Io oggi mi prendo una – forse meritata, forse no – mezz'ora di riposo del guerriero e finalmente vengo a leggere questa storia che avevo adocchiato qualche giorno fa, leccandomi i baffi nell'attesa. Ognuno si promette gli zuccherini e le carote che può concedersi.
E qui devo mettere subito le carte in tavola: a me Caça piace. Ok, tu forse ora penserai che io sia scema, con tutte le buone ragioni di questo mondo; e forse non saresti neppure nel torto. Non è che trovi Caça avvenente – sono sì miope, ma c'è un limite a tutto – né che lo ritenga un personaggio degno di emulazione. Tuttavia è un personaggio estremamente intrigante, vuoi per il suo potere; vuoi per la luce impietosa in cui il Cialtronissimo ce lo presenta (è "brutto e cattivo", Caça, subdolo; affonda il pugnale là dove fa più male); vuoi perché qualunque interazione abbia avuto in fondo al maar in fondo al maaar con il Seadragon, è uno di quei non detti succosissimi su cui allungare le manine. Se si parla di Santuario Sottomarino, credo che sia inevitabile presentare questi due sulla stessa scena, prima o poi. Perché sì, sono due solitudini inappellabili. E, sì, sono due predatori che si annusano – chi con più attenzione, chi con sufficienza. E i loro poteri sono affini, il che rende lil tutto inevitabilmente problematico ed interessante.
Secondo me, due sono le cose: o Caça non può leggere in cuore a Kanon (immagino che i poteri psichici di Gemini annullino le sue abilità), come succede qui da te; o Caça può, sa tutto e tace – il che aprirebbe un enorme ma stimolante interrogativo: perché?
Rimaniamo sulla prima opzione.
Nel modo in cui la presenti, mi sembra di scorgere un bagliore di luce simpatetica, almeno in nuce, in potenza, verso Lymnades, ché se solo avesse saputo, forse non avrebbe voluto essere come lui. E qui io mi chiedo perché: per tutta la rabbia, il rancore, l'ira funestissima, il dolore, il desiderio di vendetta tremenda vendetta, che Kanon si porta dentro e che effettivamente nessun individuo di buon senso vorrebbe sobbarcarsi, non importa quanto faccia bello e dannato? O per una valutazione morale, un seme di condanna – il che implicherebbe che Caça, forse, da qualche parte, molto in fondo, una coscienza, potrebbe anche avercela? |
