Ciao!
Allora ho scelto questa drabble perché avevo già notato, sul forum, il contest di Fuuma. Non potendovi partecipare (causa il poco tempo, il fatto che non conosco i fandom che accetta e il fatto che non credo di riuscire a scrivere una originale così breve) sono felice di poter comunque leggere uno dei lavori che vi parteciperanno:)
Spero di fare la cosa giusta iniziando da questa drabble. Non so perché, ma cliccando sulla raccolta, il link mi manda direttamente sulla seconda drabble >.< Vabbé, tanto con calma le leggo tutte e tre.
Allora, partiamo!
Il titolo della raccolta mi piace molto. Conoscendo la tipologia di contest e leggendo questa prima drabble, poi, posso già dire che racchiude perfettamente sia lo spirito del bando del contest sia questa composizione di tre drabble. Mi piace per la metafora che contiene: il lettore dovrà imparare a conoscere questa vicenda attraverso piccoli sprazzi temporali che tu ci mostrerai, e ogni pezzo sarà collegato all'altro, in un incastro perfetto.
Anche il titolo della prima drabble è molto bello. Ho una specie di mania con i titoli io, sono la prima cosa che scrivo nelle mie storie e sono l'unica cosa che guardo quando deve sceglierne una da leggere. Il titolo è il biglietto da visita: breve, com'è, deve non solo invogliare ma andare al nocciolo della questione; poi sta al lettore se renderlo esplicito o sottile e dai significati nascosti. Questo qui è semplice, pulito come piace a me: sostantivo aggettivo. Ma è ancora una volta bello e intrigante, e soprattutto racchiude il punto centrale della drabble. Inoltre è coerente con il tono cupo e agitato della drabble, riesce a esprimere sia l'azione (scontro) che questo senso di oppressione e distanza (tacito). Davvero molto bello.
Mi piace il contrasto tra la prima parte della drabble e quella di mezzo: seguono due velocità differenti, la prima più frenetica e l'altra statica, immobile. Eppure, nella terza parte il movimento continua, seppur a rallentatore, ma è la mente quella che vaga e si agita. Questo effetto con tre velocità differenti mi è piaciuto molto.
Esprimi molto bene l'introspezione del personaggio POV.: la sua fretta, la sua sorpresa e il suo dolore. Ma soprattutto c'è quel peso che va a ingrandirsi e ad aggravarsi su di lei dopo questo incontro.
Infine, mi è piaciuta anche il parallelismo tra il loro senso di marcia fisico (lei che esce e l'altra che entra) con quello della loro relazione, che li ha portati a dividersi. Brava.
A presto! (Recensione modificata il 05/07/2018 - 12:54 pm) |