In quelle ombre potevano muoversi occhi assetati di carne umana; ma sentiva di non avere scelta. Doveva solo sperare che Williamson notasse il suo messaggio. L’ira di un tuono frantumò le sue sicurezze facendo esplodere i dubbi: e se Kesner o Roderigo si fossero svegliati prima di Williamson? E poi perché si fidava così tanto di quel ragazzo che a stento conosceva?

Ciao! Ho letto la tua poesia ed è molto bella. Sembra quasi che riesca a vedere ciò di cui scrivi, è come una tisana profumata: leggera ma dal gusto speziato.
Hai usato delle belle parole, hai usato le parole giuste, se ne avessi usate di altre non sarebbe stata la stessa cosa. Non saprei come altro descriverla se non con: meravigliosa. Sono senza parole. 
Brava! <3 
Un bacio! <3

Continua a scrivere, ti prego. Leggere le tue composizioni è come vedere attimi di un film che non vorresti finisse. Questa, in particolare, mi ha ricordato la scena del tramonto sopra il vulcano di kimi no na wa (se hai presente). È una scena carica si significato ed esteticamente molto, molto appagante.
Davvero, quello che scrivi fa bene. A me sicuramente.