Recensioni per
La Regola Dei Tre (Più Uno)
di Lady R Of Rage

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
04/12/20, ore 02:19

Ho messo questa storia tra le ricordate un sacco di tempo fa perché mi aveva colpita molto la scelta dei protagonisti ma, ahimè, la procrastinazione cronica mi ha portata a recensirla solo adesso.
Devo dire che di racconti incentrati su un possibile legame tra Creighton e Lucatiel non ne avevo mai letti prima d’ora e, che dire? È stata davvero una ventata d’aria fresca, per me! Leggere qualcosa su questo bandito sventurato che non abbia a che vedere in qualche modo con Pate mi ha quasi sconvolta hah hah! XD Tra i due, anche io preferisco Creighton… Semplicemente per il fatto che lui, nel gioco, è onesto nei suoi intenti malevoli, contrariamente a Pate che prima ti intrappola in luoghi pericolosi e poi finge di cascare dal pero quando ne esci vivo. Sigh.
Comunque sia, mi è piaciuto molto il retroscena che hai voluto creare per Creigthton in questa oneshot; del resto, nessun essere umano nasce intrinsecamente crudele. È l’ambiente in cui si vive, unito alle persone che si frequentano, ad indirizzarne la crescita interiore (sia nel bene che nel male). Esattamente come hai mostrato in questo racconto: la povertà estrema e l’abuso da parte dei genitori hanno infatti distorto la personalità di un bambino innocente (quel: “-Colpa mia. Sono un cretino, me lo merito.-”, mi ha spezzato il cuore), trasformandolo in un futuro assassino. Molto interessante, come spunto narrativo, anche perché mi ha portato a riflettere su quello che avrebbe potuto diventare Creighton, se solo avesse avuto una casa più amorevole in cui tornare.
Il tuo stile di scrittura organico e attento al particolare mi ha reso la lettura estremamente coinvolgente e dolorosa (ovviamente in senso estremamente positivo, perché mi ha permesso di empatizzare con entrambi i personaggi)— e non posso che complimentarmi con te per questo tuo talento. Hai trattato dei temi estremamente delicati, come la furia autodistruttiva di Creighton, la sua depressione e la sua assenza d’autostima (“-Tanto a chi vuoi che mancherò?-”) con una grande delicatezza ed espressività.
Stesso discorso per la caratterizzazione di Creighton e Lucatiel, che sono estremamente umani, vivi, e pulsanti nelle loro angosce e nei loro modi d’affrontarle. Molto belli anche i dettagli della fascinazione di Creighton per le stelle (visto che la prima volta che t’incontra nel gioco ringrazia le stelle per averti mandato da lui) e la sua parlata dilettale e poco alfabetizzata (capisco benissimo la tua scelta, anche perché in italiano è difficilissimo traslare i vari accenti inglesi dei personaggi di gioco)… Entrambe caratteristiche che porteranno Lucatiel a prenderlo sotto la sua ala.
E a proposito del cavaliere di Mirrah, il suo rapporto con Creighton è qualcosa di meraviglioso. ♥ Il fatto che Lucatiel diventi quasi un’incarnazione dell’ultimo brandello d’umanità rimasta a Creighton e che questo gli permetta, alla fine, di riconoscere il dolore che prova e di entrare in empatia con lei, ricambiando anni d’affetto disinteressato con un gesto di una dolcezza infinita, è riuscito a creare una chiusura di forte impatto emotivo per questo racconto dolceamaro.
Insomma, in soldoni, sei riuscita a creare davvero uno splendido scorcio nella vita di questi due personaggi, complimenti~! ( •̀ᄇ• ́)ﻭ✧

Recensore Master
13/01/20, ore 22:18

Ciao!
Eccomi per lo scambio a catena del Giardino di EFP. Ti ho chiesto io di passare di qui perché amo le fic in cui vediamo i personaggi cambiare e evolversi nel tempo; io ne ho scritte diverse così ed è una cosa che mi piace leggere molto, anche se non è facile gestire vari lassi temporali così distanti nel tempo... Tu, però, l'hai saputo fare con grande maestria.
La prima scena, con Lucatiel e Creighton piccolini mi ha davvero spezzato il cuore: amo le child!fic ma è difficile gestire un tema così delicato come gli abusi sui minori con il tatto con cui hai saputo farlo tu, nella prima parte. E' proprio straziante l'immagine di questo bambino vittima di violenze che pensa di meritare ("E' colpa mia!" ugh) che dorme e cerca di evadere in una realtà parallela, cercando di sognare contando le stelle. Lucatiel, che gli porge un fazzoletto e divide quel poco che ha, appare come dolcissima, buona e premurosa anche in un età così tenera. E' bellissima come immagine, anche se straziante. In questa parte, ho notato solo un piccolo refuso:

-Tante volte. Stasera lei e papà non mi vogliono vedere, a me. Dormo qui, sotto la tettoia, così non gli disturbo mentre bevono.-
Al posto di gli, dovrebbe esserci un li. Ma è una piccolezza.

Mi è piaciuta anche l'immagine che ci doni di loro, ormai adolescenti e come ti sei concentrato sul particolare delle nocche delle dita in tutta la narrazione. Anche qui, Lucatiel che cerca di strapparlo via da una realtà ingiusta e crudele con lui, nonostante le limitate possibilità, appare nobile e bellissima.
Questa richiesta di aiuto non colta, questi abusi che culminano nella terza parte, quella dai toni decisamente più cupi e amari, con l'omicidio dei genitori. E' davvero un passaggio drammatico, che hai reso bene.
Del finale mi ha colpito soprattutto il modo in cui ti sei ricollegata alla prima; i protagonisti, soprattutto Creighton, non hanno più quell'innocenza dell'infanzia, ma il legame che li lega non sembra poi così mutato. E le abitudini, come guardare le stelle, sono sicuramente rimaste. Questa domanda, insieme a dettagli come quello delle mani, sono ciò che rafforzano l'unità del testo.
Inoltre credo che l'impaginazione sia curata e adatta e che il titolo sia coerente con la storia, che narra tre momenti più uno.
Alla prossima,
Desy

Recensore Veterano
07/11/19, ore 11:00

Ed eccoci qui di nuovo.
Ormai mi sto affezionando un po' alle tue OS su Dark Souls, tanto che stavo pensando di scriverci qualcosa anche io da un po'. Mi hai fatto tornare indietro di qualche anno sicuramente, tanto che ho ricominciato a vedermi la serie di Yotobi sul primo gioco al grido di "Kirk, tornatene nella tua Enterprise".
Eh sì, in realtà questo gioco mi fa salire la nostalgia forte forte. Pensare che i personaggi di questa OS si sarebbero trovati davanti, pronto a farli fuori, il buon Gastani Frinzi.

*voce fuori campo*
Dottoressa...Gastani Frinzi.

Okay, okay. Ora la smetto di fare il minchione nostalgico. La storia in sé e per sé mi è piaciuta molto, al pari di quella di Smough per quanto molto diverse tra loro. In particolar modo ho apprezzato i dialoghi tra i personaggi, alle volte così sbagliati che ti fanno capire immediatamente il grado di cultura della famiglia di Creighton. O Creightino, come adorano chiamarlo i suoi genitori. O almeno così mi è parso di capire.
Ormai sei una certezza. Bellissima storia come sempre.

Recensore Master
28/10/19, ore 14:30

Ciao, eccomi per lo scambio. Ho scelto questa storia attratta dal mondo in cui è ambientata, quello di Dark soul, una saga che conosco benissimo. Ho ritrovato le sue atmosfere oscure e angustiose nel tuo racconto, è certamente una vita difficile, piena di crudeltà e privazioni quella che hai scelto per Creighton. Crescendo lo troviamo adolescente, un ragazzo ancora solo, con genitori orribili e alcolizzati. Per fortuna c'è sempre lei, la giovane Lucatiel, di cui sicuramente è innamorato, credo... I suoi Venticinque sono gli hanni che ho preferito maggiormente durante la narrazione, finalmente quei cretini dei suoi genitori crepano, felicissima che sia lui ad ammazzarli come meritavano!
Nei suoi trentacinque lo troviamo finalmente sereno nella consapevolezza, tuttavia sa' di essere un assassino e un guerriero senza fissa dimora, ritrova la sua Lucatiel e la stringe a se, mentre la donna piange fra le sue braccia calde lacrime di dolore, penso. La storia in se mi è piaciuta molto, comprese le descrizioni e i dialoghi. Dovresti rivedere solo i tempi verbali che a volte non sono coerenti, per quanto riguarda la dislessia non penso che qualcuno nel medioevo sapesse che fosse, oltretutto Creighton è analfabeta, quindi è del tutto improbabile che ne conoscesse il significato... Vabbé, comunque è una sciocchezza, perché il racconto è tuo, e puoi far dire e fare ai tuoi personaggi tutto quello che ti pare! Così ti saluto, dicendoti anche che alcune frasi che hai scritto mi hanno stupito per la loro bellezza, meravigliandomi tantissimo. Per cui, compliemnti ancora, credo tu abbia la possibilità di continuare a crescere come autrice, e scrivere cose davvero bellissime.

Tea.
(Recensione modificata il 28/10/2019 - 02:41 pm)

Nuovo recensore
30/08/19, ore 01:21

Salve! Passavo di qui per caso e leggendo la breve sinossi della tua fanfiction non potevo non fermarmi. Oltre ad avermi incuriosita con poche parole, sono rimasta davvero stregata dalla qualità del lessico usato nel testo.
Ho amato il modo in cui hai descritto questo rapporto tra Lucatiel e Creighton ma soprattutto la delicatezza nel trattare particolari temi. Hai tutta la mia stima, credimi! Anche perché hai maneggiato davvero con cura e riverenza questi due personaggi alla quale tengo molto (a Lucatiel in particolare, bello, bellissimo pg ma non mi dilungo o rischio di diventare logorroica)
Vorrei farti anche un altro complimento in quanto con delle semplici parole sai riversare addosso una vagonata di emozioni, le tue righe grondano non solo di angst ma anche del peso dello scorrere del tempo della vita dei due.
Spero davvero di poter leggere altre fanfiction scritte da te!
Ci si vede alla prossima e davvero complimenti sentiti per la tua bravura!