incarna proprio questa dedizione e questo coraggio, che comprende anche il saper dire no all'eroina, a quel male che li stava letteralmente uccidendo.
Un'altra cosa che apprezzo un sacco è la trasposizione dei personaggi: la Sally drogata, l'emaciato Anderson che non ha abbastanza spina dorsale... sono loro, in un altro universo, ma me li riesco a immaginare proprio dai tratti essenziali che riesci a catturare.
Il parallelismo tra gli orologi è un'altra chicca: lo swatch, il cartier. E' tutto perfetto!
In realtà credo che elencherei ogni singola scena per dirti che sono tutte bellissime: dal confronto a tavola tra padre e figlio, che ben sfrutti per delineare la situazione politica, alla visita di Greg allo squat - dove finalmente incontriamo John <3 - agli improvvisati incontri tra Greg e Mycroft.
Sapendo come andrà a finire (più o meno) mi si stringe già il cuore per loro, perché si può immaginare fin da ora cosa Greg stia smuovendo nell'altro (e chi non resisterebbe ai suoi occhioni e alla sua pelle abbronzata che spunta dalla maglietta?? ...ops, sto sbavando...)
Mycroft è di una dolcezza infinita, col suo modo strano di parlare e il suo andare in completa confusione di fronte al punk. Mi riesco davvero a immaginare tutto, attimo per attimo, complice la tua bravura nell'adattare la parlata al personaggio: cosa che nel mettere Greg e Mycroft face to face emerge in modo particolare.
Tra l'altro, continua a tornarmi in mente la lettera che Greg manda a John e che apre il primo capitolo dello spin-off: quella mi aveva colpito tanto, proprio per lo stile di Greg così adatto al contesto e al suo personaggio nella tua storia.
Che bello, sono contenta di aver finalmente iniziato questa lettura.
Sei davvero bravissima <3
Izu

Recensore Master
06/06/18, ore 22:18
Cap. 4:

Rieccomi qui^^
Bello come hai inserito la relazione tra John e Sherlock, la carriera di Mycroft e la nuova carriera di Lestrade. Hai creato un ottimo ponte tra il canone e i cap precedenti. Bravissima!
Io di carattere non so francamente come avrei reagito se fossi stata in Myc. Probabilmente molto più in stile John al ritorno di Sherlock post Reichenbach, ma io sono io e questa è una ff e stiamo parlando di Myc e Greg e fortuna che tu hai più sale in zacca di me (e pure loro). Io minimo minimo gli rompevo il naso. Poi tanti baci, ma prima le prendeva sicuro.
Happyending aperto. Bello, mi piace!
Su una cosa concordo (e sottoscrivo) con Myc: perdonare Siger MAI! E che muoia nel segno del suo disprezzo (ecco che la vera Béa, cattiva cattiva, viene fuori). Se lo merita!
Buona serata tesoro, baci baci
Béa

Recensore Master
06/06/18, ore 22:08

Ciao cara^^
Devo ammettere che prima di recensire questo capitolo ho dovuto leggere l'epilogo perché ci stavo troppo male. Io di carattere sono una che o se ne fotte o è pronta a fare le peggio cazzate per qualcosa in cui credo. Via di mezzo 0. Quindi ti giuro che soffrivo tantissimo, per me quelle poche righe del volo di ritorno da NY a Londra sono durate come un vero viaggio. Io non ce l'avrei fatta a tornare a casa come ha fatto Myc, no no

Recensore Master
05/06/18, ore 23:02
Cap. 2:

Buona sera^^
Rieccomi qua, quasi puntuale come un orologio svizzero.
Questo capitolo mi ha suscitato mille emozioni. Che bello Myc che si sforza di adattarsi e Greg, mi fa anche molta tenerezza vederlo così insicuro. Il tuo Greg è un figo, niente da dire. Non mi sbilancio nei commenti della scena hot altrimenti mi censurano immediatamente, ma sappi che anche a me piacciono le cinture borchiate. E poi la parte finale che lascia quel velo di paura che ne venga fuori un vero casino. Siger mette soggezione pure a me.
Buona serata Chiaretta, domani leggo il prox cap.
Baci
Béa

Recensore Master
04/06/18, ore 23:23

Buona sera Chiaretta^^
Arrivo vedi, con calma ma recupero. Già mi meriterei una badilata per non aver ancora letto questa ff che...mi piace da matti! L'ambientazione e il contesto sono insoliti e molto interessanti. Li hai trattati belissimo, con mille piccoli riferimenti apprezzabilissimi. Tra l'altro è un ambiente che mi è abbastanza famigliare perché mia sorella stava con un punk bisex con la cresta blu.
Quanto è bello questo Myc soldatino di sia maestà. Fa sin tenerezza!
Che altro dire, questa ff mi prende moltissimo e perché sono passate le 23 e domani mi aspetta una super giornata di m***a se no mi leggerei subito anche i prossimi cap! Mi piace mi piace mi piace! E....te l'ho già detto che mi piace? XD
Buona serata cara,
Béa

ps scrivi troppo bene!

Recensore Veterano
08/05/18, ore 09:26
Cap. 4:

Eccomi qui. Come tu sai ho con questa fic un rapporto di amore/odio. Amo che tu sia riuscita a farmi amare le atmosfere punk che non ho mai capito e delle quali non ho mai condiviso idee e modi ma in questa storia patteggiavo chiaramente per loro. Tranne per Sally, ecco per lei no🤣. Ho amato il nascere e il crescere di questo amore bellissimo e contrastato tra Greg e Mycroft. Sono diversissimi e quando entrambi capiscono di essere innamorati dell'altro... Subito è difficile anche per loro ma poi l'amore va oltre e si mettono insieme. Adoro Mycroft che ci convince a vestirsi punk per poter andare a sentire suonare Greg perché quest'ultimo ci tiene così tanto. Amo il breve ma intenso incontro davanti al museo di storia naturale tra John e Sherlock e quello che ne sarà il seguito fino ad arrivare con loro che vivono insieme a Baker Street perché si sono scelti e hanno combattuto per il loro amore nonostante la famiglia Holmes. Odio gli Holmes, entrambi i genitori, il padre perché è un despota bigotto ed ottuso che preferisce distruggere la felicità del figlio pur di mantenere le apparenze e le sue idee borghesi, la madre per essere una persona debole da non essere nemmeno in grado di aiutare il figlio che avrebbe evidente bisogno del suo appoggio. Ai miei occhi lei non è meno colpevole del marito. Capisco le paure di Mycroft ma mi ha fatto parecchio arrabbiare, avrebbe dovuto avere il coraggio di dire la verità a Greg subito, si sarebbe arrabbiato certo, ma credo che poi avrebbe capito invece Mycroft tace e dopo è troppo tardi. Greg che molla tutto e va in America, Mycroft che lo cerca disperatamente per Londra e poi lo raggiunge oltreoceano. Le loro strade si dividono e Mycroft torna a Londra distrutto (credo che lo sia anche Greg ovviamente). Il ricordo di quel braccialetto ancora mi spezza il cuore. Questa storia mi ha fatto piangere davvero molto per tante situazioni diverse. Le loro vite vanno avanti e.. Dopo 10 anni si ritrovano a new Scotland Yard e la storia finisce con un invito a cena accettato. Ecco.... La storia è davvero bella, l'ho riletta... A distanza di tempo però mi rimane ancora quell'amaro in bocca dato dal finale che non sono capace di addolcire in nessun modo (ovviamente questo è un mio limite). Sei bravissima ma questo già lo sai. Un abbraccio grande Pri

Recensore Veterano
06/05/18, ore 23:37
Cap. 2:

Adoro questa storia e il modo in cui si sta sviluppando.
Ovviamente sarà una sofferenza quando Greg scoprirà cosa Myc sta facendo per il Governo.
Corro al prossimo capitolo.

Recensore Veterano
06/05/18, ore 22:34

Sono proprio carini questi due. Adoro la storia e sembra promettere bene.
Complimenti.

Recensore Junior
04/05/18, ore 22:59

Questa ff è la vita. Per prima cosa non ti sei lasciata scoraggiare dal tema insolito, anzi! Hai raccolto la sfida e sei andata subito a documentari per creare l'ambiente poi la tua creatività ha preso il volo e hai creato questa storia fantastica. Come sai non sono una fan sfegatata della mystrade ma scritto da te leggerei pure l'elenco del telefono, fai tu. Greg e Myc giovani mi sono piaciuti da morire. Greg è sexy per come lo descrivi, ho in mente la scena del concerto che mamma mamma, mi sento le gambe di gelatina!! Myc perso, cotto come una zucchina bollita è talmente preso da Greg che va al concerto vestito da punkettone (e fai bene, ragazzo mio, Greg descritto da Chiara è un manzo...). Sei stata fantastica nella descrizione degli ambienti dove i tuoi personaggi si muovono: il mercato, la casa degli Holmes, l'appartamento pulcioso di Greg e tutto contribuisce a rendere concreta la storia. Vedevo le scene come se stessi guardando un film. Bello il momento trama dato dell'estrazione sociale diversa dei due e ho amato anche il finale: Greg diventa ispettore anche grazie a Myc e il loro amore proseguirà perché non è mai finito. Brava Chiara, non era facile ma sei riuscita perfettamente. Sei er mejo!! Un bacione grande

Recensore Master
19/04/18, ore 15:48
Cap. 4:

Intanto vorrei fissare questa riflessione che mi frulla in testa: per me "happy ending" non significa necessariamente che tutti si saltano addosso contemporaneamente e vivono, da subito, felici e contenti. Non sarebbe credibile, visti gli ostacoli imprevedibili che la vita vera dissemina sul nostro percorso. Perciò, visto che una storia non può sorvolare ed ignorare completamente il canone della verosimiglianza, anche nelle fiabe ci sono sentimenti negativi e sconfitte, secondo me è tanto più valida quanto più l'Autore riesce a rappresentare una realtà che possa tranquillamente essere credibile.
E, questo rispetto necessario del contesto in cui si fanno agire i personaggi, qui ti ha sicuramente richiesto molto impegno nel documentarti e nell'inserire accadimenti, non forzati nè banali, in quel difficile quadro storico degli Anni '80 cui fai riferimento.
Come hai iniziato il capitolo mi è piaciuto molto: dall’atmosfera particolare dello squat, con tutte le sue vite in bilico, al 221b, con John e Sh, nella tranquillità di una giornata segnata dalla routine quotidiana.
Ti confesso che ho avuto un senso di consolante déjà-vu, nel ritrovare l’uno con delle provette fumanti in mano e l’altro sempre attento alle necessità pratiche, come i semplici gesti di aprire la porta o di preparare il tè. Mi sono sentita a “casa” anche nel ritrovare Mycroft, ormai diventato il “Governo inglese”, elegante e raffinato nei suoi gesti e dalla pungente ironia delle parole.
Decisamente, considerando i capitoli precedenti, ti devo dei complimenti sinceri per come hai tratteggiato questo personaggio, difficile perché criptico e complesso, “ricostruendogli” un credibile passato. Non ci crederai ma ho letto con interesse i suoi incontri con Lestrade ed il suo rispondere al trasporto così travolgente di Greg, smascherando il suo grande desiderio di amare e di essere amato.
Hai concluso il terzo capitolo in un modo emotivamente straziante ma assolutamente logico e verosimigliante.
Praticamente, in questo Epilogo, troviamo il Mycroft che abbiamo conosciuto nelle Serie BBC, solo che ne abbiamo una lettura diversa, più umana e partecipe del suo eccezionale, ma doloroso, percorso personale, in cui il successo sociale ha preteso un prezzo altissimo (“…se avessi avuto il coraggio…”).
A questo proposito, ho apprezzato molto il dialogo tra lui e John, un John deciso, solare, pronto ad ascoltare e ad aiutare gli altri. Il “conduttore di luce” dei tempi d’oro, insomma che abbiamo visto trasformarsi, penosamente, in un uomo alla deriva nella quarta, terribile Stagione. I due si scambiano battute non banali, che denotano la tua capacità di ottima indagine psicologica sull’animo umano.
Ritrovo piacevolmente il commissario Armitage (raffinata buongustaia!) ma, soprattutto, ci fai rincontrare Greg, dall’aspetto professionale (“…la giacca grigia…”), decisamente lontano dalle catene e da “t-shirt malandate e…pantaloni di pelle”.
Ma gli occhi castani e la sua splendida irruenza ci sono sempre e dilagano nella scena finale in cui rincorre, con un commovente slancio, Mycroft ed il suo amore perduto. E qui mi accorgo che l’happy ending c’è, eccome.
Complimenti, davvero, sia per la puntuale documentazione per l’allestimento di un credibile contesto storico e sociale e per aver dato voce a sentimenti davvero grandi.
P.S. voto decisamente per lo spin off e per il seguito. Anzi, li raccomando caldamente.

Recensore Master
18/04/18, ore 20:21
Cap. 4:

Io lo spin off su Sherlock e John lo voglio! Quindi non è che hai l'opzione "lo faccio/non lo faccio", cioè o lo fai... o lo fai (per citare Sherlock! XD) No, perché avevo già amato il loro incontro nel capitolo precedente e anche immaginarmi John da punk con tatuaggi e piercing, ma ora vederli come coppia fissa e stabile... A Baker Street e che vivono insieme e lavorano insieme, dopo aver lottato contro tutto e tutti, beh mi ha fatto esplodere il cuore. Si vede che hanno sofferto, ma ho amato vederli insieme. Sono stabili e solidi come coppia e si amano alla follia e questo amarsi ha cambiato profondamente anche Sherlock. L'ho trovato più dolce, specie con Mycroft e infatti mi è piaciuto il suo modo (molto holmesiano, ma anche molto IC) di cercare di far alleviare a Mycroft un po' di sensi di colpa. Insomma, io lo spin off lo leggerei certamente.

Per venire alla conclusione di questa storia, beh, ho amato il finale. Avevo già detto che la separazione ci stava, che era sensata per quei Greg e Mycroft. A quell'epoca e con la carriera di Mycroft in piena ascesa, con Greg desideroso di costruirsi un proprio futuro, ci stava la separazione (per quanto dolorosa). E forse proprio per queste ragioni, proprio perché era sensata, è ancora più sensato (e più bello) che si ritrovino ora. Adesso è diverso. Greg ha una carriera avviata in polizia, sarà sempre lo stesso ragazzo di dieci anni prima, ma si vede che non è pentito di quello che ha fatto. Mycroft invece l'ho visto più tormentato. Non vuole perdonare il padre, nonostante l'abbia fatto anche John, e continua a dargli la colpa. In parte è vero, perché Mycroft razionalmente sa che il padre ha le sue colpe, ma quelle più gravi le dà a se stesso. Perché vede Sherlock e John e pensa alle lotte che hanno fatto per poter stare insieme e sente che lui invece non ha lottato affatto. Si dà colpe che non ha perché (e John ha ragione), Lestrade non gli avrebbe mai permesso di rinunciare alla carriera o di scegliere tra lui e la famiglia. Forse Mycroft è troppo duro con se stesso, ma fa anche parte io credo del suo carattere. Quindi hai fatto un bel lavoro con le loro caratterizzazioni. E poi l'incontro è stato bellissimo da leggere. Mi è bastato leggere Richard Armitage per capire dove saresti andata a parare.

Insomma, storia bellissima davvero. Molto coraggiosa, perché ce ne vuole a mettere Sherlock Holmes e suo fratello in una Londra punk. Ma tu sei riuscita a creare un contesto storico realistico e a metterci dei personaggi che erano comunque in carattere. E poi era anche molto originale, quindi i complimenti li meriti tutti.
Koa

Recensore Veterano
18/04/18, ore 12:03
Cap. 4:

Ciao
Sono un po' a corto di aggettivi.
Tenero? Fragile? Fantastico?
Ho adorato questa storia e ancor di più il suo epilogo. 
Cuore gentile, ci hai lasciato la speranza. La speranza che i sentimenti ancora possano spingere Mycroft tra le braccia di Greg che non desidera altro.
La speranza che tu, dopo esserti asciugata e ripresa dalle gionate Lucchesi, possa farci un bel regalo creando qualcosa sui travagli degli occupanti del 221B in questi 10 anni.
La certezza di ritrovarti presto.
Un abbraccio
 

Recensore Master
17/04/18, ore 21:17
Cap. 4:

Eccomi pure quiiiiii cominciamo!

- “Dovresti sotterrare l’ascia di guerra Myc, persino io l’ho fatto” Sospirò il biondino.
“Non fare il santo, anche se ti sei tolto i piercing e nascondi i tuoi tatuaggi sotto strati di vestiti io so chi sei realmente, so chi eri “
“Ad essere sinceri i piercing non li ha tolti tutti” Sherlock sghignazzò sorseggiando.
Watson gli fece l’occhiolino e Mycroft rabbrividì a quell’allusione esplicita.
“Vi prego! La nausea mi sta attanagliando” Storse le labbra.
John scoppiò a ridere per poi nascondere il viso dietro la tazza di tè.
“Non rinnego il mio passato Mycroft ma ho trent’anni adesso, sono cresciuto e onestamente non me la sento di portare avanti questa battaglia di odio nei confronti dei vostri genitori. Nonostante abbiano fatto di tutto per separarci, noi siamo qui, Sherlock ha scelto me, io ho già vinto.” -> ringrazia che ho incollato solo sta parte che ogni volta che rileggo questa scena nel 221b ho gli occhi a cuore!

- Lo sai che amo tanto il rapporto che costruisci tra i fratelli Holmes e tra Myc e John? no? Beh ora lo sai!

- il commissario...continuo a domandarmi chi è che ti ha ispirato sto tizio...boh mistero...

- L'incontro tra Myc e Greg è descritto così bene che lo vedo davanti a me. Non potevi descriverlo meglio.

- “Vuoi venire a cena con me?”
Mycroft si accorse di avere il fiato corto.
Si accorse delle proprie gote arrossate e ringraziò la sciarpa blu che ben nascondeva le sicuramente presenti chiazze rosse apparse sul proprio collo pallido.
Attese svariati istanti serrando con forza il manico dell’ombrello.
Greg rise, quella risata che amava e che gli era mancata in maniera indicibile.
Arrossì ulteriormente e piantò le proprie iridi limpide sul viso dell’altro.
Si morse con forza il labbro inferiore senza emettere fiato.
“Cazzo Holmes dimmi di sì” -> IO AMO GREG (sì beh adesso lo so che amo tutti ma la colpa è loro e pure tua che li descrivi così bene!) e quel modo in cui si gioca il tutto per tutto, sa come trattare Myc e non vuole perderlo per nulla al mondo!

Eh Chiaretta sai già quanto ho amato questa storia, te l'ho detto da quando hai iniziato a scriverla anche se eri terrorizzata di non riuscirci. Hai scritto un piccolo gioiello! Mi hai fatto morire con John punk, ho ancora le caldane per colpa di sta immagine, ma oltre a quello hai mosso benissimo i personaggi lasciando la loro personalità e il loro carattere anche se ben amalgamati con l'arco temporale e sociale in cui si muovono. Ora aspetto, torturandoti di quando in quando, per l'altra tua ff.

Tanto Love come sempre Chia

Recensore Master
17/04/18, ore 20:46

Recensione veloce veloce perchè è giusto che rompa anche qui. In questo capitolo ci hai fatto impazzire, altro che montagne russe. Ci hai portato dalla felicità estrema al dolore lancinante. Sembra sia tutto finito ma manca ancora l'epilogo...oh sappi che se non sapevo tutto in anteprima ti avrei isultato pesantemente XD
Ma so, quindi non lo faccio. La scena dei bracciali mi ha spezzato il cuore lo stessi comunque. Quei bracciali la cui vista ha fatto sorridere Greg nel suo appartamento, finiscono all'interno della borsa di Myc, come se il solo guardarli avrebbe potuto incrinare la maschera che ha deciso di indossare da lì in avanti. Povero il mio Myc!

Poi c'è la parentesi incontro Sherlock e John... e ciao un po' di zucchero ci vuole XD.

come sempre tanto love Chiarella

Recensore Master
17/04/18, ore 17:18
Cap. 4:

Mia cara, ho letto, ho preparato la tisana zenzero e limone, ho mandato giù i dieci anni di separazione e sono qui
cioè, dieci anni! ma sei una regina sadica!
però hai ragione, sono io che sono impaziente, come hai visto oggi, ahahaa! ho sofferto nel momento che ho visto quella data in cima al capitolo, quanto tempo... il punk è morto?
sì, tutti i movimento giovanili hanno una vita che non supera il decennio in genere, hai davvero ragione in realtà, e John e Greg hanno deciso che le cose intorno a loro sono cambiate e così non avrebbe avuto senso fare una specie di resistenza isolata
John è con Sherlock, e già questo mi ha aperto il cuore
Sono così naturali, belli, nel loro mitico 221b non c'è un'ombra di problema e mi sembra che tutto sia più radioso se sono felici. Amo che tu gli abbia ritaglito questo bel ruolo. John è sempre il più saggio, magari sotto la maglia ha ancora dei piercing (immagino quali O__°) ma la sua mente è sempra stata la più comprensiva
E la sorpresa finale? Greg è sempre a Scotland Yard e se ti devo confessare che ho avuto un attimo di erplessità, poi mi sono chiesta se poteva fare diversamente e la risposta è stata "no".
è lui, è bravo per altro. Nella serie soffre il paragone con Sherlock, ma è un ottimo poliziotto
*l'angolo della cattiveria* Siger Holmes è malato? che dispiacere, guarda... ù__ù non ci dormo!
e l'incontro finale, di loro due presi alla sprovvista, diversi eppure uguali nel cuore
da quella cena verrà fuori tutto il resto..
lo sapevo che non ci avresti pugnalate tutte così, dai, non era possibile. Non era giusto. posso tirare un sospiro di sollievo. e tu puoi scrivere altre storiche moderne, prego, miss
baci con i tatuaggi,
Setsy ;)

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