Recensioni per
Puzzle Temporale
di Mari Lace

Questa storia ha ottenuto 25 recensioni.
Positive : 25
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
11/04/20, ore 20:43
Cap. 3:

Ed eccomi qui!
Intanto ti annuncio che ho segnato da recensire anche le altre storie della serie, queste qui mi hanno davvero conquistato *____*
Scopriremo mai i loro nomi?
Per saperlo dovrò andarmi a leggere le altre storie, quindi sì, sarò ancora qui a romperti XD spero non ti dispiaccia!
Mi è piaciuta tantissimo anche questa drabble, davvero bella! Insomma, stavo pensando a cosa potessero aver fatto per sentirsi così scosse, poi quando ho letto "giro della morte" mi sono sentita terrorizzata perché io non lo farei mai, quindi queste ragazze sono state tanto coraggiose!
Mi è dispiaciuto sentire che ci fosse un'ombra nel loro rapporto, anche se nel momento entrambe sembravano ignorarla; sembrava tutto perfetto, c'era una promessa tra loro e sono state veramente dolci a voler fare quell'esperienza insieme, a promettersi che ci sarebbero state l'una per l'altra per sempre.
Ma, essendo questa drabble del passato, e avendo visto io già il futuro e il presente, il quadro si è un pochino completato: erano amiche e poi dev'essere successo qualcosa - che spero di scoprire nelle altre storie della serie - e si sono allontanate. Poi si sono riviste e si sono sorrise e salutate tranquillamente, quindi questo mi porta a sperare che il loro rapporto si possa ricucire!
Magari c'è stata solo un'incomprensione, chissà…
Non vedo l'ora di scoprirlo *____*
Complimenti davvero, grazie per avermi regalato questa bella lettura ^^
Alla prossima <3

Recensore Master
14/03/19, ore 14:58
Cap. 3:

Recensione premio per il contest "Cuore d'Ombra - IIa Edizione"

Avevo una voglia assurda di leggere questa raccolta, dato che abbiamo partecipato allo stesso contest.
Il tema è purtroppo conosciuto a tante persone, perché nella vita spesso capita questo fatto: un'amicizia che si spezza e non rimane più tale, persone che si perdono di vista o per errori, incomprensioni, scuse.
Cose che accadono anche se non lo vogliamo, che ci sfuggono di mano fino a quando non è troppo tardi: cose che sono anche più grandi di noi, e che non riusciamo a fermare in tempo.
E' tutto quello che ci viene suggerito nella storia: una storia che potrebbe essere tanto e tutto, un legame che promette ma poi si dilunga in una lontananza non tanto spaziale quanto del cuore... ma è veramente così?
Ci presenti, vero, una situazione che sembra già decisa, di distaccata cortesia e malinconica memoria; ci presenti il passato dove già si vedono delle ombre, e un futuro dove, però, tutto rimane aperto grazie a quel saluto che alla fine viene a toccare la protagonista - la prima che non ha voluto dimenticare né lasciar andare del tutto questa storia.
Quindi, perché non ci potrebbe essere una ripartenza? Se si ricorda si puà anche ricominciare, in modo diverso e più maturo... chissà, forse non tutto è davvero perduto.

Un saluto!
Manto

Recensore Veterano
25/09/18, ore 00:54
Cap. 3:

Ed eccomi!
Scusa il ritardo... finalmente riesco a ritagliarmi un po' più di spazio per le fanfic rispetto alle ultime settimane. :D
Ho scelto di leggere questa raccolta - okay, a parte il fatto che morivo dalla voglia di recensirti Unforgivable sinner ma non potevo xD - perché dall'introduzione è stato un colpo al cuore, avendo capito - a grandi linee - del tema trattato.
E poi lo hai sicuramente affrontato molto bene.
Si tratta di una storia che mi riguarda da vicino come - credo - riguardi molte persone. Hai reso benissimo le strade che si dividono, le due direzioni opposte.
Approvo in pieno il paragone, non avresti potuto trovare parole migliori. La fretta, la quotidianità e, di colpo, il tuffo al cuore di rivedere quella che un tempo era una tua grande amica che forse non ti ha visto, forse finge di non averti visto e poi questo pensiero diventa un chiodo fisso che se ne trascina dietro altri mille.
Poi capiamo che c'è un qualcosa (passando all'ultima drabble) che l'amica sa, che tiene per sé. Ma è chiaramente preoccupata, dispiaciuta. Incerta. E l'altra percepisce questa insicurezza, questa tensione. La promessa del rimanere amiche per sempre... anche se poi spesso, nonostante ciò, tutto cambia. Questa drabble in particolare mi ha fatto venire il magone.
E poi quello che è in realtà un colpo di scena: lei sceglie di provarci, di rivolgerle la parola. Un finale che non mi aspettavo, ma questo riguarda molto la mia esperienza personale, non farci caso!
Anzi... nella mia testa, da una parte, c'è il "continueremo a fare finta di niente, a ignorarci", mentre dall'altra il "riproviamoci, anche se le cose non saranno più come prima".
A me sono successi entrambe le situazioni e, quello che posso dire, è che in dieci anni le cose cambiano e hai ragione; noi non sappiamo cosa succederà in futuro a queste due ragazze. Se si riavvicineranno o meno.
Comunque, sei riuscita a farmi provare tutto questo in tre drabble che hai descritto benissimo, seppur nelle poche parole proprie delle drabble.
Tutto questo due giorni dopo il matrimonio della mia amica d'infanzia dalla quale mi ero allontanata per un periodo e che ho ritrovato, quindi... sarà il destino? xD
Che bello risentirti!
A presto per le prossime fanfic. :D
Un bacio!

Ile

Recensore Master
17/09/18, ore 23:08
Cap. 3:

[ Valutazione del contest "Cento parole di ieri, di oggi e di domani", indetto sul forum di EFP ]
QUINTO POSTO - TOTALE 37,8/45

4/5 – Titolo

Il titolo principale della raccolta dà un’immediata idea di quanto ci si dovrà aspettare, del miscuglio temporale con cui ci presenti le tue drabble. Semplice ed efficace, così come i titoli delle singole micro-storie che, allo stesso modo del titolo, si presentano spicci e senza troppi fronzoli: un’unica parola (alle volte due, mai di più) per racchiudere il sunto della vicenda, come lo scatto di una fotografia.

8,5/10 – Stile & Trama
Ultimamente mi capita spesso di leggere fic in seconda persona. Ormai ci ho fatto un po’ il callo e, molto più spesso di quanto non avessi immaginato, le trovo molto piacevoli.
Le tue tre drabble scritte, per l’appunto, in seconda persona, rientrano tra queste letture piacevoli. Hai uno stile semplice e scorrevole, che si lascia leggere, fatto di periodi corti, chiari e diretti.
L’introspezione dei personaggi è ben bilanciata e non risulta mai un peso per la trama, ma anzi – trattandosi di un racconto in seconda persona – è proprio questa introspezione a mandare avanti storia e vicende.

La trama in sé non è tra le più originali: due amiche che si sono perse di vista per un qualche motivo che non viene approfondito (ma che ai fini della storia non è nemmeno così importante, perché si respira un’aria così naturale e così quotidiana che potrebbe essere qualsiasi cosa che il lettore per primo ha provato e con cui può relazionarsi), si ritrovano dopo anni in cui si sono perse di vista, pur essendosi promesse di non farlo. È lo svolgimento della narrazione a renderla splendidamente geniale cosa che, per quanto il tuo stile l’abbia fatta apparire “semplice”, in realtà non deve esserlo stato. Ma se invece non hai trovato alcun problema a far quadrare l’idea al primo colpo, allora ti faccio i miei complimenti!

Perfino la tua scelta dell’ordine in cui presentarcele è stata ben ponderata e assolutamente azzeccata. Quest’unione di pezzi di un puzzle che non seguono una vera linearità temporale ma che tu mischi con una certa abilità, non mi ha solo estasiata, ma ha anche bilanciato perfettamente il tuo stile un po’ acqua e sapone. Ora, io spesso nelle drabble amo una certa poesia o, meglio, amo leggere frasi che abbiano un fascino quasi etereo – e bada, sono assolutamente gusti personali che si possono condividere o meno. La tua fic non ha di questi passaggi, non è poetica, non è eterea, come detto è uno stile chiaro e semplice che, tuttavia, risulta perfetto per quanto tu vuoi narrare. In questo caso, anzi, non avresti davvero potuto fare una scelta più azzeccata: un registro narrativo più complesso, avrebbe forse fatto perdere il filo della narrazione e l’avrebbe resa più ingarbugliata di quanto già non è.
Quindi ottimo e abbondante!

9/10 – Caratterizzazione dei personaggi
Nonostante l’introspezione della protagonista che inizia dalla prima drabble e si conclude con l’ultima, di lei conosciamo le cose più essenziali. Sono piccoli dettagli che aiutano a creare un mondo un pochino più dinamico intorno a lei (frequenta una scuola, ha delle amiche e ne aveva una, in particolare, da cui si è allontanata), lasciando però contorni frastagliati, mai approfonditi sul serio.
La caratterizzazione del personaggio si mantiene sulla stessa linea in tutte e tre le storie, non ti contraddici, né ti confondi ed anzi, per quella di “futuro” traspare una certa crescita del personaggio: è lei che si allontana dal gruppo per andare alla ricerca dell’amica che si era lasciata indietro.
In ogni caso, quello che i personaggi trasmettono, proprio per questa tua scelta di dire lo stretto necessario, è ridotto all’osso; dai alla protagonista giusto quel po’ di profondità e quel po’ di tratti caratteriali che ci serve per empatizzare con lei – non sappiamo se è intelligente, carismatica, spontanea o antipatica, fancazzista, etc, ma tutto quello che sappiamo sono i piccoli dettagli ben mirati che c’entrano principalmente con il contesto in cui la muovi, non necessariamente con lei come personaggio e con il suo carattere. Tuttavia, proprio perché il contesto di cui ci narri è ben noto e familiare a chiunque (la fine di un’amicizia), anche senza approfondire chi/come/dove/perché ci è facile giustificare tutte le scelte fatte dalla protagonista, accettare e dare un senso più che logico alla storia.

Tra l’altro l’ultima drabble che ci permette anche di fare anche un po’ più di luce sull’amica, di cui non sappiamo assolutamente nulla, ma per cui alla fine tu riesci a spendere qualche parolina in più, rendendola umana, più reale di quella presenza quasi fantasma che è invece stata quasi del tutto nelle due drabble precedenti.

4/5 Gradimento personale #drabble 1
Dopo una prima lettura di tutta la raccolta, sono dovuta tornare indietro per leggere una a una le drabble ma nell’ordine corretto e ho realizzato cose che di primo acchito mi erano sfuggite. La cosa più importante è che (scusa se ripeterò un concetto che ho già espresso in Trama & Stile) le tue minuscole storie sembrano semplici, ma non è vero! Proprio grazie a questa rilettura ho scoperto che ci sono nuovi particolari, nuovi dettagli che saltano fuori e che è possibile raccoglierli appieno solo avendo il quadro generale della tua storia, solo con una seconda rilettura.
E tu non puoi capire quanto questo mi abbia colpita, perché quando me l’hai consegnata l’ho guardata con superficialità… ah, che stupida sono stata!

Questa, tra tutte è la mia preferita. C’è un passaggio che mi è proprio piaciuto e si trova esattamente a metà, quando dici che le due ragazze si incrociano in direzioni opposte e dove l’una esce, l’altra entra; stesso passaggio che poi riprendi alla fine, per concludere la drabble, trasformandolo in qualcosa di ben più profondo di una semplice transizione fisica. Ci presenti il rapporto (la fine del rapporto) tra le due, dando una spiegazione del perché si sia trattato di un incontro (scontro) taciuto, dove la presenza dell’una e dell’altra è stata ignorata più o meno volutamente da entrambe.
E sai cosa mi ha appena colpito mentre scrivevo questa valutazione (a riconferma che non basta una lettura sola per cogliere tutte le micro-sfumature di quanto hai scritto), la frase “come quest’incontro, la vostra relazione: rivolta in sensi opposti.
Mi spiego meglio, normalmente due oggetti che vanno in sensi opposti, non hanno un punto di incontro, perché per l’appunto uno va a destra e l’altro a sinistra e così è fine. Tu invece aggiungi uno step: i due oggetti vanno sì in sensi opposti, ma chi ha mai detto che non ci sia stato un momento precedente a questo, in cui si sono incontrati/scontrati, per poi quindi separarsi? Ed è esattamente quello che succede qui in metro, ma anche quello che è successo nel loro rapporto e che l’ultima drabble ci conferma: un tempo avevano un punto d’incontro, ora non più e ognuna per la propria strada.

Il ritmo narrativo è buono, così come la cadenza con cui spezzi le frasi e le butti a capo, perfino con un certo rigore. Forse mi sto facendo troppe pippe mentali, eh, ma mi ha dato proprio l’impressione che questo rigore, questa risolutezza nel concludere brutalmente un paragrafo in poche parole (e un solo concetto alla volta), rispecchiasse anche la risoluzione della protagonista: ha deciso che la relazione con l’amica è finita e così è, non ci resta che accettarlo e metterci un punto e a capo.
Davvero ben fatto.

3,5/5 Gradimento personale #drabble 2
Arriviamo al tema futuro: la visione della vecchia amica, che ritorna nella vita della protagonista dopo ben dieci anni di distanza. Questa drabble è, tra tutte, quella più al limite per quanto riguarda il prompt: è intesa come futuro perché siamo passati avanti nel tempo di ben dieci anni rispetto alle altre drabble, ma a conti fatti stai narrando di un nuovo presente, per la protagonista. Sennonché tu in questa drabble stai semplicemente aprendo la possibilità di una nuova riappacificazione, senza in realtà darne conferma, né ci riveli come andrà a finire – lasci invece tutto ad un futuro che si spera sia roseo ma che, come la vita, non è possibile conoscere nell’immediato.

Il bello di queste drabble è che sono tutte e tre molto con i piedi per terra; come già devo aver detto nello stile e nella trama, sono argomenti in cui è semplice relazionarsi perché è davvero capitato a chiunque di perdere e ritrovare un’amicizia, a prescindere dai percome e dai perché. Inoltre mantieni questo stile pulito, semplice, alla portata di tutti, ma non per questo banale.
Come dicevo all’inizio di questo contest: una drabble fatta bene è una drabble che dice tanto, pur dicendo poco. La tua è esattamente così, ti racconta uno scorcio di storia, un brevissimo momento, ma tutto il resto lo puoi ritrovare nei non detti.
E poi quel «È bello vederti» dite all’unisono, con cui concludi, ti fa proprio sperare per il meglio e, almeno a me, ha anche strappato un sorriso.

3,8/5 Gradimento personale #drabble 3
Ultima drabble, ma prima nella cronologia temporale – non poteva d’altronde mancare, per dare una chiusa alla vicenda e a quanto la protagonista ci ha fatto scoprire fino a questo momento.
Sapevamo di questa figura amica che la protagonista prima ha ignorato e con cui, dopo ben dieci anni, ha deciso di ritentare ed ora eccola finalmente qua.
Non spieghi mai perché le due si sono lasciate, ma di questa drabble in particolare mi ha colpita molto il fatto che, in un modo o nell’altro, l’amica sapesse. O, perlomeno, lo temesse. Questo fatto è l’unico a rimanere in un sospeso ed è l’unico che mi spiace sia lasciato lì; c’è però da dire che nonostante quel timore, nonostante quell’ombra cupa che attraversa il volto dell’amica, lei mantiene ancora fiducia nel loro rapporto – e questo funge un po’ da attenuante a quanto può o non può essere accaduto tra di loro. Sembra anzi che tu ci stia invitando ad imitare la protagonista (Scegli d’ignorare l’ombra che hai intravisto, per ora.) a favore di qualcosa di più importante:
«Rimarremo amiche per sempre, vero?» […] «C’è bisogno di chiederlo?»
( Awww! )

5/5 – Uso dei prompt
Non posso davvero recriminarti nulla sull’uso dei prompt: tutti e tre sono stati sviluppati egregiamente e con squisitezza. Inoltre sei riuscita a tirare fuori una storia più o meno completa in sole tre drabble e di personaggi original che nessuno di noi conosce.
Se c’è, inoltre, una particolarità di questa raccolta che mi ha lasciata piacevolmente sorpresa è che ognuno dei prompt che ho lasciato da sviluppare potrebbe, in qualche modo, funzionare con tutte e tre le drabble che tu hai scritto. Non so se è una cosa voluta o meno (di certo si nota il tuo voler lasciare un po’ tutto in sospeso, mescolare le carte per rivelarle soltanto alla fine a quadro ormai completo), ma tanto di cappello davvero. La valutazione a pieni voti te la meriti ad occhi chiusi!

Recensore Master
05/09/18, ore 01:59
Cap. 3:

Ciao! Partecipando allo stesso contest di drabble, ho pensato di venire a salutare gli altri autori!^_^

dunque ho letto con piacere queste tre piccole composizioni.
sono molto curate e il tema scelto, l'amicizia, è contemporaneamente profondo e importante quanto quotidiano... la scelta di collocare il presente all'inizio il futuro nel mezzo e il passato alla fine è stato un "azzardo" ben riuscito perchè pur nello "scombinamento" o forse proprio per questo, la curiosità del lettore resta alta e le emozioni sono palpabili, sia nelle prime ma soprattutto nell'ultima (eh, io sono pure affascinata dal dove, amando le giostre... un colpo sapere che quella sarà la giornata splendida di divertimento ricordata come l'ultima prima di non rivedersi più...) ma così è la vita ogni tanto purtroppo... ma ci rallegriamo dal fatto che si sono riviste anche se dopo 10 luuunghi anni!
belle e ben scritte e fanno pure riflettere complimenti!
Ciao
Nala

Recensore Master
30/07/18, ore 12:19
Cap. 3:

E rieccomi!
Penso che collocare il passato per ultimo abbia sortito l'effetto desiderato: creare malinconia nel lettore.
Sì, mi ha stretto il cuore. Partire dal presente, con questo incontro/scontro ignorato deliberatamente e poi avere uno squarcio sul futuro, su questo incontro fugace cercato, rincorso, voluto, trovato con un palpito, sentire attraverso questi due pezzi la distanza sia fisica che temporale, percepire il tempo passato senza vedersi e trovarsi quasi se si incontrassero per la prima volta, con quel tocco di curiosità del tipo "vediamo lei che fa" per scoprire che c'era un'amicizia tra loro, complicità, voglia di condividere anche i momenti più paurosi e folli. E' stato molto malinconico. Si perdono molte cose per strada, si rinuncia a chissà quali momenti insieme per chissà poi per quale piccola e insignificante/importante decisione. Attraverso questa storia ho avuto una fugace visione di un mondo pieno di fili invisibili, possibilità che potevano essere e che sono state spezzate nel momento in cui a loro ne abbiamo dovuta preferire solo una: è quello che accade quando si deve scegliere.
Non ci sveli cosa le ha separate, mi chiedo cosa passasse nella mente dell'amica con tutta quella malinconia: c'era qualcosa di più serio di cui non parlava oppure era solo paura di perdere un'amica, perché sapeva come andava il mondo? Forse non lo saprò mai, forse non vuoi dare una soluzione, ma ci sono molte emozioni che arrivano.
In quest'ultima drabble prevalgono i dialoghi, e questo è un altro aspetto importante da tenere conto. Perché se nella prima il silenzio segnava la distanza, e nella seconda le poche battute esprimevano imbarazzo e incertezza, qui siamo nel pieno della loro amicizia, ci sono confidenze e voglia di comunicare. Esprimi un rapporto unito, di condivisione, eppure c'è sempre quella nota malinconica, un po' per strascico delle altre due e un po' per quel non detto che aleggia fino alla fine.
Mi è piaciuto che tu abbia concluso con una domanda: non c'è risposta a quel "saremo sempre amiche, vero?". Sul momento un'altra domanda di stupore sembra dire tutto, sembra di "ovvio che sì", eppure la domanda di rimando, con la consapevolezza del dopo, lascia un sapore doloroso in bocca.
Complimenti.
A presto!

Nuovo recensore
15/07/18, ore 15:11
Cap. 3:

Ho appena letto questi brevi capitoli e, devo dirlo, li avrei preferiti molto più lunghi, perché ogni parola attira l'altra, in un circolo che risucchia il lettore e lo porta a farsi domande, ad incuriosirsi riguardo ai personaggi. La trama sembra che vi sia ( forse un po' traballante) e che sia stata ben studiata in precedenza; la velocità di sequenza è accattivante, rapisce, anche se lascia il lettore in uno stato quasi confusionale. Ma nel complesso, ogni capitolo, per quanto breve, riesce a catturare l'attenzione e a far porgere al pubblico la fatidica domanda: cosa succederà dopo?
Parlo di capitoli più lunghi perché, onestamente, avrei voglia di scoprire sempre di più, di capire meglio i pensieri dei protagonisti così da immedesimarmici meglio, un poco alla volta. È come non averne mai abbastanza di sapere: i discorsi attirano, focalizzano l'attenzione e la reindirizzano alle parole che utilizzi, semplici eppure efficaci nella loro fluidità.
Tuttavia, ammetto che purtroppo il finale mi lascia un po' a bocca asciutta: mi sarei aspettata qualcosa di ancor più introspettivo; magari un'analisi più profonda e dettagliata dei pensieri di ciascun personaggio. In tal modo, anche una trama di fondo sarebbe risultata più evidente, e avrebbe dato maggior corpo alla storia, o alle riflessioni su cui ti sei fermata. Avrei voluto comprendere in maniera più mirata tutto lo svolgimento, perché così è come esser lasciati sospesi. Insomma, se dovessi continuarla, ne sarei molto felice, poiché penso che potrebbe uscirne fuori qualcosa di interessante e profondo! Complimenti per l'idea e per il linguaggio scelto: è davvero scorrevole, e intinge il lettore in una frase dopo l'altra; un'immersione progressiva e continua all'interno della storia.

Recensore Master
10/07/18, ore 20:37
Cap. 3:

Ciao!
Sono qui per lo scambio del gruppo "Il giardino di EFP". Spero non ti dispiaccia se alla fine ho scelto questa. Purtroppo non ho avuto modo di spulciare bene il tuo account e in prima pagina c'erano fan fiction di fandom che non seguo, e quindi mi sono lanciata sull'originale.
Le parole che usi sono chiare, semplici ma esprimono molti concetti. Mi piace l'idea che siano "confuse" tra loro e che il lettore possa immaginare la vera sequenza temporale in base alla propria interpretazione.
Ammetterò che inizialmente ho pensato che vi fosse una relazione di tipo amoroso tra le due, e per questo mi è sembrata triste e malinconica.
E' molto bella. Mi sono ritrovata in "Promessa" poichè, per un periodo, io e la mia migliore amica abbiamo intrapreso strade diverse e ci capitava di vederci di rado.
Complimenti.

Recensore Master
10/07/18, ore 00:13
Cap. 3:

Buonasera tesoro! Spero non ti dispiaccia se alla fine ho scelto questa! Parto subito in quarta: l'idea mi è piaciuta un sacco. Sarà perché è qualcosa che ho vissuto anche io, anche se non proprio in questo modo, e proprio per il fatto che è un'esperienza tanto comune, purtroppo, mi è piaciuta la tua idea di "mischiare le carte in tavola", per così dire, e lasciare alla sensibilità del lettore il compito di scegliere l'ordine degli eventi - anche se ho letto solo ora che in fondo a ciascuna drabble avevi scritto l'indicazione temporale. Non c'è dubbio, ci vedo proprio male... "Promessa" è comprensibilmente collocata nel passato, certo, eppure l'avrei inspiegabilmente collocata nel futuro, dopo "Visione". Forse perché mi piaceva l'idea di due amiche che si ritrovano e che si abbandonano a un momento solo per loro, pur sapendo in fondo ai loro cuori che finiranno già per perdersi ancora una volta - come indicato dall'improvviso incupirsi dell'altra ragazza - e magari chissà, per ritrovarsi ancora una volta tra altri dieci anni, per un'altra giornata al luna-park. Ancora amiche come il primo giorno, ma sempre "destinate" dalla vita a separarsi per un motivo o per un altro. Insiomma, un'amicizia del tipo di Red e Toby, per capirci. Beh, non so se mi sono spiegata, e molto probabilmente avrò frainteso del tutto la storia, ma ammetto che sarei stata portata a interpretarla a questo modo! Dal punto di vista stilistico non ho trovato nulla da correggerti, tutto mi è parso fluido e piacevole: direi che è un ottimo lavoro! L'ho letta davvero molto volentieri, ti faccio i miei complimenti sul serio! Allego anche un enorme abbraccio. A presto! Afaneia

Recensore Junior
06/07/18, ore 15:29
Cap. 3:

Ciao! Incuriosita dal titolo, dalla tua estrema velocità di scrittura e di idee (che invidio particolarmente, lo ammetto) sono passata immediatamente a leggere queste tre piccole perle. Dal momento che vado controcorrente, ovviamente, parto a lasciare la recensione dal passato che è, a mio avviso, il fulcro della raccolta. Queste tre amiche che si divertono in un parco a tema, che passano una giornata nel completo "relax'' con un pizzico di adrenalina; eppure, nonostante ciò, per una di esse c'è qualcosa che non va, un momento in cui le sue sicurezze vacillano e il suo sentimento, certamente, viene colto dall'altra. Al termine c'è la parte della promessa, una promessa che dovrebbe essere eterna ma che, evidentemente, non lo è stata - almeno per loro due. La scrittura è fluida, titolo inerente e pregno di speranza per il futuro, lo stile ideale per raccontare questi piccoli scorci della loro vita (tra il passato, il presente e il futuro), l'idea ottima e originale, che non mi aspettavo. Complimenti e in bocca al lupo! 🌸 tsukuyomi_

Recensore Master
03/07/18, ore 11:12
Cap. 3:

Buongiorno.
Purtroppo sono abituato a pensare che nulla dura per sempre... il capitolo è bellissimo, l'ho apprezzato molto :)
Buona giornata :)

Recensore Master
02/07/18, ore 21:58
Cap. 3:

Rieccomi qui!
E invece, al contrario di ciò che pensavo, questo era il passato. Il momento precedente a quello dell'addio, durato dieci lunghi anni. Non sappiamo nè perchè nè come sia avvenuto, ma le emozioni più importanti trapassato ugualmente da queste poche righe. Rinnovo i miei complimenti, alla prossima!
mystery_koopa
(Recensione modificata il 02/07/2018 - 09:59 pm)