VINCITRICE PREMIO SPECIALE "MIGLIOR DIALOGO"
Uso del pacchetto e degli eventuali bonus: 7/10
Pacchetto usato veramente alla perfezione, questo. C’è tutto quello che doveva esserci: la figura del doppio e il disturbo psichico, evidente in Wanda, creatura figlia degli esperimenti. C’è l’indovinello – anzi, ce ne sono ben due – e c’è anche il flashback. Compare anche l’immagine, come tetro riflesso ghignante, una scena che ho amato davvero moltissimo. Questa shot mi è piaciuta moltissimo per la robustezza e la coerenza con cui viene descritta Wanda e il suo alter ego Strega Scarlatta. Una è la donna, l’altra la creatura magica che non è necessariamente cattiva – sebbene il potere di Scarlett Witch sia senza limiti, appunto, ma che può piegare il suo quasi incontrollabile potere al bene o al male. Splendidi, in questo senso, i riferimenti a Clint e a Scott, che aggiungono quel tocco di Avengers alla storia.
Grammatica e stile: 9.1/10 (4,1 grammatica/5 stile)
Ti ho segnato solamente pochi errori, di cui la maggior parte di distrazione. Occhio agli spazi dopo la punteggiatura (mi riferisco ai trattini) all’uso delle virgole e al presente in luogo del futuro, ma nel testo sono presenti anche altri piccoli dettagli come le d eufoniche, che non ho conteggiato anche nel tuo caso. Bene invece per il lessico: l’ho adorato. Hai dipinto certe scene – la magia che viene sprigionata dalle dita di Wanda – in maniera sublime. Tanti, tanti complimenti.
-Ti chiedi perché non puoi guardare nella mia testa. – (manca spazio)
-Ti stai chiedendo perché non riesci a sbloccare i poteri? –la inquieta come il suo doppio riesca a percepire i suoi poteri… [manca spazio e andava col punto fermo, perché cambia il soggetto. La inquieta.]
-Perché Sokovia è stata ridotta a in brandelli, questo luogo esiste solo nei tuoi ricordi… continuerà ad esistere fino a quando non mi accetti. [Accetterai]
-Non ha senso. –Gli occhi di Wanda sfuggono da un angolo all’altro alla ricerca di una via d’uscita.
-Wanda tu sei la Strega Scarlatta, fin quando avrai paura di me, fin quando tenterai di controllarmi, questo luogo esiste[rà] nella tua testa.
IC/Caratterizzazione personaggio: 10/10
Wanda e il suo timore nell’accettare i suoi poteri, Wanda e la sua prigione mentale, Wanda che vede Visione e non comprende perché sia nella sua testa, l’indovinello, i sentimenti verso Pietro e il risentimento verso Stark che non nega mai di aver provato, il rapporto con Clint e Scott, il riferimento a Berlino. Tutto era perfetto. L’MCU tu lo conosci non bene, benissimo. Lo hai studiato e si vede, tanto che hai dato profondità al personaggio di Wanda in una maniera semplicemente perfetta. Se fosse possibile, ti metterei 11. I personaggi secondari, seppur presenti come brevi frammenti, spiccano per il loro essere IC pur nel lasso di tempo di un paio di battute. Emerge, circondata da un’aura non esattamente scintillante, ma molto in canone con Civil War, l’ambiguità di Tony Stark, mercante di morte prima di essere supereroe, emerge in tutta la sua grandezza. Bravissima.
Livello di introspezione: 10/10
Della tua storia non mi è piaciuta solamente la caratterizzazione accuratissima e il missing moments creato ad arte e con sapienza, ma anche e soprattutto il taglio che hai deciso di dare all’opera, con questa scissione tra Wanda e la Strega Scarlatta che non è necessariamente negativa. Come la Strega suggerisce a Wanda, è il modo in cui lei sceglierà di utilizzare il potere, che determinerà l’esito malvagio o salvifico del suo potere. E questo dialogo pacato, accurato, accattivante, merita davvero un plauso e una lode perché non è solo Wanda Maximoff, quella che tu proponi, ma un’interpretazione che spiega il canone. Una lettura interiorizzata, voglio dire, che aggiunge al personaggio. È il frutto di una riflessione e ne spinge anche altre. Bellissimo come alcuni dettagli (Visione) siano solamente accenni per il lettore scaltro, che già conosce lo svolgimento dei fatti.
Gradimento personale: 5/5
Dopo aver letto questa shot sinceramente bellissima, posso dire che amo un po’ di più Wanda. È un personaggio che mi ha sempre lasciata piuttosto indifferente. Poi però arrivi tu, con questa storia che definire introspettiva è un blando eufemismo, e ci piazzi dentro di tutto e me l’hai fatta veramente adorare. Oltre a essere un missing moments davvero perfetto perché collega Civil War con quanto raccontato in Infinity War (sigh) apre uno squarcio sulla vita di Wanda e Pietro prima del barone von Strucker davvero interessante. Raccontato con pochi, abili tocchi, per giunta. Il tema del doppio è sviscerato alla perfezione e il tema del titolo si collega come un filo rosso a tutta la storia, ritornando più volte nella narrazione e chiudendola. Ho apprezzato davvero tanto questa shot e ti faccio i miei più vivi complimenti. Bravissima! Il premio "miglior dialogo" va, ovviamente alla fluidità con cui hai reso la discussione tra Wanda e la sua controparte Scarlett Witch.
Totale: 41,1 |