H^o^la Mavis!
Sono a dir poco entusiasta di poter già leggere il nuovo capitolo, ammetto che nelle ultime settimane andavo a sbirciare in sezione speranzosa di un update... E devo dire che, nonostante spesso sia difficile che alte attese vengano soddisfatte, ho letteralmente fagocitato questo capitolo. Dal mio punto di vista, quel momento in cui il protagonista inizia ad ambientarsi e a conoscere gli altri personaggi, è uno dei più belli perché è così che anche il lettore entra nella storia, e per questo anche uno dei più delicati per uno scrittore. Tu sei stata a dir poco magistrale nel presentare tutto e soprattutto a caratterizzare i tuoi OC. Sebbene come caratteri e ruoli sia Lidiya che la sig.ra Maeda siano abbastanza rituali, hai saputo delinearle e dar loro vita in modo affatto banale: con pochi tratti (anche indirettamente, attraverso gli occhi e le parole altrui) hai fatto capire subito la loro personalità, e con gli altri hai aggiunto loro colore, quello che le distingue e permette di amarle al pari degli altri personaggi del racconto. Sono certa che nei prossimi capitoli saranno per la nostra Nojiko delle spalle imprescindibili e delle inesauribili fonti di comic relief.
A proposito di questi, devo complimentarmi anche per l'umor con cui mi hai fatto più volte sorridere di cuore. Il tuo è uno stile in cui mi riconosco, fai bene a sdrammatizzare ogni tanto e sei anche brava a farlo... Volendo citare il momento più alto, premio Kaiba-kun e la sua uscita: "Falla cambiare. Sarà un pugno nell’occhio con quei vestiti e non voglio più vedere quella mascherina. Se infetta Crawford tanto meglio" (perchè invece per Seto giustamente l'immagine viene prima di tutto e il rischio di un contagio non è un problema, con il suo ego è immune a qualunque virus XD).
Mi complimento anche per la scelta delle parole nelle descrizioni. Odio quando sono lunghe e didascaliche, tu invece scegli termini poco convenzionali ma allusivi che sono ben più efficaci, restano impressi e rendono prezioso il testo (un esempio su tutti, quando Seto "colonizza" i sedili della limousine). Inoltre sei brava anche ad entrare nel contesto, una delle cose che meno sopporto è quando si ha l'arroganza di scrivere una storia ambientata in Giappone solo perché "fa figo" e dimenticando che è una realtà completamente diversa dalla nostra. Mi interesso molto di cultura giapponese e tutto ciò che hai raccontato è appropriato: è un popolo che ama davvero poco esteriorizzare le proprie emozioni, per cui è sensato che anche Mokuba poco apprezzi la "fisicità" relazionale di Lidiya, che i gaijin ricevano un'accoglienza solo formale e si trovino a dover fronteggiare barriere insormontabili prima di poter arrivare all'essenza dei giapponesi. Non la possono capire, la rovinerebbero e per questo va protetta, viene svelata solo a chi dimostra di meritare fiducia. In questo è emblematica la sig.ra Maeda, custode di quest'anima tradizionale che richiede innanzitutto rispetto (l'inchino) e dedizione (le domande che fa a Nojiko per metterla alla prova) per poterne essere iniziati, per poter essere "benvenuta nella nostra piccola famiglia". D'altronde, se Kaiba ci tiene a far sì che i dipendenti più stretti vivano nella sua grande villa non è certo perché siano felici, ma perché ricambino l'onore ricevuto con una fedeltà altrettanto sacra. Infine, proprio perché sempre così controllati, i giapponesi sono rispettosi ed educati ma anche dei bei maniaci - Nojiko farà fatica a tenere a bada i suoi colleghi uomini, per cui decisamente ha fatto bene a non scegliere la camicetta trasparente (poco professionale) oltre che i tacchi a spillo (no, davvero, parliamone, come pensavano potesse entrare in azione all'evenienza con indosso quelli?!?).
Potrei andare avanti per ore, per cui concludo dicendo che aspetto con ansia il prossimo capitolo, in cui mi aspetto un'esilarante confronto con Crawford e di scoprire se nel frattempo le ricerche di Atem & Co. stanno portando dei frutti - credevo di poter leggere cosa stavano meanwhile combinando già qui, ma immagino che volessi riservargli lo spazio opportuno, altrimenti sarebbe tutto troppo squilibrato e affrettato rispetto invece alla calma che ti sei giustamente presa per questa parte. Non mi deludere e alla prossima!
XOXO
Evee
P.s. ti ringrazio per le spiegazioni alla mia ultima recensione, sei stata più che esaustiva ed anzi mi scuso, ho peccato di superficialità e di memoria (avrei dovuto rileggere il primo capitolo prima di parlare a vanvera)! ^^' |