Questa storia è stupenda, Maico: ti sei superata!
Ho letto moltissime tue storie, ma questa mi è piaciuta davvero tanto: sarà forse per la dolcezza dello Stregatto? Non lo so, ma è davvero riuscita bene e mi ha stretto il cuore.
Mi è piaciuto come hai reso la crescita interiore di Will: si nota un cambiamento radicale nel suo personaggio, dal piccolo "cucciolo di umano" troppo pignucolone, che crede nelle fantasia senza porsi domande e che ancora non sa cosa sia il pudore, a un Will cresciuto, stufo della sua vita, che crede di impazzire essendosi ritrovato in quella che per lui era solo una fiaba e che arrossisce al troppo contatto fisico che prima gli era così naturale: sei stata molto brava! La storia ha assunto così facendo grande credibilità.
Quanto al finale...credo fosse il più esatto: fin dall'inizio c'era un'aria malinconica, la conclusione è stato il giusto coronamento. L'unico "lieto fine" possibile per un ragazzo che è stato spezzato dall'interno e che chiede solo di trovare pace: sono certa che lo Stregatto lo accudirà al meglio
Un'altro dettaglio che ho adorato è stata la crescita, invece, dello Stregatto, che preso dal desiderio di proteggere Will, ha cominciato a provare anche lui dei sentimenti più profondi, visibili nel momento in cui comincia a non esporsi in terza persona. Forse non avrei proprio specificato la cosa al lettore: io l'avevo notato subito, molto prima e mi ero sciolta quando l'avevo notato; poi però, verso fine paragrafo, tu lo scrivi e mi sono domandata: non si fidava di noi lettori e ha preferito specificare il fatto oppure lo aveva fatto prima per sbaglio e nella sua idea lo Stregatt cambiava il modo di parlare solo una volta, alla fine?
Ma a parte questa cosa, che è molto soggettiva, la storia è semplicemente stupenda! Ho adorato Nico versione Stregatto (e te lo dice una che ha il TERRORE dei gatti!), sembrava una piccola palla di pelo e l'idea del sonaglio era troppo tenera.
Ok, non recensito da tanto, quindi tu prego di perdonarmi, nel caso sia uscito un obbrobrio incomprensibile: tra l'altro sto scrivendo dal cellulare...ma pace!
Beh alla prossima, Maico, continua a farci sognare: lo hai già fatto usando la fiaba di Cappuccetto Rosso, ora Alice nel Paese delle Meraviglie...dove ci porterai ancora? |