Questa recensione, a mio avviso, dovrebbe avere tantissimi commenti, per dei motivi ben precisi:
- Intanto si presente con lo stile, la forma e la bellezza di un vero romanzo, io apprezzo tantissimo su Efp i formati ben tenuti, anche questo è indice di cura e lavoro ben svolto, ok non si giudica un libro dalla copertina, ma è comunque la prima cosa che si vede; inoltre te fai grande anche la prima lettera di un paragrafo ed è bellissimo da vedere.
- Il momento col padre mi ha commosso molto, e detto tra noi si vede che hai riversato un sacco di te stessa, del tuo amore e del tuo passato in questa storia, e un po' come ti ho detto l'altra volta, non è cosa da poco quando ciò accade in un libro. Io penso che tu abbia una storia -una storia vera- da raccontare, ecco perché mi piaci (citazione di Orfani xD).
- I rapporti interpersonali. Il rapporto fra amiche è sempre dolce, ma quello che mi ha colpito è stato quello con il signor John, è tutto così emotivo, e triste, ma bello, poi i due sono uniti da una condivisione molto importante, hanno passato insieme i rispettivi orrori per la paura della propria vita, e penso che leghi in un maniera inequivocabile. Anche se ora se ne è andata dall'ospedale spero di cuore che continueremo a vedere il signor John.
- È bellissimo che stai creando tutta una base sulla quale la storia agisce e prende vita, mi spiego: ci sono storie romantiche che lo vedi, fin dalle prime righe si inizia a creare tutto un mondo che orbita verso la storia d'amore, calamita i due protagonisti, ti dà la sensazione che stiano insieme ancora prima che stiano insieme; tutto è scritto in funzione dell'altro.
Qua no, i protagonisti hanno un vero, solido background, e questo più di qualunque altra cosa aiuta a dare credibilità al racconto, non ti sembra un libro, qualcosa di costruito, sembra di più una vera storia di due persone che conducono una vita fatta di paure, sogni e speranze e che poi si incontreranno naturalmente.
- Unica cosa: i pensieri di Lauren a volte sembrano leggermente contraddittori, o meglio, una attimo prima sembra incentrata sulla speranza, l'attimo dopo disfattista, e da una parte ci sta anche, eh, nella vita reale la mente funziona così, ci sono i momenti in cui riesci a guardare al positivo e momenti in cui ti prende lo sconforto...però non so, mi sembra a volte troppo repentino xD.
Ci sarebbero tante altre cose da dire, questa storia mi prende e mi fa riflettere tanto che dovrei segnarmi in corso di lettura le cose da riferirti xD.
Sono contenta di essere già in pari, così d'ora in poi posso seguire in "contemporanea" la storia.
Un bacio,
Karen. |