Recensioni per
Chapeau!
di apeirmon

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
06/07/18, ore 20:46
Cap. 1:

Contest "Scegli il tuo premio!" di Setsy
apeirmon con: Chapeau!
Grammatica: 4.60/5
nel mo palazzo = nel mio palazzo, ovvio errore di battitura
Ne hai portato due?!  = il punto misto è sempre “!?”(fonte: la grammatica italiana) qui hai fatto bene: ha rapite!?
voler tornare a Storybrooke. Sembrava avesse molta fretta, quindi non mi ha detto molto. Siamo tornati nella villa poco fuori da Storybrooke in cui abitavamo prima di andarcene e lui mi ha detto di restare dentro. Poi è uscito e non è più tornato = ripetizione: in due righe c’è il verbo tornare tre volte
Sviste per le quali non sottraggo punteggio
- Nessuno dovrebbe perdere il = va usato il trattino dei caratteri speciali ― tutte le volte
Stile: 13.50/15
Nella voce “stile” ci sono dei dettagli che possono essere migliorati, come delle parti che invece funzionano moltissimo; vediamo prima quello che sarebbe da rifinire.
scomparendo tra i tronchi legnosi = tecnicamente non è un errore, ma è inutile specificare che il tronco di un albero sia legnoso… essendo legno. Eventualmente andava segnalato un caso diverso ― in un fantasy sarebbe stato possibile.
[Nella scena del titolo appare una lazurite.] = Questa frase risulta del tutto separata dallo stile del narratore. È una tipica indicazione da copione teatrale, che suppone di descrivere una scena al pubblico in sostituzione di poterla vedere direttamente assistendo alla rappresentazione. Se volevi scrivere “apparve” sarebbe solo un errore di battitura, ma non ho modo di saperlo, anche se le parentesi mi fanno pensare di aver capito bene.
Le note autore tra parentesi quadre in mezzo al testo sono pesanti, interrompono la lettura senza motivo: vanno benissimo sia gli asterischi, che i numeri in apice o anche normali, ma sempre riportando le note in fondo.
caffè su un tavolino = a un tavolino. Se August beve il caffè su un tavolino, per la costruzione della frase sembra che ci sia seduto lui sopra
di tutti i mori di Storybrooke = molto meglio dire “tutti i bruni” o visto che il capello è nero, dirlo in modo specifico. Moro in realtà si riferisce al colore della pelle e anche se è utilizzato frequentemente è gergale.
Peccato per questi errori, perché la formula scelta per la narrazione mi è piaciuta, anzi, è uno dei miei generi preferiti, cioè vede dei passaggi audaci tra parti che si svolgono al presente e molte altre che sono costituite da ricordi. Così la narrazione va avanti su due piani che si intrecciano, si allontanano e tornano insieme, con dei balzi anche bruschi ma perfettamente comprensibili.
Lo stile in alcune parti è sobrio, in altre decisamente colloquiale e semplice però va bene così. Se avessi usato anche un lessico ricercato sarebbe stato meno agevole seguire gli sbalzi temporali che portano Grace indietro fino agli undici anni. I dialoghi sono scorrevoli e si lasciano leggere con piacere.
IC: 19.50/20
Qui c’è da sbizzarrirsi con i personaggi! Il protagonista, Killian, è quello più riuscito, secondo me. Credo sia uno di quelli che cambiano maggiormente dalla versione “Regno delle favole” a quella Storybrooke, diventando estremamente più romantico e normale, se vogliamo. Qui è già felicemente realizzato con la sua famiglia ed è un cittadino modello, buon investigatore e un ragazzo simpatico. Quello sempre, in realtà. Hai mantenuto dei lievi cenni del suo essere pirata con il saluto “aye” e con il suo essere molto decisionista, rendendolo davvero riconoscibile. Jefferson e Grace non erano semplici da trattare: la parte di Wanderland mi è parsa più confusa nel telefilm, invece vedo che le loro dinamiche non hanno presentato problemi per te. Hanno conservato una caratterizzazione meno netta che non fa che renderli più IC, più interpretabili da parte del lettore. August appare una persona un po’ banale rispetto agli altri… ma lo è! Più semplice, prevedibile e anche questo lo mostra com’è nella nostra memoria. Immancabile Archie col delizioso Pongo, che in effetti è quello che arriva trafelato a dare brutte notizie: mi hai riportata agli anni d’oro di questa serie, alla sua magia così immediata, proprio da fiaba. Quella che mostra qualche cedimento mi è sembrata Emma. Forse un pochino troppo “casalinga”, tranquilla. Le sue affermazioni sul lavoro “che non era un vero impegno” e la serenità con la quale afferma “In realtà non lo conoscevo bene. Ha solo rapito me e mia madre” la fanno apparire molto passiva rispetto al suo carattere deciso e coriaceo. Ovviamente capisco che poteva servirti ai fini della tua trama, e non è OOC, solo meno centrata degli altri.
Trama: originalità e/o aderenza al canone: 14.50/15
Certo non si può negare che questa trama sia originalissima! C’è la narrazione ad anello, che trovo molto bella, ed è difficile da realizzare. C’è solo un punto in cui il lettore si perde un pochino ― il passaggio da Grace adulta a bambina, perché non c’è alcuno stacco ― ma tutto il resto è ottimo. Ci sono riprese di situazioni canoniche evidenti, sia dovute all’IC dei personaggi che a luoghi familiari, passaggi che seguono l’andamento della serie e altri del tutto tuoi che sono incastrati come i pezzi di un puzzle. Anche il fatto che si tratti di un racconto corale, per quanto ci sia un protagonista un pochino più di spicco, si uniforma davvero bene a quello che è OUAT: un intreccio di molte voci che forma un universo.
Titolo: 5/5
Inizialmente ero perplessa quando ho visto un titolo in francese, per quanto l’espressione sia sdoganata; poi andando avanti ho capito. L’idea di collegarsi al cappellaio matto con una parola talmente dissociata da lui offre al lettore la possibilità di giocare ed è quanto mai diversa dalle solite frasi favolistiche che, giustamente, sono abbinate al fandom. Ha anche significato parlando delle diverse abilità dei personaggi, seppure sarà proprio Jefferson a pagare il prezzo più alto.
Gradimento generale:4/5
Questa storia è un giro sull’otto volante! Ha molte buone componenti come l’originalità e l’IC dei protagonisti, come qualche piccola  difficoltà con gli sbalzi della trama, che infine torna, ma necessita di più letture. Hai imbastito un racconto con molti sbalzi temporali, e questo inevitabilmente poi porta a dover districare i nodi che si vengono a creare nella vicenda. Il risultato generale però è stato una narrazione non convenzionale, e davvero molto piacevole.
Totale:61.10/ 65
 
 

Recensore Master
21/04/18, ore 11:27
Cap. 1:

Buongiorno.
Pongo xD
Che nome, eh?
Ammetto che anche in questo caso non conosco il fandom, è la prima volta che leggo qualcosa che è stato scritto per esso.
Non conosco neppure l'opera originale, però tu hai scritto questo raccontino ed ho pensato che fosse giusto leggerlo, anche perché... dai, tu non mi deludi mai. I tuoi racconti sono sempre carini, curati, scritti bene; e anche questo lo è.
Quindi, è sempre un piacere seguirti e sostenerti.
Mah, mi pare una serie tv molto originale, leggendo questo testo. Sei rimasto fedele alla trama oppure ti sei divertito un po', cambiando qualcosa?
Beh, tutto molto interessante, e poi scritto benissimo.
Complimenti come sempre.
Buona giornata e a presto :)