Eccomi, finalmente sono riuscita a trovare tempo per recensire anche questo capitolo. Tristissimo è riduttivo: due vite perse nel giro di un capitolo soltanto. Da una parte sono d'accordo con Kumada, il tradimento non può mai essere perdonato e capisco anche la sua frustrazione. Il fatto che poi sia stato proprio tradito il giorno di S. Valentino a cui lui teneva molto è come "la beffa oltre al danno". Nonostante ciò, la sua è stata una reazione esagerata. Addirittura uccidere Rea. Non c'è scusa che tenga, nemmeno il mancato pentimento da parte della donna. Forse in lui si nascondeva un vero killer, visto che non si pente e, anzi, fa anche un associazione di pensiero del tipo "tolto il dente, tolto il dolore". Parafrasando: tolta Rea, tolto il ricordo e tolta la rabbia. Alla fine però paga lo stesso il reato commesso e anche qui in modo estremo: buttandosi dalla finestra. Che capitolo infelice :(. E che triste sorte per Rea, la mia Inner preferita di quando ero bambina (ora è Minako) :-(. Senza contare la veridicità delle parole di Chibiusa. Quando le altre Sailor sapranno che Kumada ha confessato di aver ucciso lui Rea e subito dopo si è ucciso la loro vita sarà rovinata per sempre. Non che senza Rea non lo sarebbe stata, ma la sorpresa sull identità dell assassino sarà tale da farle restare shockate per il resto della vita. Bel capitolo anche questo. L'unica precisazione: penso sia stato scritto di fretta perché ho notato alcuni errori di scrittura che non ho notato altrove. Perciò unico consiglio: cerca di ritagliarti sempre del tempo per controllare i capitoli prima di pubblicare. Comunque mi è piaciuto sia il capitolo sia la storia nel complesso :-)

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Ma questo lo avevi previsto sin dall'inizio? O_o
È terribilmente trash. Non che le premesse nel precedente capitolo fossero state buone, ma qui hai costruito un'escalation che sembra venuta fuori dal nulla rispetto al resto della storia (introduzione esclusa). Non si capisce perché Rea abbia tradito invece di passare subito a lasciare questo ragazzo che non amava più. Lui nella sua testa percorre le classiche tappe del femminicida codardo che non accetta che la donna che ama viva senza di lui, ma è tutto molto standard, quindi... sembra un insieme di idee più che una persona.
È un'impressione che mi viene confermata dalla frase che fai dire a Chibiusa alla fine. 'Adesso il problema sarà dirlo a Bunny e alle altre'.
Magari il problema è che la loro amica è morta e che una persona che credevano sana di mente sia in realtà un omicida-suicida.
Non so, mi sembra che tu abbia scelto un tema più grande di quello che puoi gestire.

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