ehy! sì, sono sempre io che rompo le scatole e blatero a caso. ieri alla fine la connessione a internet mi ha abbandonata e ho dovuto rimandare le recensioni e anche la pubblicazione del capitolo - spero non mi abbandoni di nuovo, perché devo recensire le tue storie della bakudeku positivity week e se dovesse farlo non credo riuscirei a trovare di nuovo abbastanza tempo.
quindi perdonami se ti intaso di nuovo la casella di posta, cercherò di non essere ripetitiva.
allora, come ti ho già detto, adoro quelle fic che parlano di momenti all'apparenza insignificanti, perché penso siano quelli più carichi di sentimenti se gestite come si deve. e questa, ragazza mia, è gestita benissimo: riesco quasi a vedermeli, appena svegli e ancora mezzi intontiti dal sonno - almeno deku, chissà da quanto è sveglio kacchan [kacchan, non si fissa la gente che dorme, anche se si tratta del tuo fidanzato]. e sono bellissimi i pensieri di katsuki, lui stesso stupito dal riuscire a provare dei sentimenti così forti, e da quella scusa un po' banale per restare ancora un po' così, con deku addosso.
...che poi, solo io penso che katsuki sia una specie di fornace ambulante per quanto riguarda il calore corporeo? chissà che meraviglia, stare abbracciati a lui...
voglio un bakugou katsuki come stufetta per l'inverno.
e con questo pensiero assurdo, è meglio se scompaio.
maki |