Davvero tenerissima, sul serio. Che dolce lei che non riesce ancora a capire nulla <3 Io adoro Tonks e Remus e come te ho odiato il settimo libro (soprattutto) per la fine che fanno i miei due personaggi preferiti ;__;

Recensione pubblicata su criticoni.net a cura di Graffias.

Nella sua brevità questa storia contiene un piccolo grande pregio: ha tutta la freschezza e l'ironia tipica di Tonks.

Si tratta di un missing moment del settimo libro ambientato dopo il suo matrimonio con Remus Lupin: siamo ad agosto, lei si muove per la casa nervosa e in pena per il marito che è fuori per la trasformazione mensile e... e lei ha fame. Stranamente ha sempre fame di notte, ultimamente.
Trova in frigo del gelato al limone ed inizia a mangiarlo lasciando che le cucchiaite scandiscano il ritmo dei suoi pensieri, ed è proprio lì che troviamo la Tonks che conosciamo: le sue riflessioni ci strappano dei sorrisi, ci mostrano la ragazza che è e che è rimasta nonostante il suo matrimonio difficile (stare con un lupo mannaro non è facile) e ci fanno intenerire perché, mentre lei elenca i suoi malesseri chiedendosi cosa mai potrebbe essere, noi sappiamo cos'è, così come sembra anche saperlo/capirlo sua madre Andromeda.

Alla fine Tonks arriva sul fondo della vaschetta e nota che il limone è giallo, lo stesso colore che negli ultimi tempi il suo corpo da Metamorfomagus sembra stranamente preferite al di là dei suoi desideri. E chissà perché...

La scelta di una narrazione veloce si rivela efficace, tanto che pur essendo tutta la storia una riflessione della protagonista non pesa, anzi!, e riusciamo anche a vedere un po' di Remus nella sua velocissima comparsa, cosa non facile da fare in così poche righe.
In definitiva si tratta di una storia tenera, frizzante, fresca come il limone, da leggere per sorridere un po'.

Voto: 8/10

Molto simpatica!! davvero graziosa come sempre Tonks XD

Oh, ma è geniale! Davvero geniale e divertente, soprattutto! Che posso dirti? Complimenti! Clara ^^

Ahhaha! Perfetta, geniale, piena di sorprese - complimenti vivissimi!

avrò avuto la testa per aria,ma...non l'avevo proprio capito. sarà che penso che con le tecnologie si capisce subito ùù. però è molto ben scritta,con queste parti scritte in corsivo,che raccontavano le cucchiaiate... anche il titolo,proprio azzeccato!