Recensioni per
Sigue tu corazon, trust him.
di Bloody Wolf

Questa storia ha ottenuto 44 recensioni.
Positive : 44
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior

Ciao!
Per lo scambio ho deciso di passare per questa long, visto che avevo letto e recensito in precedenza il primo capitolo e volevo leggere come continuava.
In questo secondo capitolo facciamo la conoscenza di Ben, un pattinatore sul ghiaccio. Mentre si sta allenando su pista in vista dei mondiali, sente un dolore lancinante alla caviglia.
Ovviamente il suo allenatore si prodiga velocemente a chiamare un ambulanza e portarlo in ospedale, dove purtroppo le notizie non saranno buone: la caviglia del giovane è terribilmente compromessa e non potrà tornare quella di prima.
Naturalmente il ragazzo non prende bene la notizia, visto che probabilmente questo significherà la fine della sua carriera da pattinatore.
Purtroppo le lesioni sono terribili per gli atleti e immagino il loro sconforto quando i loro sogni di gloria finiscono in fumo.
Qualche giorno dopo, nella sala giochi del ospedale incontra Miguel, il ragazzo conosciuto nel primo capitolo che aveva avuto l'incidente a cavallo.
Spero che la vicinanza l'uno dell'altro possa essere d'aiuto per entrambi per superare questa difficile situazione.
Alla prossima,
Maddie

(Questa recensione partecipa all'iniziativa '10.000 recensioni in un anno' indetta dal gruppo fb 'Il giardino di efp')

NB: ripubblico le recensioni che ti avevo lasciato con il mio profilo 'capiroska' perchè sto per cancellarlo e sarebbero andate perdute

Ciao!
Ho scelto questa storia perché mi incuriosiva molto vedere come avresti messo insieme il mondo del equitazione con quello del pattinaggio artistico. Diciamo che io di equitazione non ne capisco molto, mentre conosco molto meglio il pattinaggio, ma, in occasioni delle olimpiadi, ho sempre piacere questo genere di gare.
Questo primo capitolo si apre con Miguel Rodrigues, un ragazzo che, in groppa al suo cavallo, sta per affrontare l’ultima gare che l’avrebbe portato a vincere per il secondo anno consecutivo il titolo mondiale.
Purtroppo, da una notizia del tg, scopriamo che, durante il percorso, sia il ragazzo che il suo cavallo sono rimasti feriti. Purtroppo quando si tratta di un cavallo ferito è sempre una situazione difficile e delicata: da una parte c’è l’affetto e l’amore che si nutre per questo animale e il desiderio di non perderlo, ma da l’altro lato c’è anche da pensare alle sue atroci sofferenze. Non è mai una scelta facile da prendere.
Il risveglio di Miguel è piuttosto drammatico. Certo che è stato proprio un brutto incidente ed è veramente fortunato ad essere ancora vivo per raccontarlo.
Fortunatamente questo brutto episodio non sembra scoraggiarlo tanto che, dopo una settimana, anche se ancora si trova in ospedale, dice telefonicamente a sua madre che, appena potrà tornare in sella, riprenderà a correre.
Certo che dimostra una grande forza di volontà.
Mi piace che nella chiamata con la madre hai inserito delle frasi in spagnolo perché rendono il tutto molto più realistico.
Come primo capitolo mi è piaciuto molto e mi ha fatto venire voglia di scoprire se, una volta tornato in piedi, se riuscirà a tornare in sella e a vincere nuovamente.
Continuerò a leggerla molto volentieri, quindi, alla prossima!!
Maddie

(Questa recensione partecipa all’iniziativa “10.000 recensioni in un anno” indetta dal gruppo fb “Il Giardino di EFP”)
(Recensione modificata il 13/09/2019 - 09:51 pm)

Recensore Veterano

Ciao eccomi per lo scambio, storia decisamente molto carina, anche se ho letto solo il primo capitolo, ma a giudicare da ciò  che è  successo ovvero che il protagonista Miguel spero di aver scritto bene il nome,  mentre stava facendo una gara con il suo cavallo Fuego II purtroppo ha avuto un incidente ed è  finito in ospedale, insomma una persona che ha quanto pare lavorava per lui, dopo questa faccenda ha deciso di sopprimere quella povera bestia e scomparire, ok ho fatto un riassunto della storia come recensione spero che vada bene ugualmente, comunque sia il capitolo mi è  piaciuto tantissimo dico davvero complimenti... brava.. A presto ciao...

Recensore Junior

EEEEEE sto piangendo come una fontanaaa
Mi chiedo perchè debba essere così sentimentale uff
Non vedevo l'ora di vedere come sarebbe andata a finire e finalmente un happy ending che non mi strazi il cuore! (però un bacino ce lo potevi pure mettere eh, eh EH! XD)
E vabbè, mi accontento dell'abbraccio, è stato anche di impatto più forte <3
Parto col dire che un doppio Lutz, un triplo Loop e un doppio Salchow è una cosa MAI VISTA. DIABOLICA.
Avevo gli occhi di fuori solo ad immaginarlo. Mi sono ritornati in mente gli urli della mia insegnante per i miei lutz falliti miseramente HAHAHAHA
E la canzone è così azzeccata che piango
E L'ULTIMA SCENA, a esibizione completa: Io lo so (NE SONO CERTA) che dentro di me anche tu hai pensato alla finale del Grand Prix di Yuri, quando si inginocchia a piangere sapendo di aver vinto-- LO SO!
E poi il fatto che Miguel abbia assistito alla sua esibizione, e che ben sia andato a trovarlo e addirittura il pensiero di regalargli la medaglia-
Il mio cuoricino non regge

Davvero, davvero complimenti <3
Spero di leggere qualcos'altro perché amo veramente come scrivi!
Un bacione
Aki <3

Recensore Junior

Ed eccomi di nuovo!
Sono rimasta incollata allo schermo per tutto il tempo, e finalmente si capisce un po' di più su quello che sta passando il nostro Ben.
Mi ha colpito non poco il comportamento e le parole di Miguel, devo dire che se una persona nella stessa situazione si fosse comportata come lui, avrei reagito anche peggio di Ben, conoscendomi hahahaha
Gliele avrei cantate eccome, anche se alla fine, ovviamente non avrei fatto altro che capire quanto vere possano essere-
Grazie ancora per avermi indirizzato su questa storia perché quasi mi stavo dimenticando di recensire per correre all'ultimo capitolo.. ops
Che dire, ci sono rimasta un po' male per Miguel, se ne è andato senza dire niente, un po' ci speravo che fosse almeno andato a salutarlo ;;
Spero nell'ultimo capitolo eheheh confido nell'ammmore

Un bacio e al prossimo!
Aki

Recensore Junior

Eehhhh! Eccomi! Finalmente
Allora ho una confusione in testa che nemmeno ti dico ahahha
Amo il personaggio di Ben ** aiuto appena ho letto che si chiama Benedict ho immediatamente pensato a Cumberbatch e madonna, immaginare lui che pattina, beh, mi ha smosso un attimo l'ormone hhhnngg
A parte fantasie varie da fangirl, stavo aspettando di leggere solo questo capitolo ehehhe voglio dire, in materia di equitazione come già detto sono ignorante ma il pattinaggio è la mia vita <3
Ti dico che le descrizioni sono ben fatte, i salti sono messi bene, anche nei combinati e finalmente qualcuno che parla di infortuni gravi, senza lasciare niente al caso.
Hai descritto benissimo le sensazioni di Ben, dal dolore alla paura di non poter più pattinare, alle sensazioni dopo l'operazione.
E finalmente l'incontro con il suo bel principe spagnolo.
AHHH non vedo l'ora di leggere il prossimo, questo capitolo l'ho divorato, non vedo lora di andare avanti, quindi ci si vede nel prossimo capitolo eheheh
Un bacio
Aki <3

Eeeed, eccomi di nuovo!
Ho seguito il tuo consiglio, sono passata a leggere e sicuramente ho fatto la scelta giusta!
Non sono pratica di equitazione e sono andata solo una volta a cavallo, dire che quasi mi sono sentita male è poco HAHAHAH amo però i cavalli come animali e posso soltanto immaginare il dolore di Miguel una volta sveglio, riguardo al suo povero Fuego II
Ti devo fare i complimenti, come al solito tutto quello che scrivi è fantastico, hai una perfetta Balance tra il racconto della narrazione e i dialoghi, mi è piaciuto lo stacco del flash back, il salto temporale e poi il ritorno per rivivere i fatti dell'incidente!
Un primo capitolo davvero interessante, corro a leggere il prossimo!
Aki 💘

Recensore Master

Cara polpetta,
eccomi qui a recensire con entusiasmo l'ultimo capitolo di questa storia. mi hai fatto sognare, non vedevo l'ora di sapere come si sarebbe conclusa e un po' mi dispiace averla finita ma... quel "o forse no?" mi dà qualche speranza che forse presto leggeremo ancora di loro? Me lo auguro!

Il cambiamento di Ben è fortissimo, emotivamente si è rovesciato il suo animo. Ha perso la paura, o meglio, sa controllarla e nel momento più importante, quello dell'esibizione, se ne dimentica quasi. Pensa e ripensa, ma è concentrato; fa cose che sembrano difficilissime (perdonami, sono ignorante in materia, ma immagino che i salti siano difficili per antonomasia, sul ghiaccio poi... se dic cavolate, correggimi), e descrivi sempre ogni cosa con una delicatezza scenografica che lascia che le immagini mi passino davanti senza alcuna dfficoltà. Pur avendo inserito i nomi dei vari salti e mosse, li hai descritti in modo che tutti potessero comprenderli e ho amato questo tuo modo di raccontarceli.

Comoliemnti anche per l'impaginazione, dove ogni strofa della canzone fa parte di mosse e passi, persino sul finale. Hai dato quel senso di musica che si interrompe e di un palazzetto che esplode in un applauso meritato.
Ben ha avuto il suo momento:

Sì. Quell’esperienza gli aveva insegnato che doveva sempre trovare la forza per rialzarsi ed era certo che avrebbe sempre cercato, nei suoi ricordi, quello sguardo con cui si era scontrato, quella scintilla che aveva trovato negli occhi di quel giovane spagnolo che era così deciso e sicuro delle proprie parole che era riuscito a smuoverlo facendogli fare quel passo che gli era comunque costato tanto: il rimettere i pattini.

Ho letteralmente amato questo passaggio, penso sia un insegnamento che tutti dovremmo prendere in considerazione di fronte alle incertezze.

Poi... il ragazzo con la visiera, si rivela infine essere Miguel. Lo ha visto, ha creduto in lui, è andato lì per sincerarsi del fatto che avrebbe fatto di tutto per vincere e così è stato.
Miguel ha fatto parte della vita di Ben anche quando non c'era stato più dopo l'ospedale. Lo ha cercato però e questo è sinonimo di un grande feeling che hai creato magistralmente pur avendoli fatti conoscere per un breve periodo. A volte le persone che meno conosciamo ci regalano insegnamenti fortissimi.

Ben non può che dedicare la sua vittoria a Miguel, fiero e stupendo sopra quel cavallo nero... un vero e proprio principe su un fido destriero. Bellissima questa immagina che hai creato di lui, sembra un angelo.
E poi l'abbraccio e le lacrime. Era questo che chiedeva la storia, etu gliel'hai dato.
Voleva un contatto, voleva un ritorno, e voleva questi due giovani uniti, insieme, alla ricerca di un motivo per andare avanti.
Loro.

Stupenda esperienza, questa lettura! Non sai quanto ho amato questa storia, davvero. Me la sono letteralmente divorata!
Quindi spero di leggerti ancora presto,
Miry

Recensore Master

Ciao!
non ho resistito e ho dovuto leggere anche il terzo, perché davvero questa storia la trovo perfetta sotto tanti punti di vista,che mi fa venire solo voglia di sapere cosa succede dopo.
Così, mi sono tolta la curiosità e sono rimasta davvero stupita.
Stupita da come hai intrecciato le giovani vite di questi due personaggi, di come i loro caratteri siano contrastanti, di quanto tu abbia scelto di rendere Miguel colui che risolleva la vita, perché è il primo a credere negli altri. E crede in Ben, e lui travisa le sue parole.

Il loro confontro è molto umano, molto realistico. MI piace davvero tantissimo come riesci a gestire certe situazioni, come i dialoghi ti riescano così bene da creare una scena leggibile, godibile almassimo, che lascia immedesimare il lettore in quello che vuoi trasmettere.
Miguel sa cosa significa non credere più in se stesso, lui ha perso il suo compagno di corsa per quell'incidente, eppure alla fine del primo capitolo ha deciso di ricominciare dacapo, che malgrado questo la vita va avanti e lui può farcela.
il discorso è anche per Ben, che però non è come lui. Lui si lascia abbattere dalla paura, si fa schiacciare dal timore di fallire, per questo travisa le parole di Miguel e invece di vederlo come un tentativo di smuovergli l'animo, lo vede come qualcuno che vuole solo affossarlo di più.

Miguel è davvero affascinante, sai? Il carattere che gli hai forgiato addossoè come una coperta calda. Miguel mi dà la sensazione di poter riuscire in tutto, perché ci crede. Crede che nulla sia impossibile ed è evidemente convinto che anche Ben possa farcela ma che, invece di belle parole, gli servono batoste ben assestate.

Ben ci mette un po', a capire... rimuginare a volte serve e si sente pure stupido per questo (e pure un po' Dottor House XD MI FAI SENTIRE VECCHIA, TE POSSINO). ma quando finalmente capisce che le inteznioni di Miguel erano altre.. questi è tornato in patria.
Come una angelo, che arriva per salvarti, e poi sparisce nel nulla. Ha fatto il suo dovere, ha cercato di aiutarlo e lo ha fatto.
Molto d'impatto, poi, le parole di Ben. Vuole dimostrare a Miguel che ce la può fare, come se quella promessa potesse essere il suo nuovo obiettivo. Come se quel ragazzo, un obiettivo, glielo abbia finalmente ridato.

Bellissimo, bellissimo capitolo davvero!
Mi piace da morire tutto, dal modo in cui hai costruito la trama, i personagg, come si intrecciano, come i due sport così diversi portino a pensieri comuni!
Davvero, compliementi!
a presto
Miry

Recensore Master

Ciao!
Come sono cambiati i toni, in questo capitolo!
Decisamente più pacati e rilassati, sebbene vi sia anche qui una piccola tragedia che diffonde paura e ansia nel cuore del giovane Benedict (che bel nome hai scelto, fattelo dire... è uno dei 3 nomi papabili per un mio futuro figlio che mai avrò XD).
Mi è piaciuto tantissimo in primis come hai descritto il tutto, soprattutto come hai inserito la tua conoscenza dello sport senza però rendere pesante; non è un'enciclopedia, hai descritto con maestria e delicatezza ciò che succede, così tanto che quando Ben cade, dopo quella che sembrava un'azione perfetta, crolla tutto.

hai una forte capacità di rendere il realistico, realistico. nel senso, la reazione di Ben è paurosamente vera, perché in primis pensava di aver appena fatto qualcosa di perfetto, che ha poi "rovinato" per colpa di un imprevisto: il dolore che lo ha costretto a cadere a terra senza alcuna pietà.
Nello scorso capitolo quello che accade a Miguel è più duro, più crudo e viene descritto anche in maniera più diretta; questo anche perché Miguel è diverso, è un altro carattere, è così diverso da Ben, ma li accomuna sicuramnete la passione per lo sport e la paura di non poterne più far parte, di quel mondo.
E' la loro vita, e Ben è terrorizzato all'idea di doversi ritirare e deludere sua madre... ha paura di non farcela, che anche se tornerà a pattinare, non sarà più la stessa cosa.
Ben è troppo consapevole che un incidente cambia le cose, spesso per sempre, ed è come se il mondo intero gli fosse crollato addosso, sebbene tenti di non lasciarsi sopraffare.

Ovviamente la vita in ospedale non è semplice XD poverino, circondato da anziani che giocano a burraco e magari urlano perché sono sordi XD Piccino, mi fa tanta tenerezza, perché per la legge dei grandi numeri in ospedale ci sono più persone anziane che giovani, perciò per forza di cose si ritrova solo ma...
Qui di nuovo i toni della narrazione cambiano.
La noia e la paura quasi sono marginali, e la curiosità subentra a scacciare via pure i brutti pensieri.
Miguel torna a rovesciare le cose, Miguel arriva a cambiare la pacatezza della storia e la trasforma in frenetica magia.
Ben ne è ammaliato. Forse per quel suo modo di fare, forse per il fascino che emana, forse perché sembra una persona alla mano in grado di stare con tutti, nessuno escluso.

Insomma, questa storia mi sta prendendo tantissimo. Sto amando il modo con cui affronti i vari punti di vista, come riesci a impadronirti dei personaggi e a cambiare persino l'atmosfera che il lettore sente intorno mentre legge. Davvero, adoro il modo in cui scrivi, mi trasmette sempre tantissimo, riesce a entrami dentro.

Che dire, non vedo l'ora di leggere il prossimo, e scoprire come andrà questa "nuova conoscenza" e... faccio il tifo per Ben XD Miguel è troppo affascinante per non rimanerne imbambolati a guardarlo!
Un abbraccio
Miry

Recensore Master

Buonasera cara!
Guarda, ti capisco benissimo! Io non riesco a scrivere mini-long proprio perché inevitabilmente mi affeziono troppo ai personaggi e non riesco a chiudere le loro storie. Pensa che mi mancano tipo 7-8 capitoli per terminare una long - sono in totale tipo 35 - e già sto depressa perché è finita. Ma vabbè XD
Questa storia mi ha fatta emozionare, mi ha resa triste, felice, mi ha fatto passare una serie di emozioni diverse, trasmettendomi tutto quello che sentivano loro.
Questo capitolo, in particolare, mi ha lasciata con il fiato sospeso. 
Questa storia mi è piaciuta perché la gente scrive, scrive, scrive, ma quelli che ti lasciano qualcosa sono pochi. Chi scrive per lasciare un messaggio, nel suo piccolo fa anche tanto. La tua storia insegna a lottare per raggiungere i propri sogni, a combattere per essere felici. Cose che non sono per nulla scontate, per nulla prive di valori, anzi, trasmettono solidi principi e sono utili a chi si trova in determinate situazioni. Spingi a non arrendersi. 
Ti prego, riscrivi ancora su di loro, che non voglio proprio lasciarli. <3
A presto!
fumoemiele

Recensore Master

Sono stata col fiato sospeso per tipo tutto il capitolo. Dico sul serio. Inizialmente pensavo che Miguel fosse morto, poi ho capito che non era così per il titolo dell'articolo letto da Ben... in seguito, proprio per questo, ho immaginato che in realtà Ben avesse conosciuto Miguel solo nei suoi sogni (tipo che era stato in coma tutto il tempo, vedeva Ben e gli chiedeva: "e tu chi cazzo sei?" ahah)... beh, per fortuna nessuna di queste ipotesi si è rivelata vera.
Bella storia, bei personaggi (mi piacerebbe saperne di più su Miguel! Usalo di nuovo in qualche altra storia please çWWç) e bello anche il significato che hai attribuito a tutto il racconto.
Ti mando un abbraccio forte, come chi capisce che bisogna combattere anche quando pensa di aver perso tutto.
<3

Recensore Master

Ciao carissima! **
Prima di tutto volevo ringraziarti per le bellissime parole che hai riportato nelle note finali. Io sono davvero felice di esserti stata utile in qualche modo per la stesura di questa meravigliosa (scusa, Meravigliosa con la 'M' maiuscola) mini-long e sono dispiaciuta quanto te di essere giunta al termine della lettura dell'ultimo capitolo. Ma mi pare di capire che ci sarà sicuramente un degno sequel che vedrà i nostri due adorati Ben e Miguel avvicinarsi sempre di più. Non vedo l'ora e sfrego le mani in uno stato di trepidante attesa! :)
Ma veniamo a questo capitolo.
Nella prima parte vediamo Ben pronto per affrontare la sua prima gara importante dopo il duro lavoro che lo ha riportato ad alti livelli a seguito dell'infortunio alla caviglia. Mi è piaciuta molto la tua capacità che hai dimostrato di sapermi trasportare all'interno del vero stato d'animo del pattinatore: non deve essere per nulla facile ricominciare daccapo dopo uno stop così lungo che lo ha bloccato non solo dal punto di vista fisico, ma anche sportivo e psicologico.
Si vede che sei una fedele seguace del mondo delle competizioni d'alto livello del pattinaggio artistico. Hai saputo descrivere molto minuziosamente le diverse figure di questo bellissimo sport attraverso i nomi specifici e la narrazione di ogni singolo movimento compiuto su pista dal nostro Benedict. Ero davvero con gli occhi a stella nel momento in cui leggevo tutti questi passaggi. Li vedevo nettamente passare davanti ai miei occhi, come se fossi stata anche io seduta sugli spalti di fianco a sua madre e al suo allenatore.
Particolare è stata la scelta di intervallare la 'telecronaca' della gara con estratti della versione spagnola della canzone di Katy Perry. Personalmente conosco e adoro la lingua iberica, per cui non ho avuto alcuna difficoltà ad associare il senso delle bellissime parole presenti nelle strofe con quello che stava attuando il pattinatore nella sua coreografia.
Ben vince e la sua famiglia (ad eccezione di quel vigliacco di suo padre) è in trepidazione per lui, specie dopo quello che ha dovuto passare.
Sua sorella gli concede il regalo più bello: un articolo che gli rivelerà la verità sulle condizioni in cui versava il povero Miguel, il misterioso ragazzo conosciuto in ospedale. Ben si pente immediatamente delle parole che gli aveva detto, non conoscendo la sua reale situazione e la gravità delle conseguenze a cui era inevitabilmente andato incontro dopo il terribile incidente di cui era stato vittima.
Non può, quindi, far altro che andare a cercarlo. Una volta che lo ha raggiunto persino al maneggio nel quale lo spagnolo si allena abitualmente, gli pone immediatamente le sue scuse. Tra i due non solo pare siglarsi una sorta di 'pace' implicita, ma sembra proprio scoppiare qualcosa di decisamente più profondo (che sicuramente avrai modo di approfondire prossimamente su questi ' schermi').
Sei stata davvero molto tenera nella narrazione delle reciproche tenerezze che i due si scambiano nelle battute finali e mi ha davvero molto colpita la frase finale su Miguel. E' proprio vero, mentre Ben non faceva altro che lamentarsi, Miguel soffriva in silenzio versando in una condizione fisica ed emotiva ben più grave.
Dal punto di vista della scrittura ti segnalo la presenza di qualche errore di battitura e qualche piccolo refuso, ma niente di grave. Il testo scorre fino alla fine in maniera limpida e lineare e la trama mi ha intrigato fin dalle prime righe del primo capitolo. **
E niente, piango pure io adesso! Non può finire così! :(
Tu sei sempre più brava e lo sai. Capisco le tue insicurezze ma davvero, hai delle ottime basi per poter migliorare sempre più.
Questa mini-long è già un ottimo scritto dal mio modesto punto di vista. La mia bandierina verde, lassù nell'angolino, splende con convinzione! ^^
Un abbraccio,
Mahlerlucia

Recensore Master

Ciao cara! Eccomi qui prontissima per poter leggere la quarta e ultima parte della storia partecipante alla challenge del nostro gruppo. Approfitto di leggermi ben bene il capitolo, così da potermi fare un quadro generale più dettagliato per l'ambientazione e gli stati d'animo dei personaggi di cui ti farò la fanart. Ho più piacere a lavorare rispettando la base scritta. :3 Dopo aver letto la parte precedente, mi sono fatta un paio di conclusioni, e mi sono chiesta chissà, se e come si rivedranno i due atleti: avevano preso strade diverse, e ora scommetto che almeno uno dei due ha ripreso a gareggiare. Non so chi, ma so il perché; ovvio, la mia speranza è che entrambi abbiano ripreso, ma nella vita non si sa mai e non si deve dare nulla per scontato.
Felicissima di vedere che Ben è tornato in pista, più carico che mai, e che si appresta ad affrontare l'ultima gara, con un particolare che mi ha fatta impazzire: il colore scelto basato sul colore degli occhi di Miguel. Ha ammesso a se stesso che è stato grazie a lui se è riuscito a riprendere ad allenarsi e gareggiare, e questo mi ha soddisfatta tantissimo! Insomma, gli vuole dedicare quella sua ultima coreografia, dolcissimo!
Sono assolutamente ammaliata dal modo in cui hai saputo gestire coreografia, musica, movimenti ed emozioni nello stesso momento, ricreando visivamente il ballo sui pattini in maniera chiara ed evocativa: me lo sono proprio immaginato davanti agli occhi, mano a mano che descrivevi il tutto. E non è facile un effetto simile, con delle descrizioni così dettagliate. Brava :D Il finale è stato emozionantissimo, perché alla fine ha completato un duro lavoro sofferto, dando il massimo e portando a compimento una coreografia complessa, importante e soprattutto dal significato profondo. (Guarda, mi sento in empatia perché pure io ho usato la versione di Katy Perry per una OS, quindi so quanto possa essere carica di significato con il suo "rise"). Ha vinto e meritatamente, e tutto questo fa capire quanto impegno, quanta determinazione ci abbia messo, e soprattutto quanto sia stato importante quello schiaffo morale da parte di Miguel in ospedale. Lo stesso Miguel presente alla gara, lo stesso cavaliere di cui la sorella di Ben da notizia con un allegato al cellulare; ho trovato tenerissime le lacrime del pattinatore alla conoscenza dell'incidente di cui non sapeva nulla. Ora avrebbe capito molte cose.
Ha preso il coraggio di raggiungere il paese di Miguel e cercarlo al maneggio... Oh mamma mia! O.O Sono in hype assurdo per il loro incontro, è da quando il cavaliere è uscito dall'ospedale che aspetto che si rivedano! Quanto è elegante e meraviglioso su quel cavallo Miguel: il suo destriero nero, stupendo, e lui in tutta la sua sinuosa figura che studia un nuovo programma. Quando si abbracciano? Il momento più bello di tutta la storia, aspettavo da tanto...
Il finale mi ha lasciato tanta di quella emozione che nemmeno immagini... Non hai idea di quanto romanticismo meraviglioso io abbia trovato in tutto questo, e so già cosa poter disegnare nella fanart ^^ Sono davvero ispirata, e sono contenta di aver seguito questo percorso sportivo e sentimentale! Un buonissimo e bellissimo lavoro, e ti ringrazio per la citazione nel commento finale: per me è sempre un piacere poterti ascoltare e seguire quello che scrivi, sia nel gruppo che su EFP :D
Alla prossima cara, e buon lavoro ^^ :3

Recensore Master

Carissima Bloody Wolf, ^^

Anzitutto, sono onoratissima della menzione finale. <3 Grazie infinite! ^^ Questa storia dolcissima non mi ha delusa nemmeno nel suo capitolo conclusivo, anzi. La gara di Ben che hai descritto con minuzia certosina mi è piaciuta tantissimo e devo dirti che sono quasi morta di paura quando ho letto dell’articolo, perché ho pensato che si riferisse al presente – che Miguel avesse avuto un altro incidente e non, come è, che Ben fosse venuto a conoscenza della disgrazia occorsa allo spagnolo in precedenza. Il momento dell’incontro tra i due, pertanto, aumenta di pathos con quella medaglia offerta come ringraziamento e pegno. Il coraggio di rialzarsi e di vincere, la prospettiva differente da cui guardare la vita e i risultati quando si sta per perdere tutto, la forza d’animo e l’umiltà indispensabili per ammettere di aver sbagliato.

C’è tutto in questo tuo originale – compresa una caratterizzazione davvero molto buona dei personaggi. Sullo stile, scrivi col cuore e si vede perché mi coinvolgi sempre davvero tanto. Ti segnalo (non per piaggeria, ma perché la storia mi piace tanto, ^^) le ripetizioni mentre/mentre – sentiva/sentiva e voleva/voleva. Sostituirei “non era lo stesso con “non fosse lo stesso.” Per il resto, spero davvero TANTO, tantissimo, che tu voglia tornare a raccontarci di questi due atleti ed eroi che hanno avuto il coraggio di rialzarsi. Leggerei con piacere di loro ancora e ancora, perché in poche pagine hai saputo raccontare una storia piena di spunti importanti e sono curiosa di sapere come questo profondo legame si trasformerà in amore. Grazie per queste belle righe appassionate e per aver condiviso con noi una storia d’amore, di coraggio e di fiducia.

Un abbraccio e tanti complimenti,
Shilyss ♥

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