Ciao!
Finalmente ho ritagliato mezz'oretta per questa raccolta. Oggi la finisco ^-^
Al contrario del sottotitolo della prima drabble, questo è più secco. Hai optato per un'unica parola che esprimesse più cose. Ora, può darsi che sia solo una mia impressione, ma secondo me è stata una scelta oculata scegliere un'unica parola per la drabble dedicata al futuro. Rappresenta molto bene il ritmo con cui si svolgono le sequenza in questa drabble: lei che la scorge, lei che si stacca dalle amiche, la cerca, sente la sua voce alle spalle e insieme spezzano gli indugi di dieci anni che stanno in mezzo. Sembra di vedere proprio uno squarcio, piccoli pezzettini di un puzzle molto più grande che vanno a comporre parte del quadro. Il titolo quindi richiama perfettamente il concetto di futuro, ma è perfetto anche per sottolineare la fugace visione della protagonista che la scorge tra mille passanti, una visione che cattura in un attimo e che torna a cercare tra la folla, sperando di ritrovarla, di veder concretizzata quella fugace possibilità.
Neanche qui ho trovato errori grammaticali, sei sempre molto attena. Complimenti.
Lo stile è leggermente diverso, seppure è unito da un narratore in seconda persona, che usi molto bene. Se nella prima drabble, comunque, hai dato spazio a metafore, qui usi di più la narrazione, gli effetti scenici. Le frasi sono secche, ci sono molte virgole a spezzare il ritmo, a rendere tutto come dei fotogrammi. Inoltre giochi con un tono incerto, marcando l'ansia e la paura della protagonista, proprio grazie anche alla presenza dominante di avversative. Il "Ma" più importante è a capo, segnato da uno stacco fermo, proprio per enfatizzare meglio la sorpresa. Stilisticamente quindi ti faccio i miei complimenti.
Infine la caratterizzazione. In una drabble originale si dev'essere davvero incisivi se si vuole far capire qualcosa del contesto e dei personaggi. E secondo me tu ci sei riuscita molto bene.
La protagonista non ha mai dimenticato, nonostante siano passati dieci anni. Tanto che la nota in mezzo alla folla, mentre è in giro con le amiche. Mi piace il fatto che non la trovi e che le sbuchi alle spalle, quasi anche l'altra l'avesse vista e si fosse mossa per cercarla. Ho trovato questa scena molto cinematografica.
Anche il modo in cui hai gestito i tempi di battuta, con un "ciao" fuori campo e loro che all'unisono spezzano imbarazzo e silenzio e distante e vecchi rancori.
Mi ha trasmesso un senso di nostalgia, un amore che non è stato dimenticato da nessuna delle due parti. Ma il tempo ha cancellato qualsiasi rancore o torto, o comunque ha fatto spazio a questa voglia di guardarsi, sorridersi.
Passo alla terza drabble.
A presto! |