Finalmente sono arrivata a questo capitolo, quello che mi ha spinto ad amare la storia, che mi ha fatto capire che qui, proprio qui, ero davanti a qualcosa di incredibile, che mi sarebbe piaciuto un botto e che avrei dovuto seguire e amare con tutta me stessa. Preparati ad essere inseguita e stalkerata per un bel po'.
Comunque, adesso cerco di spiegarti con calma il perché di questa mia infatuazione per la tua long, però mettiamoci sedute, magari con qualcosa da sgranocchiare, che appena io finisco tu mi racconti il resto della storia, ti va? [ Non sono mai stata brava ad aspettare ].
Il capitolo inizia con Hermione, che ce l'ha fatta finalmente: esce per strada, ripercorre con le mani un filo impolverato e si ritrova davanti a quel negozio che ricorda con felicità, un negozio che ha visto nascere e crescere durante la sua adolescenza e che ancora sa di poter chiamare - forse e minimamente - casa. Perché in quel negozio ci sono le sue risate, c'è il ricordo dell'amicizia con Ron ed Harry, c'è lo shopping con Ginny. In quel negozio tutto le torna alla mente e non può non entrare: come si fa? È come una calamita la felicità, se te la trovi davanti.
E mentre Hermione ci prova con tutta se stessa, Fred cade miseramente a terra: litiga di nuovo con George, non è che lo faccia apposta, ma proprio non capisce. Come fa ad andare avanti se è morto Percy? Quel fratello che sono arrivati quasi a disprezzare, ma che una volta ritrovato non hanno nemmeno avuto il tempo di godere. Quel fratello sempre così ligio, così severo, ma affettuoso e amorevole. Quel fratello che non sarebbe dovuto morire, che sarebbe stato in grado di andare avanti se fosse morto Fred. Un sentimento di colpa quello che si porta dentro, che lo fa spofondare sempre più nello sconforto, che lo fa sentire solo.
George è via, ha Angelina, si nutre di quell'amore nuovo e passionale e Fred rimane indietro, non ce la fa proprio, annaspa nella sua lunga barba e nei suoi lunghi capelli, annaspa e non riesce a trovarla la gioia per continuare a vivere.
Ed è qui, nell'attimo in cui Hermione incontra gli occhi di George - sempre ironici, pieni di vita - che il mio cuore perde un battito: una svolta? Questa mi stai dando? Una scelta, Hermione ha questa scelta di poter tornare ad essere felice e, anche se per un attimo ricasca in quei pensieri di guerra, il passato torna a farla felice.
Fred la guarda con una nuova consapevolezza, tutto stracciato, con la barba incolta guarda Hermione e la vede magra [ e lasciamo stare le paturnie del non eri grassa, sei sempre stata a posto ]. E allora Fred ride, torna a ridere grazie ad Hermione. Perché poi, come diavolo è possibile che il destino li abbia riportati lì, dopo tutti quegli anni, con i ruoli scambiati? Fred che si lascia massaggiare l'occhio colpito e che ride, di gusto, lasciandosi andare, lasciando andare. Che possa, finalmente, andare avanti?
Come ben avrai capito il amo questa storia e non vedo l'ora di un tuo aggiornamento, spero davvero che tu possa aggiungere un capitolo al più presto.
Scusa per il lungo sclero,
Sia ❤ |