Robin, che bel capitolone, lungo, introspettivo, divertente e... infuocato! |
Hey, ma che capitolo hot! Mi sono peggiorate le caldane! XD (E ci credo che ti è piaciuto scriverlo, eh eh!) |
"Game over"... in effetti tutto il capitolo sembra volerci mostrare un Harlock che è rientrato pienamente nel suo ruolo di imperturbabile eroe. Gentile, sempre premuroso, ma attento a non lasciare il minimo spazio a questioni personali che sarebbero fuori luogo in una situazione come quella e riguardo al ruolo che appunto deve continuare a ricoprire, in linea con quegli ideali che ha sempre professato e fedele alla missione che deve portare avanti...Per Namino sembra energia persa il tentare di far leva sulla partre sentimentale. Il capitano è molto chiaro: considera la bella mazoniana come una sfortunata vittima di una crudele ed inutile guerra. Una vittima che, pur essendo dalla parte nemica, non meritava di morire in quel modo. Ancora una volta la giustizia ed il dovere prima di ogni altra cosa, prima anche dei propri sentimenti, o almeno così parrebbe... |
Bene, come era prevedibile (ed in sintonia con la storia della serie originale) il nostro capitano non abbandona la bella mazoniana al suo triste destino...molto bella e realistica la parte in cui Harlock si sente messo alla prova di fronte al suo equipaggio. Un Tadashi sempre (e giustamente ) rancoroso nei confronti di quel popolo colpevole dell'assassinio di suo padre, infine una Meeme che come dici bene attende al varco il nostro per capire meglio quello che ormai ha già capito. E, come accompagnamento di fondo, la disperazione di Namino che si rivolge al suo amato pregandolo di salvarla...(ho trovato particolarmente efficace ed anche un po' crudele quel punto: |
Mamma mia, che malmostoso 'sto capitano! |
Ehhh... la piccola spia ci riprova (e chi non lo farebbe?) ma il capiten l'è un osso duro, mi sa. Prenderlo per i fondelli non è una gran buona idea, e Namino, purtroppo per lei, lo ha fatto... |
Capitolo altamente drammatico, che ricalca l'episodio dell'anime, ma da un punto di vista un po' più introspettivo. Se non ricordo male, nell'anime non si svelavano i pensieri di Namino e di Harlock (e quando mai?) in quei momenti difficili, ma trovo che tu li abbia interpretati in modo credibile ed efficace. Namino si sente abbandonata e si rassegna a morire sola e indifesa. Harlock è molto combattuto. Non può dimenticare che lei è una Mazoniana, una spia nemica che ha approfittato della sua fiducia. Ma la scena che ha davanti agli occhi decisamente non è un bluff. E non è nella sua natura assistere senza far nulla alla fine di qualcuno che non può difendersi. Si pone il problema di che cosa penserà il suo equipaggio della sua decisione di intervenire, ma lui è abituato a seguire il suo cuore, sempre. Così, non fa eccezione nemmeno questa volta. Di cosa accadrà dopo, se ne preoccuperà in un secondo momento. |
Eh, già, il capitolo è corto, ma intenso! |
Beh, come sottotitolo, "speranze infrante" ci sta tutto per la conclusione di questo intensissimo e sofferto capitolo. Harlock, come già intuito nella prima parte, si sente in colpa, sa di essersi comportato male e non si perdona per aver reagito in quel modo andando contro i suoi ideali. Si scusa con la giovane e forse incomincia a credere alla sincerità dei sentimenti della bella mazoniana. Lui però quei sentimenti non riesce proprio a condividerli. Troppa è la distanza che li separa e troppo diversi sono i mondi (in guerra) a cui appartengono. E la conclusione non può che essere che quella decisa: l'esilio forzato. Il capitano fa di tutto per mostrate un asettico comportamento nei confronti della giovane che adesso si sente ferita proprio da quella forzata indifferenza che il capitano tenta di ostentare. Harlock non è certo sereno. E' sicuramente turbato per tutto ciò che è successo ma soprattutto per le sue reazioni mostrate nella vicenda. Il conforto di Meeme è prezioso quanto consolatorio ma il peso rimane... |
Ebbene, Harlock ha fatto la sua mossa, anche prima del previsto, senza giocare un po' come il gatto con il topo, come ci si poteva aspettare. In fondo avrebbe potuto anche sfruttare la situazione per far avere false informazioni a Raflesia, ma lui non è il tipo da sfruttare inganni o mezzi del genere...ha preferito chiarire rapidamente la faccenda con la bella mazoniana che ha tentato di sedurlo. Una volta chiamatala va subito al sodo e la smaschera senza tanti complimenti, anzi infliggendole quella perquisizione che ha un che di umiliante. Namino si sente perduta, sa bene che non potrà riacquistare credito agli occhi del capitano e anche se il suo sentimento di amore è sincero, nulla o quasi farà ricredere Harlock. |
Accidenti, com'è acido e ostile Harlock in questo capitolo! Non mi pare in generale un tipo da grandi manifestazioni romantiche, ma nemmeno così gelido e respingente. |
Ecco... adesso ho capito perché avevi terminato la risposta all'altra mia recensione con un "a..iu...to..."! |
Bene, bene (anzi, male per la nostra giovane spia...), alla fine, appunto "l'inganno" è svelato. Troppo cara le è costata quella performance in sauna. dal dottor Zero la fanciulla si tradisce o meglio sono quegli orecchini a tradirla, e per il capitano è facile tirare le somme. Certo per lui è molto fastidioso rendersi conto di essere stato raggirato dalla bella mazoniana, gli brucia che la sua fiducia sia stata tradita in quel modo, ma sopratttutto il fatto di essere stato vittima delle debolezze tipiche umane (anche lui è un uomo, dopotutto...). Ora il capitano medita la contromossa ma intanto sorveglia l'ignara fanciulla che, imperterrita (anzi assai spaventata dalle minacce di Raflesia...) deve continuare a seguire il suo piano. |
E così siamo giunti al capitolo clou (e quanto ce lo hai fatto sospirare! XD ) |
Ciao carissima! |