Recensioni per
Precario silenzio, deflagrazione
di daniverse

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
19/01/19, ore 21:35

Ciao! ^__^

Penso che la tua Pervinca non sia affatto OOC, anzi. Va benissimo così.
Mi è molto piaciuta questa piccola scena, rende bene lo stato d'animo di Vì. Tremendo l'attimo in cui aspira a diventare come Humulus, per subito ricredersi però, ricordando che lui non ha un'anima.
Leggendo in realtà non avevo pensato al passo del Vangelo – d'altra parte la lapidazione esiste purtroppo anche al di fuori di esso –, ma leggendo la tua nota posso effettivamente vedere il parallelo. Davvero molto interessante!
Si vede che hai studiato e soppesato con attenzione ogni singolo vocabolo (anche del titolo: complimenti, molto bello!).
Una sola frase non mi ha convinta del tutto:
"Le pare scagliata contro dagli abitatti del Villaggio"
Oltre al refuso in "abitanti", "scagliata contro" messa così mi sa di incompleto, mancante della specificazione: contro chi è stata scagliata? Ovviamente lo suggerisce la logica, non c'è alcun dubbio che la vittima della lapidazione metaforica sia Vì, ma leggendo la frase mi sembra comunque di rimanere in sospeso. Forse sto dicendo una marea di sciocchezze, ma ho avuto quest'impressione e mi sembrava giusto dirtelo.
In ogni caso, la storia è davvero ben scritta: l'ho apprezzata molto, ancora complimenti!
Spero di ritrovarti su questo fandom,
alla prossima!

Mari

Recensore Veterano
04/09/18, ore 23:35

Non so se hai presente quella sensazione di nostalgia che improvvisamente ci assale? Be’, è l’esatta sensazione che ho provato io in questi giorni ripensando a Fairy Oak; perciò sto ripensando di fare un saltino nella mia infanzia - non tanto lontana, e rileggermi l’intera saga.
Per ora, però, mi inoltro in cerca di storie che mi inizino ad accompagnare nel villaggio della Quercia Fatata; e la prima tra queste è proprio la tua!
Che dire? È breve ma concisa, ha uno stile che io personalmente trovo particolarmente piacevole ed elegante alla vista.
Credo che nonostante si tratti di uno scritto corto, sia decisamente ben fatto e costituito da un’ottima scelta del lessico; e devo ammette che lascia qualcosa a cui pensare e riflettere: ed è una qualità che poche storie hanno.
Sono d’opinione che tu sia stata in grado di caratterizzare in modo impeccabile la morsa attorno al cuore di Pervinca, sofferente, mentre se ne va - da traditrice.
Purtroppo, devi perdonare la mia ignoranza ma non sono stata in grado di unire la tua storia con la parte di Vangelo dal quale hai preso inspirazione - probabilmente per via del mio studio religioso solo comprendente la parte impostami a scuola e il mio totale ateismo che mi ha portato a non frequentare la Chiesa; perciò per me è terra nuova, se così si può definire.
Mi ritrovo a confessare però, che ho sempre trovato affascinante quando in una storia ci ispiri ai testi sacri: in quanto da un’estrema unicità al testo che si sta leggendo.
Detto questo, mi colgo a ripetere che la storia mi è piaciuta molto e che sicuramente leggero qualcos’altro di tuo.
Alla prossima!