Ciao mia cara!
Visto che sono chiusa in ufficio aspettando che la collega finisca un appuntamento per uscire, ho deciso di passare subito qui da te per lasciare la mia recensione.
Mi è piaciuto moltissimo questa prima OS della raccolta.
In primis, perché mi ricorda tantissimo "Silance", un libro che ho letteralmente divorato anni fa e che appunto parla dei primi europei che vanno in Giappone per evangelizzarlo.
Mi è piaciuta molto l'interazione tra Joao e il padrone di casa giapponesi: nonostante non parlino la stessa lingua e appartengono a due culture molto diverse, sembrano molto aperti e curiosi l'uno verso l'altro. Per noi oggi può sembrare qualcosa quasi di normale, siamo abituati ad essere in contatto con altri popoli, ma nel '500, soprattutto per un giapponese, era una cosa piuttosto impensabile.
Immagino che mangiare con le bacchette non sia facile :) Io mi sono sempre rifiutata.
Come sempre, ho apprezzato le battute scritte in giapponese. Ogni volta fai una ricerca incredibile sulla lingua e questo è un altro tuo punto a favore.
Hai descritto la scena così bene che sembra quasi di trovarsi lì con loro e questo soprattutto grazie a dati sia olfattivi che visivi.
E' un peccato che sia solamente una OS perché sarei stata curiosa di leggere molto di più su questi due personaggi.
In fine non posso che farti i miei complimenti. Sei riuscita a sfornare un altro gioiellino, trattando sempre una tematica che passa il più delle volte un po' sotto banco.
Continua così!
Alla prossima,
Sharpey
(Questa recensione partecipa all'iniziativa "10.000 recensioni in un anno" indetta dal Giardino di EFP) |