Recensioni per
Un giorno, per caso...
di SSJD

Questa storia ha ottenuto 21 recensioni.
Positive : 21
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
30/05/20, ore 18:26
Cap. 1:

Recensione premio per il contest "Perle di Storia" - 1/2

Ciao SSJD!
Scusami per il ritardo, ma finalmente ci sono^^
Non ho moltissimo da dire su questo primo capitolo: senza dubbio il contesto è stato ricreato molto bene, cosa fondamentale in un progetto storico ben costruito, sia per quanto riguarda le condizioni ambientali che le situazioni di vita dei personaggi. La descrizione del laboratorio è stata molto minuziosa, forse a volte troppo nel dettaglio considerando che il protagonista vede quell'ambiente ogni giorno, ma comunque non è mai risultata pesante. Mi è piaciuto l'alternarsi di descrizioni soggettive e oggettive, ha dato un quadro più completo per quando riguarda sia la caratterizzazione di Cohen, sia l'atmosfera che poteva effettivamente respirarsi in un luogo del genere. Ho trovato un solo "errore" stilistico:
**Il lungo tavolo di legno, disposto longitudinalmente rispetto alla piccola finestra, che si affaccia sul cortile dell’università, è sempre pieno**
dove l'abbondanza di incisi ma un po' perdere di vista il soggetto, in quanto sembra che sia il tavolo ad affacciarsi sul cortile (cosa che poi è vera, ma credo che qui volessi parlare della finestra). Ti consiglierei di togliere la virgola dopo finestra, ma per il resto del racconto la punteggiatura è stata utilizzata davvero molto bene.
Sono curioso di vedere come proseguirà il racconto.
A presto!
mystery_koopa

Recensore Junior
26/07/19, ore 22:57
Cap. 1:

1° POSTO nel contest "Ero lì quando..." di Ghostmaker
Un giorno per caso di SSJD – punti 40

5 – Grammatica
(per tutti i partecipanti) Mai come in questo caso la vera differenza tra le storie in gara dipende dai piccoli particolari, errori così piccoli e marginali che non avrei neppure notato attratto dalla lettura dei vostri testi (e quindi attraverso lo stile che avete impostato per realizzarli) tanto da dimenticare che esistesse questo parametro Detto questo, contrariamente al solito, vi segnalo gli errori nella valutazione.
Grazie per aver corretto il correttore e quindi il parametro è a punteggio pieno, complimenti.

10 – Trama
Un uomo, Meir Cohen, fa un lavoro di fatica dovendo pulire i vari laboratori universitari, l’altro uomo, Alexander Fleming, è un biochimico dedito alla ricerca di qualche cura per i grandi mali del secolo. L’incontro dei due è un grande pasticcio. Meir cade e ribalta ogni cosa che c’è sui tavoli del laboratori sporcando di “rosso” ogni cosa, e Alexander riesce a sorprenderlo perché non lo redarguisce. I due sistemano il caos e nel frattempo dialogano da “pari” nonostante Meir sia balbuziente e da questo incontro sembra nascere un amicizia. L’incontro è anche il giorno in cui, per caso, Fleming scoprirà la penicillina, grazie allo stesso Meir che trova una capsula di Petri incastrata in un angolo del calorifero. Molti anni dopo Meir si sveglia in ospedale, è stato colpito dalla meningite e viene a conoscenza che grazie alla scoperta di molti anni prima il suo amico Fleming è riuscito a guarirlo.
Come per gli altri, ho avuto il piacere di leggere anche la tua storia almeno cinque volte e l’ho sempre trovata divertente, appassionante e ben strutturata. Utilizzando la “prima persona” ha dato modo al lettore di vedere con i propri occhi quel laboratorio e di sentirne anche gli odori (o puzza come dice Meir) e sei riuscito a dare un senso alla “casualità” di una scoperta. Tutto scorre così fluido che non ci si stanca mai e la tua scelta di dosare il testo attraverso una mini long ha creato la giusta attesa i capi8tolo seguenti tagliando nei punti giusti.

10 – Personaggio principale
Nel contest vi ho chiesto di creare un personaggio che all’interno della Grande Storia fosse da considerare un comprimario e tu hai scelto di proporre il signor Meir Cohen; ebreo residente a Londra, svolge la mansione di addetto alle pulizie nei laboratori dell’Università e dove, in uno di questi, lavora un certo Fleming. Il personaggio è affetto dalla balbuzia e strappa più di un sorriso, sia per come lo hai esposto sia per il sarcasmo di cui lo hai dotato. Lui è la voce narrante dell’intera storia, attraverso i dettagli scopriamo chi sia il tuo personaggio secondario con il quale Meir instaura un rapporto di amicizia molto profondo nonostante la diversità di classe sociale. È interessante la tua scelta di farlo diventare l’amico su cui Fleming testerà la penicillina perché avevo chiesto che il personaggio principale fosse attendibile e più di così non poteva essere. Mi hanno divertito le sue digressioni sull’attualità di quel tempo, sul suo modo di controbilanciare la balbuzia con il sarcasmo senza però diventare cattiveria e sul suo ruolo sempre decisivo nell’intera vicenda.


5 – Personaggi secondari
Alexander Fleming era un ricercatore e ha legato il suo nome alla scoperta soprattutto della penicillina. Nel tuo racconto la storia di Fleming è ben delineato attraverso i ricordi di Meir che aveva avuto la fortuna di essergli accanto in ogni passaggio della vita lavorativa dello scienziato. Ho sempre pensato a Fleming come a un “fortunato” e sinceramente fatico a cambiare opinione. La sua frase iconica “a volte si trova ciò che non si sta cercando” è significativa per il suo punto di vista. Dopotutto quasi l’intera carriera ha lustro grazie alla casualità e a scelte che hanno poco a che fare con la scienza. Sceglie di cambiare l’indirizzo universitario perché è bravo al “tiro al piattello”, sia la Lisozima sia la penicillina sono scoperte casuali e la seconda porterà in dote anche il Nobel, però nella maggioranza dei casi non si ha questa “fortuna”, in qualsiasi campo possiamo pensare. Su una cosa però ha i suoi meriti. Non è lì per caso, studia, lavora sul campo, si applica e si impegna al massimo delle sue capacità e questa non è una dote che hanno tutte le persone. Mi è piaciuta la tua idea di non crearlo come un classico snob inglese (anche se scozzese di nascita) e di farlo interagire con il tuo personaggio principale in modo amichevole.

10 – Gradimento
(per tutti i partecipanti) Ho provato a decidere quale delle tre storie in questo contest avesse un punto migliore in confronto alle altre, se non altro per dare un giudizio più critico.
Eppure, dopo averle lette tutte cinque volte, sono sempre giunto alla conclusione che ogni racconto ha uno spessore proprio così alto da non poterne distinguere le differenze. Anche per te ho solo parole di ringraziamento per avere presentato una storia così profonda ed emozionante in uno dei miei contest (forse il più bello tra quelli da me proposti).

Recensore Master
26/03/19, ore 15:35
Cap. 1:

Ciao SSJD!
Non potevo mancare, mi avevi preannunciato questa storia e quindi ti attendevo al varco...
Stavolta abbiamo un’originale doc, con ambientazione nel Novecento, periodo delle dittature, e un protagonista che risulta subito simpatico per il suo spirito di osservazione e la semplicità con cui si muove in quello strano mondo di provette e alambicchi contenenti cose strane, quando non puzzolenti. Il nostro è anche timido, e l’improvviso incontro con il titolare del laboratorio è causa di un disastro... il tipo, però, sembra non darvi troppa importanza, anzi si pone nei suoi confronti in modo aperto e amichevole. Viene spontaneo chiedersi cosa c’è sotto... perché qualcosa ci sarà senz’altro, ma il capitolo finisce e il povero lettore rimane a bocca asciutta e desideroso di saperne di più... Direi per ora che abbiamo un ottimo inizio: seguirò questa storia con piacere. A presto!

Recensore Master
26/03/19, ore 09:51
Cap. 1:

Il mondo della chimica visto dai comuni mortali 😄

È un buon uomo questo inserviente, ma non si fuma sul luogo di lavoro, che siano uffici, laboratori chimici o altro. Poi non so se al tempo le buone maniere fossero diverse. E poi è stato molto comprensivo il chimico/scienziato arrivato a fine capitolo, dopo il disastro combinato.
Mi ha fatto un po' strano perché ormai sono anni che in ufficio ci siamo accordate con le collaboratrici che puliscono, su cosa e dove possono pulire/spostare, proprio per evitare che 'fogli' importanti e quant'altro vadano buttati per sbaglio (già accaduto) o in questo caso i materiali si rompano.
Ho pensato che se il responsabile di quel laboratorio non ha mai espresso alcuna volontà in merito a quella mensola, evidentemente c'era un motivo, incluso la scomodità e il rischio di fare più danni che altro nel farla pulire. Difatti ecco il patatrac.
E ovviamente poteva anche farsi male l'inserviente.

Ma questa ff sembra basarsi sugli eventi del destino, quindi chissà, forse la storia dovrà ringraziare questo episodio maldestro. Nel 1928 c'è un importante scoperta in campo medico, fatta da un britannico. Potrebbe essere questa.

Ciao!

Recensore Master
25/03/19, ore 20:07
Cap. 1:

Buona sera.
Un contest bellissimo, questo! Piacerebbe anche a me partecipare... vediamo.
Intanto, un capitolo molto descrittivo; per ora, non si sbilancia molto ^^ a riguardo di trama, poiché l'ambientazione mi pare perfetta.
Resto in trepidante attesa di leggere altro, quindi :) ^^
Buona serata :)

Recensore Master
25/03/19, ore 15:30
Cap. 1:

😄😏😁🤗 Si, davvero, mi attendevo qualcosa del genere in effetti dopo gli "indizi"... Diciamo che era l'ipotesi seria e non quella che ti ho buttato lì in due secondi in Mp (ma ammettilo ci sarebbe stata bene anche la mia di ipotesi 😜😜😜)

Anzitutto: ma è una mia impressione o stai leggermente mutando di stile?🤔Sarà forse anche esigenza di trama ma una volta descrizioni così ben fatte sciolte e accurate ti uscivano molto più di rado e con più fatica....

Bene, un capitolo introduttivo nel vero senso della parola: ci avevi fatto immergere così bene in questa tranquilla dissertazione e descrizione di ambiente da laboratorio, con sto tipo dalle calme riflessioni tra precisione nel fare il suo operato, pensieri sul tempo e sui figli, e la curiosità (più blanda della mia ma di poco, hai messo lì tre elementi che dico tre e già avrei chiesto a che servono ops😅) dicevo, ci avevi fatto immergere così bene preparando il terreno atto a incuriosire sul "cosa" fosse successo dopo il patatrac della caduta (perché è fondamentale me lo sento che lo è tra i dettagli e quel liquido rossastro che si espande...) che al "mr Cohen!" - spazio bianco - fine pagina, la mia faccia è stata questo miscuglio: 😕😑☹️🤤😒😒😒😒🙄🙄🙄🤬🤬🤬🤬... 😏😏😏😏
Giuro ti avrei strangolato per averlo finito in sto modo lasciando il "pesce" appeso all'amo della curiosità!
Già, dopo averti imprecato dietro sono finita nel magico mondo del net per scuriosare... Mica posso stare a digiuno te pare...? 😅😜😜😜Spero solo di aver correttamente interpretato gli indizi che hai mollato qui e là (la data, il titolo sul per caso... Il doc che abbiamo conosciuto ha un cognome che inizia con F per caso? 😇😇😇) perché sull'argomento non sono ferrata haimè...
Comunque è buffo che il fato ci metta così lo zampino in effetti, così come nella cucina, anche in scienza alcuni "disastri" hanno finito per essere la cosa migliore e più utile mai successa. Sta solo nel saper osservare al momento giusto la cosa giusta e in qualcuno che inconsapevolmente dovremmo ringraziare per aver permesso al fato di lavorare 😁😉
Alla prossima, dove vedrai spero di soddisfare la curiosità.... Veeero? 😈😈😇😇
😘
Nala

Recensore Master
25/03/19, ore 14:10
Cap. 1:

Ciao :)
Prima di tutto buona fortuna per il contest😊 seconda cosa, questa volta ti sei dato al genere storico?😱
E meno male che in passato mi dicesti di come la odiavi, la storia😋
Passando alla storia in sé, essendo io una povera pippa in materia non ho capito bene in quale contesto storico ti sei calato😢 ma, visto come il tuo protagonista sembra essere un ebreo, sto propendendo per il periodo nazifascista e/o giù di lì...
A proposito dello scienziato che ha sorpreso il tuo povero inserviente dopo che questi si è quasi ammazzato cadendo dalla sua scaletta di fortuna - piuttosto, giuinott, io mi sarei proprio ammazzata, maldestra come sono - ho come paura che con il proseguimento della storia finirà con il denunciare il poveretto facendolo così deportare😭 anche se spero di sbagliarmi...
Alla prossima! xD
Saluti da summer_moon