Ciao cara Midnight! ^^

Mi ha colpita molto questa flashfic e mi colpì molto l’episodio a cui fai riferimento, dato che tutti ci aspettavamo che Snow fosse ridotto a un cumulo di cenere. Il drago, invece, si è dimostrato saggio e lungimirante come solo certe creature mitologiche sanno essere, distruggendo la reale causa della morte (e della follia) di Daenarys: il trono cui ha dedicato la vita, allontanandosi da cose e persone (penso a Daario) che avrebbero potuto darle felicità o allo stesso continente abbandonato per recarsi in una Westeros ingrata che aveva già espresso il suo verdetto sui Targaryen o, comunque, non voleva lei sul trono, preferendole invece Jon. Drogon distrugge il simbolo del gioco del trono che ha sconvolto i Sette Regni e decide di portare sua madre a Valyria e vegliarla e in questo gesto di estrema fedeltà ho riconosciuto l’atteggiamento saggio del più resistente tra i draghi della Madre.

La serie non ci ha mostrato dove verrà esattamente deposto il corpo di Daenarys, ma effettivamente il tuo finale poetico è anche dignitoso: non c’è davvero sepoltura migliore per la regina addormentata e questo parallelo fiabesco con Aurora aggiunge al tutto un tocco di poesia. Come dici anche nelle note, non era per niente semplice utilizzare il PoV di un animale. Ok, i draghi sono tradizionalmente creature intelligenti (penso a Fafnir, a Smaug), ma qui dare una voce a un animale così fedele che si credeva ed era trattato e considerato come un figlio non era un affare di poco conto. Drogon ragiona lucidamente, ma senza sembrare eccessivamente umano e questo equilibrio che sei riuscita a mantenere calza particolarmente con la storia, con i personaggi e non stona affatto nella storia.
Concludo facendoti, con qualche ora di ritardo, tanti auguri :* e mandandoti un caro saluto. A presto!
Shilyss ^^

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DOLCISSIMA.
Ecco l'unica parola per descrivere questa storia, che parte da un'idea semplice, ma geniale e innovativa. 
Dire che il finale del Trono di Spade è stato disarmante è dire poco. Ancora adesso sento discussioni sulle decisioni discutibili (per non dire altro) di D&D, su Jaime che torna da Cersei, sulla fine del Re della Notte e soprattutto su Daenerys. Era veramente pazza sin dall'inizio, come dicono anche D&D? Oppure la sua improvvisa pazzia è uscita dal nulla?

In ogni caso siamo alla sua morte, la scena che la coinvolge più controversa dopo la strage della 8x05. Con delle semplici parole descrivi i sentimenti contrastanti di Drogon, allo stesso tempo razionale e ancestrale quanto spaventato e bisognoso della mamma, ultimo rampollo di una famiglia deceduta, e li mostri in maniera delicata ed efficace. Un PoV diverso da quelli di Martin, quindi unico e interessante. 
I pensieri di Drogon, brevi come la storia, raccolgono tutto quello che c'è da dire su questa controversa e tragica situazione. All'inizio si vede il linguaggio tenero e infantile del figlio ("la tua bella e dolce mamma"), e alla fine quello solenne che riprende, efficacemente, il giuramento dei Guardiani della Notte. Davvero un'ottima aggiunta, e immaginare Drogon in eterna attesa, dopo aver perso i suoi fratelli, la mamma e il suo stesso senso, è tragico e agrodolce come dovrebbe essere il buon fantasy. La tomba è d'ossidiana e non poteva essere altrimenti, e Drogon non permetterà a nessuno di fare altro male alla regina ormai impazzita. 

Dopo il disastro dell'ottava stagione, le fanfiction sono tutto quello che ci resta.
Fanfiction come questa.
Un abbraccio, complimenti, e buon compleanno~
Lady R

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Ehi cara, eccomi anche qui ^^
è davvero una gioia vederti di nuovo all'opera.
Ti dirò... Daenerys non mi ha mai fatta impazzire come personaggio: l'ho trovata sempre molto ambigua, a tratti sadica e crudele (con i suoi nemici, è vero) ma anche fin troppo supponente con chi non la pensava come lei o non attirava le sue simpatie (ricordo un discorso che fece nella quinta stagione, era una cosa del genere "Un giorno anche la grande Meereen tornerà cenere" e a chi le faceva notare che così sarebbero morti migliaia di individui le aveva risposto "Se lo decidessi io morirebbero per un buon motivo"... ecco, brrr, un po' i brividi mi erano venuti e la scena mi è tornata in mente nelle ultime due stagioni).
Nondimeno, nel ripensare a tutto il suo percorso, obiettivamente spiace vedere un personaggio, partito come buono, che sembrava destinato a riprendersi il Trono o nel morire provandoci, ma per una buona causa, diventare il villain finale. Non mi è spiaciuto come "colpo di scena", ma sentimentalmente sì, se capisci che intendo.
La disperazione finale di Drogon mi ha sciolto il cuore: quel povero Drago è completamente solo e a questo punto quasi avrei preferito fosse morto anche lui.
Immagino non sia stato facile descrivere il suo punto di vista ma secondo me te la sei cavata davvero bene <3, ti sei saputa immedesimare bene e hai reso il tutto in maniera assolutamente verosimili *clap clap
Bello anche l'excursus che hai fatto circa Valyria (molto poetica l'idea della tomba di ossidiana, mi ricorda Eragon!) e toccante il parallelo fra la guardia di Drogon e quella dei Guardiani <3

Di nuovo complimenti, cara, spero di rileggerti presto!

Benni

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