Benedetto sia Alain che ha concesso al nostro André di aprire il suo cuore!
Ora finalmente troverà il coraggio di parlare con lei... Lasci in sospeso il tutto... Sarebbe carino un seguito, non credi? Da pubblicare dove sai tu. 😉
Complimenti!

Carissima, arrivo in ritardo come al solito, ma prima o poi arrivo =) credo che ormai si sia capito.
Beh, devo dire che questa storia mi è piaciuta moltissimo.
Amo la coppia André/Alain. L'uno la spalla dell'altro. 
E fai sentire chiaramente la disperazione di André, il suo dolore per aver tradito Oscar...
E lei alla fine...ha sentito tutto... e ora?? Io curiosa, ci lasci con il dubbio.
Brava, con affetto.
Sara

Leggi la risposta dell'autore

Che scena interessante!
Mi ricorda tanto le chiacchierate che Alain tentava d’intavolare con André, quando tentava di capire come mai l’altro fosse così restio a spassarsela, ai bei tempi di Paris!
E quando Alain propone ad André di divertirsi con Helena, a Les Roses Blanches, nel capitolo 7 di Paris ma lui rifiuta perché tanto anche se fosse andato con mille donne non sarebbe mai riuscito a dimenticare lei.
E poi dopo, a metà di Paris, al capitolo 22, quando Alain ci riprova e stavolta riesce a cavargli due parole dalla bocca dell’altro che in fondo così può sfogarsi.
Le ricordo bene quelle due scene, dialoghi sulfurei e spumeggianti, perché quei due quando parlano del comandante, beh non ci vanno tanto per il sottile!.
Magari la prossima volta potresti creare un’altra atmosfera!
Questi due sono una miniera d’oro di sceneggiate!
Ciao, alla prossima!

Leggi la risposta dell'autore

Con immane ritardo, ma arrivo... e devo dire che questo è uno dei tuoi pezzi migliori, perfettamente inserito nella trama originale.
Ho trovato molto verosimile e ben condotto il dialogo tra Alain e André che porta alla dolente confessione da parte del nostro e alle parole da vero amico di Alain. Il finale poi è da brivido, toccante e pregno di pathos, con quelle due mani che si toccano e la metafora dell'equilibrista in bilico, pronto a cadere... perché in fondo ciò che potrebbe accadere resta alla nostra immaginazione, anche se tutto lascerebbe supporre che Oscar abbia ascoltato (tra l'altro la scena ricorda quella dell'anime subito dopo il pestaggio di André).
Ancora una volta, quindi, complimenti per il tuo modo di scrivere fluido e piacevole, e soprattutto per come riesci a farci calare nell'atmosfera delle.tue righe bilanciando abilmente.introspezioni e parti dialogate, con quel pizzico di struggente malinconia che fa la differenza.
Un abbraccio e alla.prossima
Silvia

PS avevo fatto confusione con gli account😂😂😂
(Recensione modificata il 26/11/2018 - 11:03 pm)

Leggi la risposta dell'autore

Parto dalla fine... quelle due mani a sorreggersi. A me hanno ricordato tanto Oscar nel momento in cui chiede ad André di tornare a casa con lui, con la scusa più banale, quella che le strade erano pericolose... È molto bello questo loro modo di cercarsi.

Forse nemmeno a me ha convinto la parte della confessione di André, ma per il resto i personaggi sono reali con il loro dolore, i loro tormenti da affrontare. L'arrivo di Oscar confonde André, ma se la punizione di cui ha paura, è una stretta di mano, allora forse finalmente verrà premiato. Dimmi che hai già in mente un altro capitolo a questa storia... va già benissimo così, ma ti chiedo solo di farci sognare un po' di più. 😁😁

Leggi la risposta dell'autore

Scusa il ritardo cara Lucciola, ma tu sai prima o dopo arrivo sempre nelle tue oneshot. Questa è eccezionale, anzi direi che stai diventando sempre più capace e raffinata nell' introspezione.Queste sono le storie che io preferisco!!
Ti hanno detto già tutto le altre recensore, io mi limito ad appoggiare il discorso di Canto e Swimmila ,mi trovo in sintonia con le loro riflessioni. Questi tuoi Alain e André all' inizio non sono neanche ooc , sembrano proprio loro..... poi la confessione di Andre' in effetti destabilizza un po' i personaggi e sopratutto l'entrata in scena di Oscar che sembrava volesse spiarli. Chissà se ha ascoltato tutto o soltanto l'ultima parte della confessione? È abbastanza ooc anche lei perché in un modo o nell'altro, unendo le sue mani a quelle di André, gli rivela i suoi sentimenti.....sarebbe stata una bella scena se l'avessimo vista davvero....invece no! Oscar continuo' ad usare André come capro espiatorio di un dolore insostenibile, non tanto il dolore dovuto alla delusione di Fersen, ma al fatto di essersi sentita tanto idiota , vulnerabile e irrazionale da aver voluto dimostrare a tutti un tipo di femminilità che non le apparteneva . Da questa frustrazione profonda nasce il suo desiderio di rivalsa verso André che non odia come amico o compagno, ma proprio come innamorato. Secondo me lui era l'unico capace di creare in lei emozioni forti perciò lo voleva allontanare per sempre.
Sicuramente in caserma André la sorvegliava di nascosto e la ammirava da lontano, ma non vedo in lui uno stalker poiché il suo ruolo di sottoposto non gli permetteva di starle incollato.
Purtroppo però la sua ossessione per lei lo stava distruggendo.
C'è anche da dire che il dialogo fra loro dopo quella serata tumultuosa di primavera, cessò completamente, nessuno sapeva della malattia dell'altro. La comunicazione purtroppo riprese ad un passo dalla fine....e sappiamo bene quanto ci ha sconvolto.....
GRAZIE tante cara Lucciola sei sempre bravissima 💖💖
(Recensione modificata il 26/11/2018 - 01:15 pm)

Leggi la risposta dell'autore

Alain ha sempre un ruolo fondamentale nella vita di Oscar e André, anche quando sembra che stia passando lì per caso.
André può avere certo i suoi motivi per sentirsi in colpa nei confronti di Oscar, ma mai quanto lei ne dovrebbe avere nei suoi confronti. Va bene colpevolizzarsi per quella sera, ma fino ad un certo punto, perché una capace di liquidare un amico fraterno con quelle poche, secche parole (per fortuna solo nell’anime, che nella versione orginale Oscar mai si sarebbe sognata di uscirsene a quel modo) io l’avrei presa a calci fino a che non fossero diventati dispari! André, invece, come sempre è un signore e lo ha dimostrato anche in quella scena che viene, a mio giudizio, troppo drammatizzata ed enfatizzata, e gli vengono attribuite intenzioni che non ha, perché mai e poi mai sono disposta a credere che André avrebbe violentato Oscar. Piuttosto si sarebbe fatto violentare lui dai commilitoni.
Dunque, quelle mani che si uniscono sono la degna conclusione di una storia a cui hai dato il via e che andrà avanti da sola, oltre queste righe.

A presto,
Ilaria

Leggi la risposta dell'autore

Storia meravigliosa,davvero bella complimenti! Ora che Oscar ha ascoltato la conversazione dovrà far emergere il suo essere donna e confrontarsi con i sentimenti del suo Andrè. Alain come sempre si è rivelato un ottimo amico e confidente. brava,ancora complimenti!

Leggi la risposta dell'autore

Bellissima! Ti lascio poche parole ma dovevo farlo, mi è sembrato di assistere ad un episodio vero e proprio. Complimenti, mi è piaciuta molto!
C :-D

Leggi la risposta dell'autore

Bella!!! Alain farebbe di tutto per aiutare André, Oscar ha sentito i loro discorsi ,chissà adesso cosa penserà!!Secondo me deve riflettere su quello che si sono detti i due uomini. 
Un bacione e buona serata di domenica 
lupin3 😗🌷🌺🥀

Leggi la risposta dell'autore

Bellissima storia tesoro! Molto bello l'insieme di sentimenti che c'è nel cuore di André...mi piace molto come Alain cerca di aiutarlo prima cercandogli una donna e poi facendogli fare le prove per dirlo ad Oscar..la quale sente tutto e finalmente l'amore trionfa...meravigliosa! Buona serata tesoro a presto❤

Leggi la risposta dell'autore

Ohh che bella, che furbo Alain, mi sa che l ha fatto apposta. Molti bella, piaciuta.

Leggi la risposta dell'autore

Davvero bella, questa one-shot.
Hai descritto pienamente le qualità di tutti e tre i personaggi, dietro la loro corazza.
Oscar dietro la corazza di donna indifferente, mostra un animo sensibile.
André dietro la corazza del silenzio, mostra un animo tormentato.
Alain dietro la corazza del bighellone, mostra l'animo di un vero amico.

In tutto questo l'amara realtà del quotidiano, e la frustrazione di non poter fare nulla per salvare una vita in più.
La reazione di tutti e tre personaggi è differente: Alain va avanti tra una baldracca e una bottiglia per dimenticare, André sfoga tutto nel suo diario e Oscar gettandosi notte e giorno nel lavoro di ufficio.

Fortunatamente ci sono i veri amici a darci una mano.

Molto originale, i miei complimenti!

Leggi la risposta dell'autore

Alain è davvero un vero amico, quello di cui ha bisogno André; ma adesso il salto tocca proprio a lui.

Leggi la risposta dell'autore

Me lo prefiguravo che, alla fine, Oscar avrebbe ascoltato tutto e non oso immaginare la doccia gelata che ha investito il povero André.
Tra l'altro, il finale è aperto e, quindi, non è detto che i due si mettano insieme. Un chiarimento è facile che ci sia e, anzi, la storia induce a ritenerlo, ma non è detto che esso porti alla resa dei conti nell'immediato.
Alain, invece, parte come colui che porta sulla brutta strada e finisce col fare lo psicologo.
André interpreta tutto ciò che sta vivendo (ambiente militare ostile, ambienti squallidi, branda puzzolente, Oscar che lo evita) come la giusta punizione per la tentata violenza e accetta la situazione con rassegnata sottomissione, il che è molto in linea col personaggio.
Chi sa se, invece, non ha sbagliato valutazione. André, ostinandosi a seguire Oscar, le ha tolto gli spazi e si è messo nella posizione di diventare una persona sgradita in un luogo inappropriato. Alla fine, se avesse smesso di tentare di prendere Oscar per stanchezza e avesse scelto di concederle più spazio, lei, magari, si sarebbe ammorbidita.

Leggi la risposta dell'autore