Recensioni per
Zombie
di Hiroshi84

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
08/08/19, ore 05:12
Cap. 1:

Ciao,
Ricordavo di aver intravisto qualcosa che parla di Z sulla tua pagina, sono una patita di Zombie ( penso che mi divertirei durante un apocalisse, anche se durerei forse solo poche ore xD )
Ad ogni modo, mi diverte quella, non saprei, fugace ironia mista a disperazione? Si nota la differenza tra un racconto, aneddoto e un testo autobiografico, concordo con quel tuo amico, le biografie sono la tua punta di diamante. Ma il testo mi è piaciuto, in alcuni sprazzi sei riuscito a farmi credere che tu avessi realmente vissuto alcune scene perchè c'era una nota di rimpianto e malinconia, momenti fugaci che però ho assaporato.
Se fosse l'inizio di un libro, probabilmente, leggerei l'ultima frase dello stesso (un mio rituale che indica che leggerò quel libro) perchè, come dicevo prima, mi piacciono gli zombie e poi, sarei curiosa di leggere una "testimonianza" di un personaggio come il tuo.
Forse solo a me, ma l'ultima frase mi ha fatto sorridere, probabilmente lo scopo era inquietare, ma non ho potuto fare altrimenti!
Davvero carino, vado a vedere se trovo qualcos'altro da leggere, tanto ho il blocco e le tue storie mi piacciono, tutto di guadagnato ;)
A presto,

-Agp.

Recensore Veterano
27/06/19, ore 21:59
Cap. 1:

Rieccomi!
E niente... ho scoperto un audace scrittore di racconti brevi, che io adoro. Scorrendo tra le tue opere, non ho saputo resistere a questa: e sono sicuro che sarò attirato da molte tue opere ancora.

Questo racconto è perfetto: inizia con una situazione intricata, nella quale il protagonista sa muoversi e non sa muoversi. Lo vediamo bazzicare nell'incertezza, nel dubbio che l'intera counità di zombie - nella quale anche alcuni suoi affetti - possa avergli danneggiato i sensi e l'anima. Non solo, veniamo a conoscenza di un possibile contagio, ad opera degli zombie, al quale sembra che il protagonista sia sfuggito in parte. Già lì nutrivo i miei dubbi.

E poi il finale... quell'attrazione verso la carne, e quella domanda che non lascia scampo ad equivoci. Non sa più chi sia: uomo o non morto? Qual è la sottile differenza che decreterà il suo destino? Semplice: se si ciberà con gli altri, avrà vita. Se non lo farà... saranno gli altri a mangiare lui. 
Un racconto ricco di fattori ansiogeni, carico di tensione e ottimo per essere citato nella sezione horror a cui appartiene a buona ragione. 
Ancora tantissimi complimenti, dunque.

Makil_

 
(Recensione modificata il 27/06/2019 - 09:59 pm)

Recensore Master
17/06/19, ore 23:44
Cap. 1:

Bella storia in salsa horror.
Originale l'idea degli zombie.
Mamma mia, il protagonista vive un vero e proprio incubo.
Infine, peccato non continuarla questa storia, che purtroppo durerà un solo capitolo.

Recensore Veterano
17/06/19, ore 18:35
Cap. 1:

Allora da dove partiamo? Allora prima di tutto bravo per aver trattato ancora un tema horror che come ben sai è quello più difficile da trattare in tutti i suoi canoni e in tutte le sue sfumature. Hai cambiato genere perchè dai vampiri sei passato agli zombie, nulla di nuovo anche qui è molto "vecchia scuola" ormai infatti i film e i videogiochi che hanno avuto su questo tema si sprecano quasi. La storia credo che comunque ti sia stata ispirata molto dai giochi e film di "Resident Evil" forse uno dei migliori videogiochi survival horror mai realizzati (A pari merito con Silent Hill) Ci ho visto molto di questo tema poi che c'è una epidemia zombie, c'è un antidoto somministrato dai militari o comunque da medici e via dicendo. A tratti però si perdeva un pò l'atmosfera, da horror sembrava che si andasse su una cosa comica o quasi parodistica (Ad esempio le righe finali) Il protagonista penso sia stata inquadrato bene e conosciamo abbastanza bene la sua salute psicologica ormai andata in frantumi (Spesso infatti durante le epidemie zombie nei videogiochi, negli anime e nei film i protagonisti fanno fatica a fidarsi anche dei non infetti) Apprezzo comunque tanto il tuo impegno, come ho già scritto il tema horror non è mai facile o scontato, spaventare la gente è più difficile di quanto si possa effettivamente pensare. Di solito preferisci i racconti horror basati un pò di più su storie "estreme" come ad esempio splatter o slasher sia per i film e sia per letteratura ma non disdico nemmeno storie magari con meno sbudellamenti ma anche orientate sulla mente e la psicologia dei suoi protagonisti come in questo caso. La storia andrebbe aggiustata un poco, giusto 1/2 cose massimo ma secondo me merita un plauso, ti recensisco positivamente, apprezzo sempre chi tenta di cimentarsi nel genere horror, tanti registi non a caso falliscono nel cinema ed è per questo dico che è un genere difficile da trattare in ogni sua sfumatura, un mega abbraccio Beppe e spera di non diventare pure tu uno zombie.
Fede883.

PS: L'unica mia domanda è ma il protagonista alla fine è diventato uno zombie nonostante la somministrazione dell'antidoto? Non a caso ha voglia di carne umana e direi che non lascia presagire niente di buono.

Recensore Master
15/06/19, ore 06:47
Cap. 1:

Buongiorno.
Un tema molto trattato, questo, anzi, mi ha sorpreso il fatto che questa volta non sei stato particolarmente originale.
La lettura è stata piacevole, il raccontino scritto bene e mi ha anche permesso di poter entrare nella storia, diciamo così, però di zombie ne ho lette e viste di tutte, tra racconti e film e serie e via così.
^^
Buona giornata!

Recensore Veterano
14/06/19, ore 16:04
Cap. 1:

Direi che stanotte un incubo non me lo toglie nessuno, sono stra sicura che sognerò di essere attaccata da qualche malefico zombi, anzi malefica, si perché ho idea che avranno le sembianze di un paio di gentili fanciulle che conosco..... Comunque, per quanto riguarda il tuo racconto ho deciso il finale perfetto, in realtà sono due.... Prima opzione, la mia preferita, il protagonista si sveglia di soprassalto e scopre che stava solo facendo un terribile sogno, così maledice l'abbuffata di peperonata della sera precedente.... Seconda opzione, il protagonista scopre che all'interno del nascondiglio c'è una macchina del tempo, la aziona, vede che funziona alla perfezione e così torna indietro nel tempo, avvisa l'esercito americano che prontamente (come in ogni film d'azione che si rispetti) salva l'intero pianeta..... Ovviamente il protagonista diventa un eroe e fa una bellissima proposta di matrimonio alla sua fidanzata (il suo migliore amico farà da testimone)..... E vissero per sempre felice e contenti.... Lo so, sono andata un tantino fuori tema, ma, ci sta no? Voglio dire potrebbe essere un bel finale, giusto? Ti amo amore dolce (P. S. quando, anzi se, guarderemo questo genere di film, sappi che vorrò la mano.... Ma non solo per la durata del film, e no, voglio la mano fino a quando non vedrò spuntare i raggi del sole dalla finestra.... Uomo avvisato mezzo salvato ah ah ah ah) (P. P. S I protagonisti per un eventuale film potrebbero essere Natalie Portman per la fidanzata, Owen Wilson il migliore amico e Chris Evans il protagonista.... Dimenticavo, il presidente degli stati uniti Denzel Washington..... Fine)