Recensioni per
Aspettando te
di AliceDeLore
Ciao! |
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Sono contenta che tu sia aperta ai consigli perché, purtroppo, ci sono degli errori lampanti nel testo che mi sento di doverti segnalare. Ciao Alice! Sono tornata per recensire il favoloso miglioramento della tua fanfiction. Non ho ancora cominciato a rileggere il capitolo, ma già a primo impatto è tutta un'altra storia. Nella "scorsa recensione" (cioè quella sopra) avevo diviso il tutto per punti, anche se poi mi ha cancellato il codice HTML, e me li sono riscritti su carta per fare un paragone Prima/Dopo. Cominciamo dal titolo, no? Avevo già visto tempo fa che avevi deciso di cambiarlo. Purtroppo ci ho messo molto a scriverti causa vacanze e altri impegni, ma sappi che non mi è sfuggito il cambiamento. Anzi, nello sfogliare spesso la pagina delle storie mi sono accorta che mancava qualcosa e... beh, che sorpresa! Il primo titolo, tutto in maiuscolo, spiccava di più, ma era un pugno in un occhio. Questo è decisamente più 'delicato' e incisivo, e soprattutto richiamerà la tua seconda storia. Un'altra cosa che posso commentare anche senza leggere è, come dicevo prima, la grafica del testo. Da muro di testo è diventato un Signor Capitolo. Il titolo della storia, il "Prologo" con relativo nome e il testo che scorre leggero e fluido. Molto, molto meglio. L'uso del grassetto, poi, aiuta tantissimo! Sul dialogo finale è un tocco magistrale. Se la prima volta mi sono dovuta sforzare, sappi che stavolta è successo il contrario: mi sono dovuta trattenere dal cominciare a leggerla perché volevo prima scrivere una piccola introduzione della nuova recensione. Insomma, è un cambiamento fenomenale, contando il poco tempo che hai avuto a disposizione. Ah, quasi dimenticavo. Anche l'introduzione è cambiata e ammetto di essermi commossa. Mi hai arrubbato (?) l'impostazione dei personaggi? Non posso dire niente perché se lo criticassi sarei un'ipocrita ahahah Però occhio che il mettere così i personaggi ti butta spesso degli spoiler assurdi. Oppure, per quanto riguarda l'unica storia che sto cercando di scrivere, è una specie di anticipazione per ingolosire le persone (ma che termini tiro fuori? Bomber!). Ma andiamo al capitolo! La nuova introduzione è una bomba. Niente a che vedere con la prima stesura, davvero. C'è giusto un errorino di battitura ("passere" anziché "passare del tempo") e qualche imprecisione su delle virgole ma è comunque un cambiamento notevole. I dettagli della partenza mi piacciono tantissimo. Vedo che hai aggiunto un pezzo totalmente nuovo, con la protagonista che saluta la madre. Ho un dubbio, però. Prima dici che sono originari di Nantes, ma poi che il fratello si chiama "Marco". Non è un nome troppo italiano? Puntualizzazione non necessaria, sì, ma su qualcosa dovrò bacchettare, no? Scherzi a parte, ho beccato il tuo punto debole! Inizi il Prologo al presente, descrivendo al situazione che sta vivendo Alice. Una volta salita sul treno ti perdi in un mix presente/passato e continui sui ricordi di Nantes al passato. E' un qualcosa su cui devi prestare ancora molta attenzione, ma... Ehi! Ci sta, dai! Nella scorsa recensione avevo segnalato un po' di cose e, ad oggi, le hai sistemate tutte tranne questa: la grafica ora è leggera, i discorsi sono risaltati sia con il codice italic sia con lo spazio a capo e le descrizioni sono state ampliate e rese molto più scenografiche ed empatiche, diciamo. Ci tengo a sottolinearlo perché non sembra nemmeno la stessa storia. Il fatto che tu abbia da lavorarci ancora è positivo, secondo me. Non hai la scusa per fermarti, in primis, e mi hai dimostrato che avevo ragione e ho fatto bene a scommettere su questa storia e su di te. Sono davvero contenta! Penso che l'emozione di leggere una buona storia sia superata solo dal vedere una storia che migliora passo passo, soprattutto se puoi dire di aver rotto le balle all'autrice perché tirasse fuori tutto il suo potenziale. E' come vedere un'opera d'arte che pian piano prende forma. Negli anni ho conosciuto delle ragazze che mi hanno chiesto aiuto e ammetto che è una sensazione che mi mancava. Sono seriamente commossa ;___; Ti abbraccerei! Quindi sono contenta di dire di aver chiuso la parentesi "critica", diciamo. Pensavo fosse carino fare un paragone per mettere in luce i tuoi miglioramenti, ma mi sono resa conto che, in questo modo, non vi era spazio per l'apprezzamento della trama. Quindi direi che è ora di commentare il capitolo in sé. Come ho già detto, la nuova introduzione mi piace tantissimo. Porta già un alone di malinconia alla storia che va ad intensificarsi per tutto il capitolo. Una storia che parte con il peso dei ricordi che, pian piano, si trasformeranno in altro. L'atmosfera della stazione di Milano... forse mi sarebbe piaciuto vederla più approfondita perché è qualcosa che ho vissuto in prima persona. Non so se ti è mai capitato di fermarmi nello spiazzo antistante i binari e fermarti a guardarti intorno. Anche se la 'mia' stazione è sempre stata Porta Garibaldi, quella Centrale è un posto che visiterei sempre. Mi da una sensazione di smarrimento e di stupore che difficilmente trovo altrove. Vorrei dire che è un misto tra modernità e vecchie glorie, ma i treni che ci passano non sono poi così nuovi -e comunque sono un'appassionata dei trenini catorcio, quindi...- da rivaleggiare con, ad esempio, lo Shinkansen. E poi ammetto di avere sempre il naso per aria, quando ci entro, quindi faccio veramente poca attenzione ai FrecciaRossa e colleghi. (A questo proposito, mi sembra strano che i sedili di un treno con lunghe tratte siano scomodi. Appunto perché il viaggio è lungo, dovrebbero essere confortevoli, no? Io mi sono fermata al massimo a Roma, quindi il viaggio è stato di tre ore al massimo, però sono comunque stata bene.) La descrizione del viaggio, seppur breve, mi ha ricordato i miei. Anche io sono una di quelle che appoggia la fronte al vetro e si perde a guardare il paesaggio (le gallerie *coff*), incurante delle migliaia di batteri e germi che ci saranno sopra. Però sai, è così che sono nate molte delle mie storie! Si vede comunque che hai lavorato tantissimo sulla prima parte, che mi è piaciuta un botto. Sulla seconda, invece... Non ricordo più con precisione ciò che avevi scritto nello scorso capitolo, ma ricordo che partiva direttamente con l'ultimo saluto tra Alice e Priya. Hai voluto allungare quel "ricordo" e l'hai fatto egregiamente, ma è proprio la presenza del vecchio testo -o quello che mi ricorda il vecchio testo- a rovinare un po' tutto. Perché passa dalla prima alla seconda persona, con uno stacco troppo evidente e ingiustificato. Dovresti cambiare tutto oppure sfumare la narrazione e portarla... "dentro alla testa" della ragazza. Trattare quel discorso indiretto come un vero e proprio dialogo che lei ha nei suoi pensieri. Penso sia la cosa più sensata e facile, per sistemare il capitolo. Giustificherebbe anche gli "ahahah" che in una narrazione normale non ci sarebbero. Dovresti dare anche un'occhiata alle virgole. Non ho fatto il pelo ad ogni frase, ma ne ho trovate alcune che staccano il soggetto dal proprio verbo. Io sono una fissata delle virgole, ma quelli sono veri e propri errori grammaticali, quindi fa attenzione. Mettile altrove, magari, per alleggerire i periodi. Con criterio, ovvio. Inzomm- C'è da lavorare ancora, sì. Però Mamma mia! Sei davvero migliorata e mi congratulo seriamente con te. Mi avevi parlato della tua scaletta di valutazione e ora potrei concordare sul tuo "6/10" che ti eri data. Ora c'è molta più ciccia al fuoco e hai tirato fuori un bellissimo incipit -salvo quell'ultima parte in cui hai mischiato vecchio e nuovo con poca armonia-, quindi te lo meriti tutto. Sono davvero contenta che dai miei consigli sia uscito tutto questo. Non hai idea di quanto mi faccia piacere vedere questo miglioramento! Se nemmeno così altri autrici ti noteranno... Beh, allora non ti meritano! Che pussino via! Spero che la storia si riempia di recensioni. Te le meriti davvero! Complimenti! Gozaru (Recensione modificata il 27/08/2018 - 05:14 pm) |