Recensioni per
I Visitatori
di Mary Black
Questo tuo esperimento nel genere fantascienza - cosa buffa, dal momento che si parla proprio di esperimenti, e che la protagonista è, di fatto, metaforicamente ridotta ad esperimento lei stessa - mi ha positivamente colpita sotto molti aspetti. Tanto per cominciare, lo stile: è ricercato, ma asciutto. Soffice, nelle parole e nelle similitudini, ma scorrevole. Mi ha ricordato la razza aliena che sei andata a delineare, in effetti. Qualcosa di dolceamaro, di elegante, ma a tratti quasi asettico, spietato. Si addiceva davvero tanto al contenuto. Inoltre, mi sono immaginata piuttosto distintamente il Visitatore, e non è facile rendere appieno l'idea di una creatura mostruosa e inumana. Devo dire, non sono rimasta sconvolta dal finale, ma non mi è dispiaciuto averlo potuto prevedere: mi sono ritrovata a seguire il racconto in un'ottica fredda e affascinata al tempo stesso, come se fossi il Visitatore che osserva Lena, la cavia, il topo in trappola, l'animale primitivo ma a tratti intrigante, che si dibatte in un destino già tracciato. Per assurdo, mi sono immedesimata in lui e non in lei. O meglio... il POV è reso bene, le emozioni, le reazioni della protagonista traspaiono con precisione e comunicano la loro intensità, è semplicemente l'ottica che avevo che coincideva con quella dell'alieno, sapevo fin dall'inizio che la poveretta non avrebbe avuto scampo, che era come un insetto chiuso in un barattolo, e che il suo era un istinto di sopravvivenza disperato, animalesco, profondamente umano, un aggrapparsi alla speranza più effimera, che non avrebbe avuto riscontri. Mi è piaciuto, questo modo di approcciarmi al racconto, ammaliato e crudele insieme. Ed è merito tuo se l'ho avuto, dunque, chapeau :) |
Cazzarola, questo è il tuo primo esperimento nel genere fantascientifico? Beh, spero proprio che ne farai altri. Lasciatelo dire, era da un bel po' che non leggevo un racconto così bello in questa sezione. Ottima la scrittura, fluida e senza errori, e la struttura della storia, che inizia in maniera tale da generare una grande curiosità nel lettore (il mio primo pensiero è stato "ma dove diavolo si trova Lena?"), prosegue spiegando tutto quello che è successo da quando i Visitatori hanno fatto la loro comparsa sulla Terra, e si conclude con una sorpresona. |