Ehilà, Vale! No, non te lo stai immaginando, sono davvero riuscita a finire di leggere la storia e perfino riuscita davvero a scriverti questa recensione, nessuna illusione da PTSD. Almeno credo. Non che non sia possibile. Ma sto divagando.
Allora, sai già che non sono per niente in questo pairing, ma dove c’è introspezione e angst, io arrivo; e questa storia mi interessava in particolare perché tratta dell’unico periodo in cui Sorachi non ci mostra Zura, ovvero, il post Joui War, e di come il nostro generale stia affrontando tutto quello che è successo e quali ripercussioni stia avendo sul presente.
Ora correggimi se sbaglio, perché non sono molto informata su queste cose, ma sembra che il tuo Zura soffra di uno dei molteplici esistenti disturbi del sonno, così come io credo sia successo a Gintoki; a differenza dello Yorozuya però, che soffre d’incubi, il tuo Zura dovrebbe star soffrendo di disturbi del sonno NREM con risvegli confusionali. In tutta sincerità, non credo che Zura abbia avuto un PTSD di questo tipo, però leggendo la tua fic, mi ha fatto pensare che non sarebbe del tutto da escludere, in quanto potrebbe essere il seme che ha portato alla nascita dello Zura che incontriamo nella serie nove anni dopo. Ed è esattamente questo il motivo per cui mi piace leggere storie di questo genere, pairing a parte, perché danno modo di riflettere e analizzare lati e possibilità che da solo il proprio punto di vista non consente di fare.
Credo che la parte che mi sia piaciuta maggiormente sia stato il flashback su come Zura e Shinsuke finiscono nelle mani dei Naraku. Sei stata bravissima nel descrivere la cruda e sanguinosa realtà della situazione in cui si trovano, e hai saputo muovere Kotaro così bene che mi sembrava quasi di essere nell’opera originale.
La parte invece che mi ha convinta di meno è stata quella delle lettere che Shoyo invia mentre è in prigione; non riesco proprio a figurarmela canonica in nessun caso ed essendo proprio nella parte del flashback che, come ho detto, è quella invece più vicina a Gintama, stona davvero molto nel contesto – la cosa buffa e che voglio sottolineare è che, nonostante tutto, Zura è Zura anche qui, in questo frangente, con pensieri e azioni assolutamente IC; di nuovo, complimenti.
Ho visto che hai pubblicato l’altra TakaZura di cui mi parlavi, spero di metterci meno tempo a leggere e recensirla di quanto mi ci sia voluta con questa! XD
Alla prossima,
Ale
P.S.: ho notato qualche errorino qua e là, come qualche parola ripetuta, e volevo avvertirti nel caso non faccia come me che una volta pubblicata, difficilmente torna a revisionarla – il che è una bruttissima abitudine che devo correggere.
(Recensione modificata il 20/01/2019 - 04:40 pm) |
