Ciao e piacere di conoscerti!
Dalle note autore mi sono sentita molto vicina a te: seguo anch'io troppe serie tv, ma non scrivo su tutte - o, almeno, raramente pubblico su efp. Di The 100 seguo principalmente il fandom inglese su AO3, ma ho voluto provare a farmi un giretto su efp per vedere appunto che aria tirasse.
Tutto questo inutile preambolo per dirti che sono molto contenta di essermi imbattuta nella tua storia, e che spero di trovarti più spesso nella sezione.
La tua, infatti, è stata un'introspezione molto fedele su Bellamy, qualcosa di cui sentivo il bisogno fisiologico di leggere, e hai ripercorso con sapiente scrutinio psicologico e accuratezza tutto il suo percorso di (auto) distruzione. Ho molto apprezzato la scelta di farlo soffermare su ogni azione e su ogni personaggio - il riferimento a Jasper mi ha distrutta, ma l'ho trovato molto azzeccato - che l'hanno portato lì dove è oggi. Molto bello anche il passaggio in cui lui si sente essere una pallida imitazione di Clarke, quasi come se lei avesse trovato la chiave di volta per compiere azioni moralmente dubbie in nome di un bene superiore, ma lui non ci riuscisse. Eppure, non è neanche innocente come Jordan, né cinicamente rassegnato come Murphy, né catastroficamente immorale come Octavia. Bellamy è umano, il più umano di tutti; soffre più di tutti loro perché si mette in discussione continuamente, e ritiene di non essere meritevole di redenzione. E trovo che la tua storia abbia messo brillantemente in luce la sua personalità in tal senso.
Da accanita shipper Bellarke, ho anche gradito i piccoli riferimenti alla coppia e a quell'affetto totalizzante che provano l'uno per l'altra: sei riuscita a essere coerente con il canone, pur dando qualche indizio che per Bellamy quell'affetto si sia tramutato in amore già da tempo.
Ti rinnovo dunque i miei complimenti, e mi auguro di leggere ancora qualcosa di tuo nella sezione!
graciousghost |