Recensioni per
Tra gigli e poca fantasia
di Nao Yoshikawa
Ciao tesoro mio! |
Io non avevo visto questa storia, sono una brutta persona... ma ora che l'ho stanata, mi affretto a recensirla. Innanzi tutto, complimenti, qui non ho trovato errori, a parte un "vado" al posto di "vaso", ma è davvero una cosa di poco conto. Per il resto... ho già imparato ad amare la EvilCharming dalla tua precedente one shot "Per colpa di un mazzo di chiavi" (che, con l'occasione mi sono andata a rileggere). Diciamo che questa potrebbe esserne un seguito. Dopo quella notte, magari, Regina e David hanno passato un po' di tempo separati, decisi a dimenticare, ma poi si sono rivisti e hanno ceduto...e alla fine si sono messi insieme (taglio qui, altrimenti invento una storia nella storia come mio solito e non è il caso, a quello semmai penserai tu xd sempre che ti venga voglia di riscrivere su questi due, ma sono fiduciosa, dato che non c'è due senza tre xd). Dunque, venendo alla storia: qui siamo a San Valentino, il giorno degli innamorati che David, da romantico qual è vuole celebrare correttamente facendo in modo che la sua fidanzata si senta una principessa. Così le regala un mazzo di gigli e la invita a cena da Grammy e...ci azzecca solo in minimissima parte, almeno in apparenza. Perché Regina non apprezza San Valentino e non vuole festeggiarlo. Per fortuna, però, il fidanzato la convince e si ritrovano a cena da soli, in un locale che non sarà il massimo, ma che, per quella sera è stato riservato a loro. Mi piace il concetto che esprime Regina: che non serve un giorno specifico per dimostrare il proprio amore ma che questo vada dimostrato tutto l'anno. E a quanto pare, David approva perché la successiva parte della sorpresa dimostra l'amore che prova per lei e che vuole continuare a provarle per il resto della sua vita. La proposta di matrimonio è esattamente nel suo stile e sono contenta che Regina l'abbia accettata. |
Ciao, eccomi finalmente qui per lo scambio di recensioni, seppure ancora non proprio in salute... |
Ciao, cara! |