Dura rendersi conto che l'amore incondizionato dei genitori non esiste, vero? O magari tua madre è convintissima di amarti con tutto il cuore e di aver sempre agito solo nell'interesse di fare di te una persona forte e indipendente. Ma un amore sordo alle reali necessità e richieste del suo oggetto può davvero definirsi tale? Lo lascio decidere a te: ho avuto un'infanzia e un'adolescenza per certi versi simili ma per certi versi molto migliori di quella da te descritta, e lo stesso non sono sicura di come dovrebbe essere un legame normale tra genitori e figli.
Non so se quello che hai descritto sia la tua vita reale o un'opera di fantasia, ma hai trasmesso davvero molto bene i sentimenti di fiducia tradita e sconforto. Se questa è una storia vera, ti consiglio vivamente di allontanarti da quell'ambiente familiare e di confidare nelle persone più positive nella tua vita, come quel Federico. Se non l'hai ancora fatto e ti è economicamente possibile, ti suggerisco di allontanarti anche fisicamente da loro, vai a vivere altrove. Tra madre, padre e sorella, sembra ridondante dire che quello sia un ambiente tossico. È già ammirevole il tuo desiderio di voler provare solo indifferenza, invece di marcire nell'odio.
Se invece è un'opera di fantasia ... sei stata talmente brava nel rendere i sentimenti della protagonista che mi hai lasciata con questo dubbio pazzesco. Questo dovrebbe chiarire abbastanza bene il tuo talento.
A seconda di quale sia la verità, complimenti, o buona fortuna. |