I'm back!
Come potevo esimermi dal fiondarmi sul secondo capitolo di questa storia, dopo aver apprezzato tanto il primo?
Adoro il modo in cui il tutto continui a venir spiegato tramite teoremi e leggi scientifiche, tra l'altro in modo impeccabile, mantenendo così la coerenza col titolo. In questo caso, il principio d'inerzia sembra cucito addosso a Tony, quindi complimenti per l'attinenza e per lo sviluppo del concetto.
Come nel precedente capitolo, mi piace molto il modo in cui hai ripercorso uno dopo l'altro tutti i passi che Tony ha compiuto in vita sua, in particolare la riflessione sui suoi genitori, che in fin dei conti è l'evento cruciale che plasma il resto della sua esistenza. Bello il riferimento all'inizio del suo alcolismo, bello il modo in cui si ostina ad iper-analizzare l'incidente (che, con coscienza dei fatti reali, è un fatto ancor più tragico), bello lo sprazzo di coscienza in cui si rende conto di non potercela fare da solo e trascina Pepper nella sua vita.
Ovviamente, non ho potuto fare a meno di apprezzare in toto la sezione relativa al rapimento, con tutte le considerazioni che ciò porta per Tony e la consapevolezza di essere solo, sì, ma non così tanto come crede, e che la persona più importante è sempre stata al suo fianco. E sono contenta che concordiamo sul momento dell'acquisto dell'anello: trovo inevitabile che sia stato nei momenti immediatamente successivi al suo rientro dall'Afghanistan :)
Mi è poi piaciuto il modo in cui hai ripreso i temi di Iron Man 3, con un approfondimento sul perché Tony ritenga così importanti le sue armature, inclusa la riflessione scatenata dalle parole di Harley e le azioni positive a cui lo porta. Non ho mai apprezzato particolarmente gli eventi di quel film, che in realtà fatico molto a digerire per via della trama, ma mi è piaciuto vederli analizzati in questo modo.
Riguardo a Civil War, mi limito a farti un plauso enorme per l'immagine del "pianto represso di un diciassettenne", che racchiude in una semplice espressione la somma del dolore di Tony. Meravigliosa.
Ho amato l'ultima parte dalla prima all'ultima parole, in particolare il modo in cui "chiude il cerchio" iniziato più di vent'anni prima.
Bravissima, sei riuscita a gestire benissimo anche il PoV di Tony e a questo punto spero che ti cimenterai di nuovo col suo personaggio, visto che ti destreggi molto bene :)
Un caro saluto e alla prossima (ho un sacco da recuperare, dalle tue parti!).
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