Recensioni per
Umanità
di Signorina Anarchia
Ciao! |
Valutazione del contest Sfida alle 100 parole – V edizione
Concludendo, la media dei pro e contro esposti mi ha ha convinta ad assegnare 7/10 in questo parametro. Stile e lessico sono molto buoni, e in tutta onestà credo tu abbia la capacità di entrare in empatia con i tuoi personaggi, lo dimostra la struttura stilistica!, quindi ti faccio i miei complimenti anche per questo oltre che per i pregi descritti (difatti il punteggio resta alto malgrado le situazioni che mi sono parse un po’ meno efficaci). Titolo: 2.5/5 Il titolo scelto, “Umanità”, è di certo coerente alla riflessione che il protagonista della storia conduce su se stesso – quella “goccia di umanità” che lo ha spronato ad agire, a scegliere di tradire Voldemort e tutto ciò che rappresenta. Da questo punto di vista, quindi, sei stata brava perché è un titolo che richiama il contenuto della storia. Il motivo per cui il punteggio non è superiore a 2.5/5 è che il titolo è davvero molto generico (“umanità” è di per sé una parola adattabile a vari contesti), che non riesce ad anticipare né il genere né l’atmosfera della drabble, e che pertanto non è in grado di caratterizzare la tua storia – un titolo generico, per sua natura, è adattabile a storie anche diverse tra loro. Questo è un vero peccato, perché rischia di non attirare lettori potenzialmente interessati al tema della tua drabble, perché la tematica non traspare dal titolo. La prima versione del titolo era in inglese, riconosco che l’inglese aveva il pregio di renderlo più musicale e per questo forse più attrattivo; anche in lingua straniera, però, aveva il carattere della genericità (questa sulla versione inglese è solo una mia riflessione, non ha inciso sulla valutazione!). Mi è dispiaciuto assegnare questo punteggio, ma per i motivi detti trovo che il titolo penalizzi un po’ la storia – seppure, lo ribadisco, a fine lettura risulti chiaro il nesso titolo-testo. Utilizzo del prompt: 5/10 Il tuo prompt era “Io fra tanti”, un vero e proprio concetto cui ispirarsi e non semplice da gestire. È sicuramente presente nella storia, dato che lo hai inserito “fisicamente”, tuttavia non risulta essere il filo conduttore della drabble, ma uno dei vari elementi inseriti. Filo conduttore è più la riflessione che il protagonista conduce su se stesso in rapporto al sentimento di umanità (che infatti ricorre anche nel titolo), che non quella sull’essere o sul percepirsi solo un “io fra tanti”. Per questo motivo, anche se mi è dispiaciuto, non ho potuto assegnare più di 5/10 in questo parametro. Il motivo per cui il punteggio non è inferiore a quello assegnato è che, malgrado non risulti essere il filo conduttore, il prompt è stato comunque inserito ed essendo stato pronunciato dal protagonista collabora ad arricchirne la caratterizzazione – quel “io fra tanti” pronunciato da Regulus permette infatti di rintracciare in lui un barlume di insicurezza e di sorpresa nell’essersi scoperto all’altezza di contrastare Voldemort. Devo dire che la tua intuizione sull’utilizzo del prompt è stata veramente ottima!, probabilmente se avessi avuto più parole a disposizione avresti potuto approfondire tanto questo aspetto, che purtroppo nello spazio della drabble resta sullo sfondo. Concludendo, quindi, ho optato per una media che desse pari peso a pro e contro ed ecco il motivo del 5/10. Spero di essere riuscita a spiegarti le mie perplessità. Caratterizzazione e IC dei personaggi: 9/10 Protagonista indiscusso della tua storia è naturalmente Regulus, ma prima di approfondire la resa della sua caratterizzazione, mi soffermo rapidamente sull’altro personaggio presente: Kreacher. L’elfo domestico è presente solo indirettamente, filtrato dal punto di vista del protagonista, tuttavia la sua caratterizzazione è vivida e coerente alla controparte cartacea: il fatto che sia scosso dalla paura e che nonostante tutto resti accanto al suo padroncino è IC e riesce a sottintendere anche quell’affetto quasi esclusivo che Kreacher mostra di nutrire nei confronti del secondogenito dei Black. Un ottimo lavoro! Arrivando al protagonista, Regulus è un personaggio che mi intriga tantissimo, di conseguenza leggerne la tua interpretazione così IC e introspettiva è stato un piacere. Le riflessioni di Regulus, infatti, restituiscono una caratterizzazione molto precisa del personaggio e verosimilmente vicina al Regulus dei libri: narri di un ragazzo che vive gli ultimi istanti di vita, trascinato via da creature orribili, un ragazzo che si è riscoperto coraggioso e “umano”; di conseguenza, la pietà che prova nei confronti di se stesso e di Kreacher e quel senso di inutilità percepito sino ad allora sono verosimili e associabili alla controparte cartacea. Regulus era giovanissimo quando è diventato un Mangiamorte ed era anche il Black su sui pendevano tutte le aspettative della famiglia, così palesemente delusa dalla condotta del primogenito, quindi risulta credibile l’idea che lui possa aver agito quasi per insicurezza, per adeguarsi ai desideri altrui prima ancora che ai propri, senza capire sul serio cosa stesse scegliendo. Dopotutto, quando lo capisce sappiamo che sceglie di tradire malgrado le conseguenze – e il fatto che nella tua storia rintracci il coraggio di tradire in “una goccia di umanità diluita dentro litri di sangue puro” è un’immagine bellissima e di grande impatto emotivo, oltre che estremamente caratterizzante per il personaggio. Il motivo per cui il punteggio non è superiore a 9/10 è legato alla frase conclusiva del racconto, dove scrivi che se anche Kreacher avesse confessato l’accaduto nessuno gli avrebbe creduto: a sfuggire è una sfumatura, perché non è chiaro se il fatto di non credere a Kreacher sia legato al fatto che la parola di un elfo valesse poco oppure sia legato a quel “io fra tanti” e quindi al fatto che Regulus sottostimi se stesso e creda che nessuno potrà mai crederlo all’altezza di una simile impresa. Data la caratterizzazione che ne fai, io sono portata a credere che tu abbia inteso quella frase nella seconda accezione detta (quindi legata a Regulus), ma avendo rintracciato il dubbio ho reputato giusto applicare una piccolissima penalità, che è comunque minima perché sei stata davvero bravissima in questo parametro! Totale: 33/45 |
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