Signorina Atlas, noi qui dobbiamo fare un discorsetto bello serio sulla telepatia, perché sono rimasta abbastanza di sasso nel pubblicare e accorgermi subito dopo che oggi avevi pubblicato anche tu :'D
A parte ciò asdfghjkl oddio mi hai citato nelle note e oddio hai citato Phoenix asdfghjkl *cervello in tilt* Ti ringrazio tantissimo per le menzioni, sappi che mi hai quasi fatto venire i lucciconi :') Leva il quasi
E sentiti molto abbracciata e spupazzata e rapitaperInfinityWar ricoperta di dolci e fiori e oro (?) e basta, ormai lo sai che sono incapace a esprimere ammmore in modo coerente.
Lasciamo perdere queste quisquilie e torniamo a noi. Torniamo a questa meraviglia <3
Tu ovviamente sei consapevole che presentandomi un Tony post-Afghanistan hai praticamente vinto in partenza. Lo sai che il mio cuore in questo ambito è messo peggio di quello a batteria e circondato da schegge del nostro playboy preferito. A parte il fatto che già dal titolo che urlava Muse mi avevi conquistata... è un piacere vedere che i nostri gusti musicali continuano ad andare a braccetto :P
E niente, c'è Tony, c'è il suo non sentirsi poi così bene come vorrebbe credere e far credere, c'è la sua sfacciataggine incrinata che lascia spazio alla sua fragilità, c'è il suo pensare a Yinsen... c'è tutto, in questa one-shot, e io la adoro, oh.
Ho particolarmente apprezzato la riflessione sul reattore (vabbè lo sai che so' fissata, era ovvio che sarei andata a parare qui) e sul fatto che, in questo punto della storia, non lo senta ancora "suo" e lo veda piuttosto come un'estraneità, un qualcosa di doloroso che gli ricorda i brutti momenti che l'hanno portato a essere quello che è (e che, forse, non è ancora del tutto convinto di voler essere).
Ah, sarà un dettaglio scemo, ma me lo immagino troppo a scrivere sullo specchio appannato il suo "nome"; mi fa sempre piacere vedere la parte bambinesca di Tony che emerge di tanto in tanto, anche se qui il gesto conduce a pensieri più tetri.
In generale tutto il passaggio di Tony davanti allo specchio che riflette pensa a ciò che ha e non ha è allo stesso tempo malinconico nel suo pensare a Yinsen, amaro nella sua consapevolezza di non essere forse "ricco" come credeva e risolutivo nel momento in cui realizza di avere una famiglia, in un certo senso.
Poi hai citato i genitori di Tony e mi hai lasciata secca. Serio, quello è un mio punto debolissimo, basta pronunciare Howard&Maria e per me succede il patatrac. Ed è dolcissimo il fatto che Tony conservi ancora dei ricordi di suo padre nonostante tutti i conflitti irrisolti che ha con lui... magari non è un tipo nostalgico, come dice più volte, ma sappiamo tutti quanto è incoerente come personaggio, quindi lo trovo comunque molto IC.
E quindi... l'anello. Dillo che vuoi che ci rimanga, oh. Io non avevo sinceramente mai pensato all'eventualità che quell'anello fosse di Maria... e un motivo c'era, perché questa eventualità mi distrugge emotivamente, oltre ad essere bellissima. Quindi complimenti per l'idea e per aver investito i miei sentimenti con un tram <3
A parte tutto, anche io sono convinta al 100% che quel cetriolo broccolo cavolo pomodoro abbia avuto l'epifania su Pepper al suo ritorno dall'Afghanistan, anche se effettivamente il momento preciso non ha ancora trovato una collocazione temporale nel mio headcanon, ma la tua interpretazione dei fatti è perfettamente credibile e non mi sembra che entri in conflitto con la linea temporale dei film.
La scena del battibecco è gestita magistralmente; come sempre quando leggo i "tuoi" Tony e Pepper che bisticciano mi sembra di vederli davanti a me in una scena dei film. Volevo evitare di essere ridondante perché te l'avrò ripetuto già mille volte, ma sappi che adoro il modo in cui li rendi <3
Anche la parte più seria della discussione descrive molto bene il legame che li unisce e di fronte al quale si comportano come due adolescenti confusi... anche se in una situazione del genere è anche comprensibile, visto il momento turbolento.
Per una volta ho odiato un pochino Happy quando interrompe l'agognato chiarimento, ma dopotutto quell'uomo non ha colpa se si trova a sopportare quei due ortaggi da anni.
È esilarante il fatto che abbia il sospetto che Tony si sia appena fatto avanti con Pepper, così come i suoi commenti al riguardo. Sì Tony, novità: prima di sposare una donna devi starci insieme :'D
E il fatto che Tony gli affidi l'anello con una disinvoltura di cui solo lui sarebbe capace la dice lunga su quanto effettivamente si fidi di lui. Ora che ci penso, Happy è praticamente il groupie numero uno del Pepperony...
Concludo dicendo che è bellissimo vedere come Tony diventi del tutto poco credibile e incapace di mentire quando si tratta di Pepper (vedi -> "altrimenti quell'anello non sarebbe qui, spero.")
È venuto un poema omerico come al solito, ho sonno e avrò fatto un'ottantina di errori di battitura, ma io 'sto finesettimana non ho un pc a portata di mano e non potevo lasciare questa storia irrecensita (?neologismi) fino a lunedì. Quindi beccati uno sclero più scleroso (?) del solito <3
Sono molto contenta di averti attaccato la mia logorroicità e che sia riemersa la tua vena creativa: è sempre un piacere leggerti e quando vedo che hai pubblicato qualcosa di nuovo mi si stampa un sorriso enorme in faccia :3
Un bacione, spero a presto,
-Light-
P.S. Sappi che quando Tony prende Pepper per il polso ho avuto un micro-infarto, poi mi sono ricordata che tu non sei così sadica come me, che in questa storia Tony ha tutti gli arti al posto giusto e che quindi non dovevo preoccuparmi e potevo riprendere a gongolare perché quelle due zucchine si tengono per mano senza manco rendersene conto :3 |