Here I am a dare il mio parere a questa storia!
Ciau Sakura, che piacere leggere di nuovo qualcosa di tuo! E' proprio necessario che commenti il tuo stile di scrittura? Già sai che lo adoro, che crei perle e che riesci a far immedesimare magnificamente il lettore; questa era introspettiva e con le giuste parole e le giuste metafore sei riuscita a farmi stare male per l'OC che non so se chiamare "OC" per tutta la recensione o chiamarlo "X".
X: Ehi-
Lo chiamerò Y.
OCs: *facepalm*
Le sensazioni che vengono trasmesse sono... un'angosciante tristezza? Non ha senso, lo so, ma ho avvertito un nodo allo stomaco alla lettura di certe frasi: facevano proprio capire quanto Y stesse male, il suo pessimismo e anche i suoi rimorsi e i suoi rimpianti. Poi con la seconda persona è tutto amplificato ed è sia fantastico sia orribile.
Y ha perso qualcuno. Per una frase, si sospetta che l'abbia perso per qualcosa da l*i commesso, ma non possiamo sapere se questo è un'accusa verso di sé causata dal senso di colpa, o se, effettivamente, è così: e devo dire che in qualsiasi modo la si pensi, resta sempre parecchio angst per certi punti di vista. Nel primo pezzo, secondo me, ci sono diversi indizi che potrebbero far capire se l'ha perso per colpa sua o no ("[...] perché non può restare un altro po’? Perché non lasci che resti lì? [...]" e "[...] cerchi di evitare che la carne venga strappata [...]") , ma credo che la cosa per ora resterà a immaginazione del lettore :P
Complimenti vivissimi per questo piccolo, enigmatico capolavoro! A sempre,
-Kiretta
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