Mi piace questo inizio così cupo nei sentimenti. La lettura è molto piacevole, attendo i prossimi capitoli. E l'arrivo del Mastino 😊. A presto spero!

Gentile Autrice, ti do il benvenuto in questo fandom e mi appresto a lasciarti un piccolo commento a questo prologo della tua storia. Sei partita descrivendo Sansa che sembra avere perso tutta la sua fanciullesca freschezza dopo aver passato un poco di tempo ad Approdo del re,tempo durante il quale tutte le fantasia di ragazzina si sono dissolte vedendo i comportamenti che venivano tenuti all’interno della corte. Aveva sognato un principe bello e dolce che si sarebbe preso cura di lei al pari della sua famiglia, ma il sogno si era infranto in pochi attimi terribili vissuti al cospetto di Joffrey, il re bambino, capriccioso ma fondamentalmente cattivo nell’animo, al quale era destinata come sposa. Il perché lui fosse così e si comportasse in tale maniera devono essere ricercati nella vicinanza di una madre, Cersei, che non è mai riuscita a dire di no quando avrebbe dovuto. I soprusi ai quali era giornalmente sottoposta non smuovevano l’azione di nessuno a corte, tutti tenevano gli occhi bassi e non tentavano di contrastare il loro re per paura di ritorsioni. Tutti questi pensieri scorrono nella mente di Sansa mentre rammenta un periodo bello della sua vita quando semplicemente guardando fuori dalla finestra i sogni prendevano piede e la trasportavano in una realtà fantastica che si era dissolta quando in quella realtà ci era finita davvero. La morte del padre ad opera di colui che sarebbe dovuto diventare il suo sposo la poneva in una situazione di angoscia costante e non poteva ottenere l’appoggio di nessuno, neanche di sua sorella Arya che chissà se era ancora viva. Un inizio interessante raccontato con un lessico delicato nonostante la tematica trattata, fluido e scorrevole. I personaggi che hai inserito nelle note sono personaggi che amo particolarmente, in quanto ultimamente ho letto parecchie storie su di loro che sono riuscite a farmeli osservare da una angolazione differente da quella apparsa nella serie tv in quanto io non ho ancora letto i libri di Martin, ma prima o poi conto di farlo, tempo permettendo. Sansa e Sandor sono persone con un vissuto particolare e piuttosto doloroso che vedremo come verrà raccontato nella tua storia, ma emergono sempre per la loro forte personalità una in antitesi con l’altra. Sansa non è mai stata la mia preferita, la consideravo una ragazzina sciocca e viziata, ma avendone vista l’evoluzione ho dovuto necessariamente rivalutarla e concederle il merito che effettivamente si è conquistata con le vicissitudini vissute. Sandor invece è sempre stato interessante dal primo momento e sotto quella sua scorza rude doveva esserci un uomo con profonde ferite che lo avevano trasformato. Insomma il tuo scritto è accattivante anche se breve e ci ha solo introdotto in qualcosa di più ampio che aspetto che tu ci riveli. Mi scuso per la lungaggine delle mie considerazioni forse più ampie del dovuto avendo preso in esame anche personaggi non ancora intervenuti nella storia e resto pertanto in attesa di entrare nel vivo della vicenda. Ti rinnovo il benvenuto e resto in attesa del prosieguo della storia che spero sia intenso e coinvolgente. Un caro saluto e a risentirci presto.