Ciao sakkaku. Ho trovato il tuo scritto mentre giravo su EFP alla ricerca di qualcosa sull'insonnia, per sentirmi meno sola. Purtroppo ne soffro da due mesi e mezzo, di sicuro a causa dell'ansia e della depressione per le quali mi sto curando da anni, e per la morte della mia gattina alla quale ero legatissima e altri problemi gravi di questo periodo, ma comunque so cosa vuol dire. Mi era successo anche in passato, ma mai così tanto, dormo al massimo quattro ore a notte e non ne posso più. Ho provato di tutto, proprio come dice il tuo scritto: doccia, tisane, melatonina, non funziona niente. Penso che la mia ansia sia troppo forte per essere calmata con qualcosa di naturale e che le pastiglie che già prendo, in questo momento no nbastino. Domani vedo cosa dice il dottore perché sto sclerando.
Nel tuo testo mi sono ritrovata completamente. E' terribile non riuscire a dormire, alzarsi dal letto perché ti viene il nervoso a stare lì, fare di tutto e di più, invidiare gli animali domestici (nel mio caso i gatti, ne ho altri due ringraziando il cielo) che dormono beati, mentre tu sei lì e non sai che fare, ti gira la testa, l'ansia ti divora e tremi. Hai descritto molto bene l'esasperazione dopo averle tentate tutte, i brevi momenti di riposo (o quasi) intervallati da risvegli continui, e infine, quando ti sembra di stare bene e di dormire, ti devi svegliare. Che poi, il problema è che per carità, non dormire una notte è comunque molto difficile perché il giorno dopo rendi molto meno, ma quando questa notte non è più una sola e diventano due, tre, sette e quando passano le settimane e tu stai sempre peggio... beh, allora diventa una grande difficoltà che influisce tantissimo anche sul tono dell'umore.
Veramente brava, omunque, perché mi hai fatto immedesimare nel protagonista o nella protagonista di questo testo, che potrebbe esere chiunque di noi, raccontando questa piccola storia e la sua battaglia contro l'insonnia. A mano a mano che leggevano, la tensione in me cresceva vedendo che questa persona non riusciva a trovare pace. Sarà anche un testo semplice, ma non l'ho trovato affatto banale, anzi. L'insonnia è una difficoltà che può diventare un problema se prolungata, e bisognerebbe parlarne molto di più, quindi sono felice che tu l'abbia fatto e di aver trovato uno scritto a riguardo.
Ah, mi ritrovo al cento per cento anche nella quesstione degli occhi umidi, nel mio caso a volte piango davvero.
Mi spiace che anche tu abbia sofferto o soffra d'insonnia (immagino che la storia sia in parte autobiografica). Spero solo che non sia, o non sia stata, una cosa prolungata come invece è la mia.
Giulia |