Recensioni per
I will always be for you
di veronica85

Questa storia ha ottenuto 115 recensioni.
Positive : 115
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
28/10/18, ore 22:20
Cap. 6:

Ciao, eccomi qui per lo Scambio Libero del Giardino ~
Dunque, un capitolo molto lungo e pieno, senza ombra di dubbio.
Per quanto riguarda il tuo consiglio sulla lettura, quello di aumentare lo zoom direttamente dal browser è una cosa che già faccio di mio e ciò mi ha facilitato molto la lettura, quindi non ti preoccupare per il font, perché ad ingrandirlo ci penso io – poi non so gli altri utenti, ma per quanto riguarda me non c'è problema.

La parte dedicata al circo mi è piaciuta molto e, ad essere onesta, credo che questa sia la prima volta che leggo momenti del genere in una storia.
È stato molto bello perché mi sembrava proprio di essere lì, mi sono completamene immedesimata.
Inutile dire che, poi, mi sono anche sentita male per Henry quando si allontana ripensando al “circo del passato”, se così possiamo dire.
Henry, devo dire, mi piace sempre di più, lo trovo un bel personaggio.
In particolare, apprezzo molto la sua dolcezza e la sua emotività.

Il rapporto tra Henry e Ivy, poi, sta migliorando sempre più – soprattutto se pensiamo a come erano all'inizio.
Sono felice che siano riusciti ad avvicinarsi di un altro e importante passo e soprattutto che abbiano parlato faccia a faccia con il cuore in mano, mettendo in mostra una parte di loro che sicuramente non mostrano al primo che capita.
Dopotutto, hanno parlato di cose importanti ed hanno fatto riemergere ricordi alquanto dolorosi.
Questo è un passo avanti molto importante e lo hai descritto davvero bene, mettendo in luce i loro sentimenti.

Su Lucy non saprei proprio cosa dire perché è vero che è una bambina e, per carità, certi comportamenti ci possono anche stare, però in alcuni casi mi sembra fin troppo esagerata. Ci tengo a precisare che non è per come l'hai resa tu – e quindi le situazioni che hai narrato – ma proprio il personaggio in sé.
Ad ogni modo, prendi questo mio punto di vista con le pinze, perché sono io per prima a non provare simpatia per i bambini in generale, anche nel caso in cui sono bravi e composti e che nei capitoli precedenti Lucy ero riuscita a sopportarla molto di più. xD
Infatti, se non erro, nel primo capitolo avevo scritto che mi era piaciuta molto.

Molto interessante l'idea di aggiungere altri personaggi, sono curiosa di sapere cosa accadrà più avanti e come li inserirai all'interno della storia; anche la storia di Rogers e delle sorelle Gardner mi ha incuriosita.

In sostanza, un capitolo che mi è piaciuto – con un titolo più che azzeccato – e che offre nuove sfumature e punti di vista alla storia.
Alla prossima,

Jill ~

Recensore Master
26/10/18, ore 12:23

Ciao!
Eccomi qui per lo scambio a catena del Giardino ^^
Torno sempre molto volentieri dalle parti di OUAT, fandom al quale sono molto legata per il semplice motivo che è grazie a questa serie che mi sono decisa a pubblicare le mie storie su EFP (sono Rumbeller nell'anima).
Ammetto di non aver seguito con molta attenzione la settima stagione, ma ho navigato sempre a vista e più o meno so come si è evoluta la vicenda. Hai scelto di collocare i personaggi in un AU che non tenga conto dei fatti della Foresta Incantata, per cui, alla resa dei conti, si tratta di una vera e propria storia autonoma, godibilissima a prescindere dall'effettiva conoscenza – approfondita o meno - dell'opera originale.
Questo primo capitolo mi è piaciuto moltissimo: oltre ad essere scritto davvero bene, con uno stile preciso, limpido e coinvolgente, è permeato da una sottile vena di malinconia che sicuramente stride con il clima di festa dovuto ad Halloween, ma che mi ha letteralmente conquistata. Henry e Ivy sono due personaggi dal grande potenziale, entrambi tormentati da un passato terribile che ancora riempie di dolore le loro giornate (Ivy ha perso la sorellina minore e Henry moglie e figlia, da quel che ho capito), tuttavia i due hanno diversi modi di reagire: se da un lato Henry, ad un certo punto, capisce che non avrebbe senso rintanarsi in casa cercando di rendersi insensibile alla marea di ricordi che questa particolare festività gli riporta alla mente, e quindi in qualche modo cerca di portare avanti la "tradizione" a cui aveva dato vita con la sua famiglia, dall'altro invece Ivy vuole solo staccarsi il più possibile dalla "sua", di famiglia, e in particolare da quella bambina petulante e insopportabile (ma era davvero così anche nella serie? Oddio XD) che la sorellastra e la madre le hanno affibiato. L'unica cosa che vorrebbe è tornarsene a casa per starsene finalmente da sola e in santa pace, oppure partecipare ad una festa a tema, sì, ma per adulti: se l'alternativa è stare con la nipotastra obbiettivamente non posso che darle ragione. Le cose si complicano quando zia e nipote incontrano Henry: ho trovato molto verosimili i dialoghi tra i due, fanno intendere che possa esserci da parte di entrambi un interesse senza però cadere nel mieloso o nei soliti cliché. Le cose non vanno subito benissimo fra loro e probabilmente è anche giusto così, data la complessità dei loro caratteri, la quale già si intuisce ampiamente dai loro comportamenti.
Vedremo come si evolverà la serata, e se Roni (la nostra bellissima Evil Queen), sarà il Cupido della situazione... portando i due ad avvicinarsi ancora di più.
Ti faccio i miei più sinceri complimenti, sono molto contenta di aver iniziato la tua storia :)
Alla prossima!

padme

Recensore Master
25/10/18, ore 19:46

Eccomi per lo scambio a catena.
Non sono grande fan di questa serie purtroppo perciò non potrò apprezzarla quanto merita e mi spiace.
Trovo questo primo capitolo, e la situazione che ci mostri, molto bella. Ho apprezzato soprattuto le descrizioni che hai fatto e anche i rimandi al passato del protagonista, e anche alla fin fine, il modo in cui cerca di avvicinare Lucy alla zia carino come capitolo.
Ciaooo a presto.

Recensore Master
24/10/18, ore 23:50

Ciao! Eccomi qui, finalmente riesco a passare anche in quest'ultimo capitolo. Allora, in questo capitolo vengono rivelate un sacco di cose, più si va avanti e più la misteriosa scomparsa di Anastasia diventa complicato, ovviamente immaginavo già che Ivy avrebbe cercato di scoprire la verità, va avanti con le sue ricerche, e come sai già oltre a questo mi piacerebbe vedere qualche sviluppo con il nostro amato Henry, ma credo che prima che questi due pensino ad una ipotetica storia d'amore debbano prima lasciarsi alle spalle il proprio passato, Ivy ci riuscirà solo quando saprà che cosa è successo a sua sorella, Henry invece penso che sia abbastanza pronto adesso per una nuova storia, il suo passato è sicuramente un bagaglio pesante ma spero che un giorno trovi una sua serenità perché dopo tutto quello che gli è successo se lo merita. La cosa che mi ha stupita di più è la parte di Jacinda, non mi aspettavo che potesse approfondire anche lei ciò che era successo  alla piccola Anastasia e appoggiare Ivy ora quando prima non l'aveva fatto, ma parlandone con il detective rivela che c'era un'altra persona che sosteneva la tesi di Ivy, ovvero la governante, che verrà subito zittita da Victoria. E questo è molto importante, perché il caso venne chiuso proprio perché Ivy da sola non era attendibile dato che aveva avuto una commozione celebrare, ma la presenza di questa testimone potrebbe cambiare le cose. 
La scena della piccola Lucy è stata molto dolce: mi è piaciuto molto come hai descritto la scena del disegno, e il suo modo di pensare è molto tipico della sua età, quando la maestra le chiede chi stava disegnando Lucy dice subito di Zia Anastasia con una spiegazione molto semplice e giusta ovvero che anche se quest'ultima non c'è da nove anni fa comunque parte della famiglia. 
La parte di Henry e Ivy oltre ad essere interessante è stata anche molto carina, inssomma... Tu ormai lo sai che mi piacciono molto insieme e spero tanto di vedere uno sviluppo amoroso fra loro due, c'è davvero una grande intesa quando stanno insieme e il modo in cui Henry supporta Ivy nelle ricerche della sorella è molto bello. 
Anche la parte di Kelly mi è piaciuta molto, lei sa di essere stata adottata e mi è piaciuta l'idea di farle venire in mente un ricordo attraverso il libro di Henry... Sono davvero curiosa di capire il perché sia successo tutto quello che è successo, gradualmente stai aggiungendo un tassello alla volta e sai quello che penso di te come scrittrice, non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!

Shakana

Recensore Master
21/10/18, ore 17:38

Cara Veronica85,
Ma? La svolta di questa storia è inaspettata e i tuoi capitoli sono sugnosi, pregni di roba e contenuto. Fortuna che ho preso degli appunti. In calce alla recensione troverai le note sullo stile. Allora, quante informazioni…Le mie teorie si sono rivelate totalmente errate, bene. Henry è coerente nella sua volontà di scoprire la verità. Fa parte della sua natura profondamente curiosa ed è ben gestita. La sua volontà di difendere Ivy in maniera così strenua mi sembra forse fin troppo appassionata. Il suo ragionamento fila, ma c’è, in lui, un’esasperazione che forse la presenza dei primi due capitoli che dovrai innestare spiegherebbe meglio. L’astio di Roni nei confronti della Belfrey figlia mi sembra sempre sopra le righe e quindi, pur difendendo Ivy perché, banalmente, è la protagonista, pur capendo il discorso di un Henry che trova pregiudizievole l’opinione della barista nei confronti dell’amica, appare comunque troppo appassionata. L’altra cosa che una leggera correzione sistemerebbe, riguarda l’approccio caterpillar di Henry. Giusta la sua idea di interrogare la barista, ma perché raccontare la sua serata anziché fingere un blando interessamento? Del resto, sa che Roni disapprova la sua amicizia con Ivy. Sulla stessa falsariga, Henry disapprova in toto Jacinda (a ragione, nella scena della danza di Lucy), ma senza i due capitoli iniziali risulta difficile trovare tutto perfetto come merita di essere.
Nuovo paragrafo, nuova corsa. Lucy è adorabilmente curiosa, giustamente pettegola. Tratta e si arrabatta per trovare indizi utili per un nuovo marito da affibbiare a mammà, ma vedo anche un nuovo spiraglio di empatia per zia Ivy. Jacinda parla a una bambina come un adulto non dovrebbe parlare, con una schiettezza riguardo ai sentimenti e alle simpatie/antipatie che mal si accorda con un comportamento maturo. Credo che faccia parte della sua caratterizzazione, quella di una donna che ha abbandonato la sua bambina e neanche si rende conto di cosa sta dicendo. E poi… poi c’è il fantasma di Anastasia sempre più reale. Persino Jacinda, a mente lucida, ammette che occorreva dare retta alla sua disperata sorellastra. Per me che leggo come fosse una storia originale, la rivelazione di Eloise e Victoria è stata un vero fulmine a ciel sereno. La scena intera appare come molto cinematografica. La segregazione pare un cliché abusato, ma in verità si presta a moltissimi spunti. Anzitutto, casi di cronaca non troppo lontani nel tempo ci hanno ricordato fin troppo come non sia affatto improbabile come ipotesi, ma poi è gestita in maniera molto impattante. Il lettore, preso nell’introspezione di Jacinda, irritato da questa madre che non sa badare alla figlia e per pochissimo non ne causa la morte, si trova all’improvviso catapultato in queste atmosfere da thriller e da noir davvero singolari. Mi riservo di parlare più avanti della vicenda Belfray/Eloise semplicemente perché desidero metabolizzarla meglio: cosa c’è però di meglio della strega avvizzita che punisce la sensuale bellezza?
La svolta improvvisa impreziosisce una storia introspettiva che mi ha colpita davvero. Nonostante la lunghezza, il capitolo si legge veramente molto bene e la vicenda si segue senza alcuno sforzo. Non sono errori veri e propri perché non ne fai mai, ma so che ci tieni, quindi ti ho messo le mie… uhm, chiamiamole note di gusto, va’. La maggior parte prevedono l’inserimento della virgola prima del “ma” per rendere più scorrevole la frase. Di seguito, i consigli: senso [della] giustizia/A[d] un certo punto/Taxi, ma/ Motivo, ma/Sua madre/sua madre (ripetizione)/ 50 dollari per una corsa in taxi? meglio 20, controlla le tariffe/Interessato/interessato (ripetizione)/Fosse [stato] terribile (perché Jacinda è migliore)/A suo tempo (mettere incisi)/Turno, ma non sono/Non [c]’è molto/“Se Ivy ha ragione e lei è ancora viva, adesso avrà quattordici anni” la metterei tutto come ipotesi perché Jacinda ancora non si è schierata (lo farà 3 righe più avanti)/Saperne/sapremo/Possibilità, ma era plausibile.
Come sempre, capito succoso, corpulento, decisamente denso e avvincente. Ti meriti un sonoro BRAVISSIMA! *_________*
Un caro saluto,
Shilyss

Recensore Master
16/10/18, ore 00:17
Cap. 6:

Cara Veronica85, ^^

Te possino. Questo capitolo si legge che è una bellezza nonostante la lunghezza, ma pare una torta multistrato. È pieno di cose. Come sai, approccio la tua storia da originale, ma non per questo non posso godere di certe caratterizzazioni e scene. La descrizione della visita al circo è incredibilmente realistica e puntuale, descrittiva, ma senza essere affatto stucchevole o noiosa. Il dolore di Henry è stato reso con molta grazia, senza l’inutile pietas che altrimenti lo avrebbe reso patetico. Anzi, la sua assenza aumenta il senso di sgomento del lettore. E mi sono addentrata, finalmente, nel mistero e nella personalità di Ivy, che si sente ancora così colpevole da non riuscire a liberarsi né della madre ingombrante né del pensiero della sorella perduta, di cui Lucy non è giusto che sia il surrogato. A proposito di Anastasia, mi lascia interdetta il dettaglio della giacca: apparentemente Victoria non avrebbe nessun motivo per mentire sull’indizio, a meno che non ritenga che agire da sola nella ricerca della bambina rapita sia la soluzione migliore. Una sfiducia nelle forze preposte all’ordine che una donna con quei mezzi potrebbe effettivamente nutrire. D’altro canto, l’affetto che Ivy nutre per la sorella è tale che mai avrebbe potuto confondere un indumento per un altro. Dato che lei è la protagonista sono tentata di crederle, ma ho troppi pochi indizi per riuscire a diramare la questione.

Mi suscita dubbi e perplessità la figura del poliziotto: inserire una vecchia ricerca accanto a una sempre vetusta, ma meno, mi spiazza un po’. Sento che lì c’è il mistero e mi chiedo se quella M non sia riferibile a Mills e perché tu abbia inserito questo personaggio in quel momento. Temo saranno tutte illazioni un po’ sceme, ma per ora l’unica cosa su cui sono abbastanza certa è che Victoria non ha fiducia in nessuno e vuole gestire le cose da sé. Qualunque essa sia. Forse riteneva che Anastasia sarebbe stata ancora più in pericolo, se fosse stata cercata dalla polizia? E se la sua volontà di tenere fuori Ivy sia un tentativo di proteggerla da qualcosa? Rimango nell’incertezza.

Per quanto concerne la fluidità del capitolo, devo dire che il mio poco tempo ha influito negativamente, ma, per il resto, tutto fila in maniera piuttosto svelta. Ti segnalo solo questi pochissimi refusi e, non mi stancherò mai di ripetertelo, quel p.m. che avrebbe senso solo se questa fiction fosse un crossover di Trainspotting: non servono, credimi. ♥
I refusi sono: “ad una donna”, “sorriso di scusa = scuse credo sia meglio” “ad investirla” “ad evitare”, la ripetizione troppo ravvicinata di anche/anche. C’è un a capo di troppo dopo “individuato Lucy” e l’orribile 8.00 p.m. Manca uno spazio tra “traffico, alle volte.” Altro non ho visto.
Purtroppo, ancora brancolo nel buio riguardo allo svolgimento dei fatti. Mi sembra però che sia altamente plausibile che Henry voglia aiutare Ivy ed essere suo amico, soprattutto perché li lega il dolore derivante dalla scomparsa di una bambina.

Insomma, io me lo sono gustato questo capitolo, fai un po’ tu!
Un caro saluto e complimenti per questa storia così densa e ricca di dettagli.
Shilyss

Nuovo recensore
01/10/18, ore 19:24

Ciao, eccomi qui per lo Scambio Libero del Giardino ~

Ad ogni capitolo si aggiungono sempre più tasselli alla storia, i personaggi acquisiscono sempre più profondità ma tutto aleggia ancora nell'incertezza, nel senso che ciò che sappiamo ora ancora non basta per avere il quadro completo della situazione.
E va bene così. Mi piace la meticolosità con cui caratterizzi i personaggi e con cui descrivi le vicende narrate, perché non c'è mai nulla di affrettato e tutto arriva poco per volta. Ciò favorisce anche una maggior comprensione della storia.

Henry e Ivy mi piacciono sempre di più.
In particolare, parlando di quest'ultima, anche in questo caso la sua caratterizzazione l'ho trovata molto buona, perché è quel tipo di persona che mette in luce un carattere duro soprattutto per proteggersi. È molto più sensibile ed empatica di quanto voglia dimostrare, e questa cosa mi piace molto, rende il personaggio più reale, secondo me.

L'unica cosa che mi ha lasciato un po' spiazzata è la negatività con la quale viene descritta Jacinda.
Andando avanti con la storia pensavo - e speravo - che qualcosa di buono avesse, ma a quanto pare non è così.
Non so se sia ai fini della trama o una vera e propria antipatia per questo personaggio, ma spero che più avanti abbia modo di redimersi - e soprattutto di riscattarsi -, dato che l'unica cosa "buona" che sa fare, oltre ad essere abbastanza socievole, è quella di conquistare la piccola Lucy con dei beni materiali.
Non prenderla come una critica, bensì come una mia curiosità personale riguardo questo personaggio, perché tutta questa negatività quasi assoluta nei suoi confronti mi ha alquanto colpita e voglio capire fino in fondo se è proprio ai fini della trama.
Detto ciò, complimenti e alla prossima,

Jill ~

Recensore Master
01/10/18, ore 03:29

CIAO! Eccomi qua a leggere un nuovo capitolo si questa avvincente avventura!
“…Ivy non era mai stata tanto nervosa in vita sua: quel giorno lei e Henry sarebbero andati a parlare con il detective Rogers nel tentativo di compiere un ulteriore passo nella ricerca di sua sorella…”
povera Ivy! Ormai empatizzo tantissimo con lei! Davvero me l’hai fatta amare troppo!

(“…Victoria Belfrey l’avrebbe sbattuta fuori di casa senza farsi troppi problemi…” non sarebbe un’eventualità così tragica, magari potrebbe chiedere asilo a un certo scrittore… va beh sto viaggiando troppo con la fantasia, chiedo perdono!)

“…I due ragazzi annuirono e Ivy li lasciò lì: ne avrebbero avuto per il resto della mattina. Lei, invece, sarebbe andata a verificare cosa c’era nel terzo piano interrato…”
Direi un ottimo piano! Sai mi piace sempre più Ivy (ok te l’ho già detto! Però ci tenevo a ribadire il concetto!).

“...Ivy si morse il labbro, trattenendo una risposta infantile, tentando di tenere a mente che non tutti erano come lei e che non poteva pretendere che gli altri rinunciassero al cibo solo perché lei aveva fretta…” sono questi piccoli dettagli a renderla adorabile!!!

“…«Ricordami di nuovo perché lo sto facendo»…”
Si Jacinda sei decisamente difficile da digerire…

Però Lucy un minimo di sta riscattando. Forse per la sua curiosità che mi ricorda il piccolo Henry delle prime stagioni! In effetti me lo avevi detto che avrei avuto modo di rivalutarla!

“…«Va bene, ora ti racconto… però non dirlo a nessun altro, va bene? È un segreto»
Winifred assunse un’espressione serissima: «Lo giuro, croce sul cuore»…”
Nonostante sia un po’ troppo chiacchierona!

Mi piace molto come stai legando Ivy a Henry in modo lento e progressivo. Quando Ivy si indispone per la testardaggine di Henry è adorabile.
Davvero è un supporto con un’evoluzione davvero realistica! Poi lo sai ormai li shippo alla follia (colpa tua!).

“…«A casa a piedi? Ma ho perfino i tacchi! Allora non sei un vero cavaliere!» Esclamò, puntandogli il dito contro e scoppiando a ridere…”
soprattutto come hai costruito battibecchi come questo! Cioè io me li immagino. Ok la battuta delle scarpe mi ha ricordato molto La La Land forse per questo mi è piaciuta molto! Insomma la scena quando i due danzano attorno al lampione e cantano (scena che è finita pure sulla locandina del film? Quella!!!

Come ragionano sul mistero che aleggia attorno a Victoria! Henry lucido e riflessivo! Loro due sono proprio una coppia vincente!

“…Ivy era allibita: non avrebbe mai immaginato che Jacinda la sostenesse e fosse disposta ad appoggiarla. Da dove veniva quest’improvvisa solidarietà? …”
Meglio tardi che mai? Beh c’è lo zampino di Henry no?

Kelly la trovo decisamente un personaggio interessante, bello l’entusiasmo con cui scarta il libro di “Once Upon A Time”.
(ok non c’entra niente ma l’Harry Potter preerito dalla mia musa è il cailce di fuco XD non so se il libro o il film… presumo il film… però .. nulla curiose coincidenze che mi divertono… chiusa parentesi scema e non richiesta

Comunque Mi è piaciuto questo capitolo con tinte di romanzo giallo, indagini e ricerche!
E vedere il legame tra Ivy e Henry gettare radici sempre più solide!
;-)) alla prossima!!
Boingo!!

Recensore Master
30/09/18, ore 22:21

Kelly è Anastasia? 
E' la prima cosa che ho pensato appena è entrata in scena, credo che si sia capito abbastanza per diversi motivi, uno dei quali sono gli stessi dubbi che ha lei stessa. La mia domanda allora è: che cosa è successo per arrivare a questo punto? Se lei è Anastasia com'è stata rapita? Victoria centra? Perché è così convinta che quell'indumento trovato sia della piccola scomparsa quando Ivy con decisione afferma il contrario? 
La cosa che mi ha perplessa di più sono le indagini della polizia, com'é possibile che si sono lavati le mani di questo caso così frettolosamente se non avevano neanche mezza prova sulla presunta morte della bambina?  Un'altra cosa che mi ha incuriosità è l'età di Anastasia, Ivy dice una data (che ora non mi ricordo) e Lucy afferma convinta un'altra data. Quindi non so, è evidente che c'è qualcosa di strano sotto.
Le indagini di Henry infatti dimostrano questo, lui sembra essere molto concentrato sulle indagini della misteriosa scomparsa di Anastasia e questo lo porta inevitabilmente ad avvicinarsi sempre di più ad Ivy, e niente, li shippo come se non ci fosse un domani e infatti spero che nei capitoli successivi magari accada qualcosa di romantico fra di loro. L'introduzione dei nuovi personaggi ha mischiato le carte, ora le carte stanno iniziando a scoprirsi e sono davvero curiosa di vedere se i miei dubbi sono confermati o meno.

Alla prossima!
Shakana
(Recensione modificata il 30/09/2018 - 10:23 pm)
(Recensione modificata il 30/09/2018 - 10:42 pm)

Recensore Master
30/09/18, ore 15:58
Cap. 4:

Ciao! Eccomi qui per lo scambio libero del Giardino :)
Ho notato un miglioramento rispetto ai capitoli precedenti, magari dovuto alla revisione che hai recentemente attuato? Comunque, complimenti.
Mi è sembrato di notare i personaggi più caratterizzati, più ricchi di sfumature e più vicini al pubblico di lettori, visto che iniziamo a comprenderli e a capirli. Viene fuori il loro passato, il modo in cui si sono formati, e secondo me questo è un punto a favore perché ora tutti hanno preso una forma già più delineata.
Ho provato, in particolare, molta molta tristezza per Henry e per quello che è il suo passato, non so se effettivo nella serie, in quanto non la conosco, o se inventato da te. Comunque, è davvero drammatico.
Victoria è un personaggio che mi ha incuriosita molto per il suo dimostrarsi una donna così forte. Se mi perdoni la parolaccia, una donna con i controcoglioni xD Mi è piaciuta la sua sfumatura più cattiva, anche se, in fondo, non è veramente "condannabile", perché in fondo è una cattiveria dovuta a un dolore che sente, il ché rende il tutto realistico.
Capitolo che ho molto apprezzato ^^
Spero di leggere presto il seguito,
alla prossima,
fumoemiele

Recensore Master
28/09/18, ore 20:08

Ciao!
Scusa, scusa, scusa dovevo passare prima ma domani ho il concerto della Pau e sono stata così euforica –lo sono ancora in realtà. – che non pensato ad altro xD
Dunque ho già detto che Jacinda mi sta antipatica? Comunque almeno stavolta ha fatto qualcosa di buono u.u
Comunque amo sempre di più Rogers :)
E la porta che ha trovato Ivy è dove ci sta Eloise,vero? xD Quando ho letto passpartout ho pensato alla cornice che si fa col cartoncino, cinque anni di Liceo Artistico fa questo :P
Lucy mentre disegna per poi cancellare due minuti dopo sembro io xD e almeno stavolta non ha fatto l’invadente :P
Sono curiosa di sapere perché Kelly ha tutti questi mal di testa, e la comprendo davvero tanto, soprattutto in sti giorni che ho avuto i muratori a casa xP
Penso di aver detto tutto, lo spero almeno!
Un bacio
Alla prossima,
Niny :)

Nuovo recensore
27/09/18, ore 21:38
Cap. 4:

Ciao, eccomi qui per lo Scambio Libero del Giardino ~

Proseguo con la lettura di questa storia, dato che mi sta incuriosendo e ci sono ancora un sacco di cose interessanti da scoprire.
In particolare, in questo capitolo vengono alla luce tante sfaccettature e sfumature riguardo determinati personaggi e la loro caratterizzazione risulta ancora più marcata.

Il personaggio di Victoria mi è piaciuto per come lo hai descritto e caratterizzato.
È una donna che ha combattuto per arrivare dove è ora, in cima, che non si è arresa.
Certo, forse ha un carattere fin troppo forte, a tratti crudele e che quasi spaventa, ma tutto sommato non è male.
Soprattutto dopo ciò che è successo.
In parole povere, non mi sento di condannarla del tutto.

Al contrario, Jacinda non mi ha fatto una grande impressione ma chissà, magari più avanti cambierò idea.
[Mi chiedo come faccia Roni a sopportarla, sinceramente…]
Sono felice che Henry abbia preso le difese di Ivy e, a proposito di Henry, il suo passato è tragedia allo stato puro.
Mi sono davvero sentita male per lui, non meritava tutto quel dolore.

Ad ogni modo, come sempre, un gran bel capitolo ricco di informazioni e descrizioni.
La storia procede bene e mi sta incuriosendo sempre di più.
Alla prossima,

Jill ~

Recensore Master
27/09/18, ore 11:10

Cara Veronica!

Te lo confesso: il capitolo l’ho letto ieri sera, ma mi sanguinavano gli occhi e non sono riuscita a scrivere (e volevo evitare di lasciarti una recensione delirante, di quelle che per interpretarle occorre chiamare un’indovina). Orbene, non ci sono né vittime né carnefici in questa storia, ma solo delle persone che hanno avuto molte sfighe e risentono delle stesse.

C’è Jacinda, la bella Jacinda con l’insopportabile sorellina perfettina, la secondogenita di cui è gelosa. Vacua a volte, ma intelligente, in cerca di un modo per riparare con Lucy. Imperfetta e carica di errori, inaffidabile certamente, ma non per questo esente dal suscitare empatia. Orfana di madre e di due padri, sballottata in un intrico genealogico, obbligata a portare avanti una gravidanza che non cercava (e relativi futuri sensi di colpa), sola senz’altro. Poi c’è Lucy, una peste di bambina viziata, certo. Però. Possiamo davvero puntare il dito su una bambina che non può specchiarsi negli occhi di sua madre tutti i giorni? Che scopre che mamma in verità è nonna – anzi nonnastra – e mamma non sta con noi e papà chissà dov’è? Poi c’è Ivy che pensa alla sorellina quella perfetta, quella vera, che in fondo le ha anche rovinato la vita. Bellissimo il suo lasciare disperatamente il biglietto alla cassa per lei – che magari è viva. Nemmeno Ivy è perfetta. Dipendente dalla madre, ha perso ogni sua certezza in occasione del suo più grande e inevitabile fallimento, la perdita della sorella. Crede di dover espiare ed espia, rimanendo schiava di una madre ingombrante. Tutti i personaggi sono così avvolti nella rete di emozioni e ricordi che hanno vissuto, che mi riesce difficile recensire se non dicendo che questa complessità è affascinante. Mi sembra di non tributarti abbastanza giustizia in queste righe, perché anche la signora Belfray è una figura potente e tragica e non una matrigna cattiva in tutti i sensi. Vedova due volte, perde una figlia e ne acquista una che non sa ben gestire e le si ribella, ma anche qui siamo di fronte a una semplificazione.

Henry nel capitolo ha un ruolo piuttosto ampio, ma, tutto sommato, fortemente marginale. Regala il libro ad Ivy, ci dice che non vuole frequentare Jacinda, accompagna zia e nipote al circo, uno spettacolo squisitamente per i più piccoli (almeno: ci sono andata una sola volta e avrò avuto boh, tre o quattro anni). Lei è colpita da lui e accetta il regalo e lo vuole come amico, tiene alla sua presenza. E adesso? Cosa ci riserverà il futuro? Ok, non faccio illazioni perché sono curiosa di vedere che sorpresina ha preparato Henry al circo, proprio non ci arrivo. Dal punto di vista stilistico, ho notato solo due cosette di battitura e la scritta 6 p.m., che non ti rende giustizia perché non ha bisogno di essere espletata. Capirei se nella tua storia ci fossero fusi orari e salti pindarici da un luogo all’altro; in quel caso ok, fammi capire dove siamo e quando. Ma qui non ho il dubbio di dove siamo collocati temporalmente e sfogliando Hornby, Roth e altri autori americani ‘sta cosa non c’è. Ah, sì, i refusi: (“discussine” = discussione/ad una = a una/inciso: certa che, comunque/ manca spazio tra genitori!Ovviamente/ ripetizione troppo vicina di Henry-Henry). C’è anche un grosso spazio all’inizio, quando Ivy prende in mano i biglietti.

Per il resto, i miei più vivi complimenti per l’intreccio emotivo reso con grande sapienza e l’aspetto introspettivo curatissimo, cui tengo sempre tanto!

Brava e a presto **
Shilyss

Nuovo recensore
26/09/18, ore 22:42

Ciao! Sono contenta che tu abbia aggiornato finalmente,ci hai lasciato con l’ansia per unmese,stavo impazzendo XD (se non si fosse capito sono una che quando trova un fandom,un libro,un film o una fanfiction che le piace ne è praticamente ossessionata per secoli). Comunque,Lucy è stata caruccia in questo capitolo,dai,non ha fatto danni XD Ivy ed Henry sono stupendi come al splito,non vedo l’ora che la loro amicizia passi al “livello successivo”,ma devo ammettere che sono semplicemente adorabili anche così. Comincio a pensare che Kelly sia Anastasia (che sia stato svelato il motivo della confusione che avevo fatto con i nomi?Probabilmente non lo sapremo mai...) e poi mi piace come personaggio in generale,non so,mi sta simpatica. Scusa se sono stata un po’ sintetica,ma domani ho scuola e devo alzarmi presto,mi rifarò con il prossimo capitolo;). P.S:chiedo scusa in antcipo se apparirà strano il testo della recensione,ma non sono sicura di avere usato il font/codice sorgente/non ho idea di come si chiami giusto. Un bacio e alla prossima.

Recensore Master
25/09/18, ore 23:38

Ciao eccomi qui per lo scambio.
Tutto comincia ad avere un senso e sembrerebbe che i personaggi in qualche modo siano destinati a incontrarsi o collegati tra loro per obiettivi e scopi che interessano a tutti.
Veniamo a conoscenza che Anastasia era molto legata alla sorella ed ora Lucy che non mi è mai stata troppo simpatica, ma in questo capitolo fa molta tenerezza quando rivela alla sua insegnante di non avere un padre e come se si volesse sfogare e togliere un peso che la fa stare male.
Per lei è dura non avere un padre e non riesce a colmare il vuoto per l'assenza della figura paterna.
Infine Kelly una di noi che legge Harry Potter.
trovo questo personaggio molto misterioso e che nasconde molti segreti.
Al prossimo capitolo :)